La vittoria assoluta e di classe GT Cup della Lamborghini Gallardo di Livio-Piccini è sub iudice

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04/06/2011 - In pista hanno vinto alla grande, ma ora dovranno attendere le verifiche tecniche per vedere confermato l’ottimo risultato conquistato. A Misano al termine di gara-2 del secondo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo, infatti, la Lamborghini Gallardo dei vincitori Livio-Piccini e quella di Sanna-Stancheris sono state sottoposte a verifica e la classifica è per il momento sub judice in attesa della conformità tecnica delle vetture.

Il risultato, pertanto, è congelato, nonostante una gara impeccabile dei portacolori della Mik Corse, disputata sotto una pioggia abbondante. Sul traguardo Stefano Livio e Giacomo Piccini avevano preceduto la Porsche GT3R di Cordoni-Ruberti (Autorlando), primi della classe GT3, e l’Audi R8 LMS di Bonanomi-Sonvico (Audi Sport Italia). Nella GT2 il primo gradino del podio è andato a Geri-Rossetto (Ferrari F 430-Vittoria Competizioni), mentre nella GT 4 si sono imposti Cassera-De Lorenzi (Ginetta G50-Happy Racer).

Gara-2: Per la pioggia abbondante la gara veniva dichiarata “wet race” e i piloti prendevano il via dietro alla safety car, che usciva all’inizio del quarto passaggio. Sonvico e Cola, partiti dalla prima fila, si confermavano al comando, ma a mettersi subito in evidenza era Piccini che scavalcava Cordoni e Merendino portandosi alle spalle dei due piloti Audi. Nella GT2 Coggiola prendeva il comando di classe, mentre nella GT4 Lasagni precedeva Cassera.

Nelle posizioni di rincalzo la lotta si faceva molto accesa. Stancheris scavalcava Malucelli portandosi al sesto posto e Bellini aveva la meglio su Tavano guadagnando la nona piazza.
Grazie anche alle quattro ruote motrici, Piccini guadagnava la scia di Cola, ma i cambi pilota regalavano la leadership ai portacolori della Mik Corse che non dovevano scontare alcuna penalizzazione in corsia box. Livio si portava, così, al comando della gara con un vantaggio di oltre ventidue secondi su Bonanomi, subentrato a Sonvico, e ventisette su Sanna, che aveva preso il volante da Stancheris.

Ma a salire in cattedra era Ruberti, succeduto a Cordoni, che in un paio di tornate aveva la meglio su Bonanomi salendo alle spalle di Livio, anche se con un ritardo di oltre ventuno secondi. Con una grinta davvero invidiabile, il portacolori dell’Autorlando inanellava giri veloci portandosi al ventesimo giro ad appena sei secondi dal leader della corsa. Alle sue spalle si confermava Bonanomi davanti a Sanna, Di Benedetto, Cicognani, Pierleoni e Baccani, nella GT2 i fratelli Coggiola non mollavano la leadership di classe, mentre nella GT4 De Lorenzi soffiava il primo posto a Foglio.

Sotto una pioggia battente, la gara arrivava alle battute finali che mettevano in evidenza ancora una volta il portacolori dell’Autorlando, portatosi a meno di due secondi da Livio. Ma ormai il traguardo era alle porte e il pilota emiliano andava a vincere davanti a Ruberti, primo della GT3, e Bonanomi. Quarto assoluto e secondo della GT Cup concludeva Sanna, davanti a Di Benedetto, terzo della GT3, Cicognani, Pierleoni, Baccani, Mastronardi e Zanardini. Nella GT2, Rossetto sfilava la vittoria a Coggiola, attardato dalle penalizzazioni al cambio pilota, mentre nella GT4 De Lorenzi portava alla prima vittoria stagionale la Ginetta G 50 dell’Happy Racer.