Imola, la cronaca di gara-1

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16/07/2011 - Al via, alle spalle del poleman Capello che si portava subito al comando, si inseriva Di Benedetto, bravo a scavalcare Bonanomi nei primi metri di gara. Quarto, e primo della GT Cup, saliva Piccini davanti a Iacone, Sanna e Cordoni, che perdeva ben tre posizioni.

Il primo colpo di scena non tardava ad arrivare e vedeva sfortunato protagonista Bonanomi, ancora con le gomme non in temperatura, che si girava ed era costretto a ripartire tredicesimo. Al comando, intanto, Capello e Di Benedetto, vicinissimi tra loro, allungavano con decisione sugli inseguitori. Al quinto giro il loro vantaggio su Piccini saliva ad oltre 11 secondi, mentre nella GT4 Cappelletti precedeva Zanini e Saggese.

Dalle retrovie Bonanomi non aveva problemi a recuperare posizioni e al settimo passaggio il portacolori di Audi Sport Italia si ritrovava già al terzo posto davanti a Piccini, Cordoni, Iacone, Sanna, Pierleoni e Passuti.

La situazione nelle posizioni di testa mutava al termine dei cambi pilota, quando Merendino, dopo aver preso il volante da Di Benedetto, si ritrovava al comando davanti a Cicognani, in ritardo dopo aver scontato la penalizzazione ai box prevista dal regolamento. Terzo assoluto e primo della GT Cup era Livio, succeduto a Piccini, che precedeva Sonvico, Tavano, Ruberti, Gagliardini e Giovanardi. Cambio di leadership anche nella GT4 dove Donativi, dopo un ottimo primo stint di Brambati, prendeva il comando su Emiliani e Belotti.

Al 18° passaggio Livio doveva cedere dapprima a Sonvico e alla tornata successiva a Cordoni, ma il pilota emiliano manteneva comunque la prima posizione nella GT Cup davanti a Gagliardini e Giovanardi, subentrati, rispettivamente, a Passuti e Baccani.

Con Merendino in vantaggio di oltre tredici secondi su Cicognani, la gara si portava verso le battute conclusive, ma il portacolori di Audi Sport Italia riusciva nelle ultime tornate ad avvicinarsi al pilota siciliano che, tuttavia, riusciva a gestire bene la situazione.

Sul traguardo Merendino andava a conquistare una meritatissima vittoria davanti a Cicognani e Sonvico, mentre Ruberti faceva suo un buon quarto posto in ottica campionato. Livio, quinto assoluto e primo della GT Cup, precedeva Gagliardini, Giovanardi, Malucelli, Mastronardi e Stancheris, mentre i fratelli Coggiola (Porsche RSR) chiudevano dodicesimi assoluti e primi della GT2.

Nella GT4 Donativi chiudeva al comando festeggiando la prima vittoria stagionale davanti alle Ginetta G 50 di Emiliani e Belotti.