A Ivano Nicoletta il 1. Trofeo Hunter Motorsport

A bordo del Suzuki prototipo il pilota di Ivrea s'aggiudica il prestigioso trofeo e vince il quarto round del Campionato Italiano Velocità Fuoristrada ACI Sport e Federazione Italiana Fuoristrada, corso da trenta concorrenti al crossodromo Il Vallone di Ceriano Laghetto.

 

Ivano Nicoletta è in forma strepitosa ed in questo periodo ha pochi rivali. L'epoderiese s'è presentato in tre dei quattro round a calendario del Campionato Italiano Velocità Fuoristrada, dominandoli senza tema di smentita. Solo l'ovadese Emanuele Lagrotteria è il pilota che con continuità di risultati di rilievo assoluto e di categoria riesce contrastare efficacemente il driver di Ivrea. Bella ed appassionante la sfida per il titolo assoluto, con Lagrotteria a condurre la classifica generale di campionato, avendo vinto il primo round di Polcanto, inseguito da vicino dal biellese Alberto Gazzetta e da Nicoletta che sta risalendo posizioni.

Dopo le affermazioni a Palagano, Sassello anche il Trofeo Hunter Motorsport non sfugge a Nicoletta. Forte delle prestazioni che realizza a bordo del Suzuki Turbo diesel motorizzato Volkswagen di classe B2, prototipo tubolare dalla potenza attorno ai quattrocento cavalli, di una guida fluida e redditizia in ogni condizione di fondo sterrato, l'epoderiese domina tutte e cinque le prove speciali disegnate sulla pista del Crossodromo "Il Vallone".

Nicoletta non si fa cogliere impreparato neppure nella prima frazione cronometrata corsa in notturna, per la prima volta nella storia della specialità, ed affrontata dopo la festa con tanto bagno di folla della Notte Bianca del comune di Ceriano Laghetto alla quale ha partecipato assieme a tutto il circus del CIVF. Il determinato epoderiese riesce ad essere il più veloce in prova, anche avendola affrontata senza il liquido di raffreddamento del motore per l'improvvisa rottura del radiatore, poi riparato nella notte. Nicoletta è quindi primo al traguardo della gara lombarda con il tempo totale di 40'02"32,  impiegato a coprire la distanza dei trentun chilometri dello sviluppo complessivo delle frazioni cronometrate di una gara che ha definito molto bella " ... mancava da tanto pista del Vallone è sempre bello correrci e sono veramente contento aver vinto. La novità della prova notturna è stato un vero successo che andrebbe, anzi deve essere ripetuto nelle prossime gare"

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Esordisce nella serie tricolore ACI Sport, promossa da FIF Federazione Italiana Fuoristrada con un gran secondo posto assoluto, alle spalle di Nicoletta, il vigevanese Luca Pagani. Alla prima esperienza in una gara non facile come quella di Ceriano Laghetto, il pavese ha dimostrato gran competitività a bordo del Polaris Razor 1.0 Turbo, aggiudicandosi la categoria TM battagliando al pari livello dei più esperti della specialità, terminando con 1'01" di ritardo dal vincitore. "Devo ringraziare Duilio Lonardi che ha sempre creduto in me e mi ha convinto a correre qui a Ceriano. Ero convinto di poter far bene e mi è anche riuscito. Ho spinto a fondo e non sono riuscito a vincere una prova, va benissimo perchè Nicoletta è molto forte".

 

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Terzo della classifica assoluta della gara brianzola è l'ovadese Emanuele Lagrotteria, affiancato alle note da Monia Mainfredi. Con il personalissimo Equivoque, prototipo tubolare spinto due motori Suzuki GSXR 1000 da 420 cavalli di potenza complessiva si impone e non ha competitor in Gruppo M, il non riuscir a "governare" al meglio e "scaricare" a terra al meglio tutta la competitività del suo mezzo, non gli permette di insidiare da vicino Nicoletta, ed in gara paga il ritardo di 2'42.95. "Quest'anno non siamo mai completamente a posto, avrebbe potuto andar meglio di altre volte ma uno dei due motori era stanco e non girava al meglio. Con Monia riesco centrare risultati importanti che portano punti pesanti per la classifica assoluta"

Decisamente ricca di grandi nomi la top five della classifica assoluta finale del 1. Trofeo Hunter Motorsport, con in evidenza al quarto posto l'emiliano Stefano Fioroni, a bordo del Suzuki W4 con il quale è secondo di Gruppo M e rallentato da alcune scelte errate degli pneumatici in funzione del fondo fangoso della prova notturna post temporale. Quinti dell'assoluta sono i biellesi Alberto Gazzetta e Denis Cortese che, con la Ford Fiesta riescono a inserirsi diverse volte tra i migliori in prova speciale e s'aggiudicano la classe 1 del Gruppo B, dopo il serrato duello con William Niati, sesto e secondo di Gruppo B1 con il Suzuki spinto da piccolo motore 1.3 derivato dal modello Swift ma ipervitaminizzato con un turbo volumetrico, che ha evidenziato un problema d'accensione per lo spinotto di una candela. Sfida per l'affermazione di Gruppo B, nella quale si sono inseriti a suon di ottimi tempi Silvio Peretto e Sandro Monteleone ed in gran lotta proprio con Niati, piazzandosi terzo di B1.

Ottavo assoluto è Bottaro, terzo di Gruppo M con il Suzuki a precedere di una decina di secondi Ivan Martorelli, sempre più in palla con il Polaris con il quale s'aggiudica la classe TM2.2, mentre decimo è classificato Marco Tonella.

Un problema al cambio affligge la gara di Andrea Pizzato e Paolo Gazzetta, ma anche quella di Gianluca Nigro è segnata da alcuni inconvenienti ai semiasse del Suzuki. E' la rottura del motore a stoppare la gara di Paolo Gattoni, il campione italiano in carica al rientro in questa gara, mentre un problema elettrico ferma Duilio Lonardi, la foratura di due gomme rallenta oltre misura la gara di Renato Moscati con la Maserati, mentre il figlio Francesco deve fermarsi per problemi all'Alfa Matta.

La gara del Trofeo FIF è vinta da Paolo Mangagnato, navigato da Sergio Callegari sul Suzuki, precedendo la rientrante Serena Rodella, seconda con il Renegade.