Misano, la cronaca di gara-1

Così le due Audi R8 LMS di Di Benedetto-Frassineti e Sonvico-Capello hanno dominato la prima frazione

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08/07/2012 - Al via della gara Sonvico aveva un'indecisione e veniva scavalcato da Di Benedetto che prendeva il comando su Fornaroli. Quarto si inseriva Barri davanti a Lancieri, Monti e Colombo, anche lui scattato in ritardo dalla seconda fila dello schieramento. Nella GT Cup Cicognani prendeva il comando della 1^ divisione, mentre Bellini precedeva Giondi nella 2^ divisione.

La lotta si faceva subito accesa e, a farne le spese, era Barri che doveva cedere dapprima a Lancieri, poi a Monti e, infine, a Colombo, mentre Sonvico scavalcava Fornaroli e si portava in seconda posizione alle spalle del suo compagno di squadra. Nella 1^ divisione GT Cup, invece, Sanna aveva la meglio su Cicognani che guadagnava il comando di classe.

Al quarto passaggio Colombo continuava la sua rimonta scavalcando Monti, mentre Lancieri si portava a ridosso di Fornaroli, che riusciva a scavalcare al sesto giro. Con le due Audi racchiuse al comando in meno di un secondo, si arrivava senza altri colpi di scena al cambio pilota, al termine del quale si confermava al comando Frassineti, succeduto a Di Benedetto, davanti al compagno di squadra Capello, subentrato a Sonvico. Terzo era Passuti, che aveva preso il volante da Monti, davanti a Comandini e Mancini, che iniziavano un bel duello per la quarta piazza.

Al comando, intanto, i due piloti Audi allungavano sugli inseguitori, facilitati anche dalla lotta tra Passuti e Comandini. Il portacolori del Vita4One Team Italy al 21° giro scavalcava il pilota bolognese e saliva terzo, mentre Balzan si cimentava in una rabbiosa rimonta che lo portava in quinta posizione.

La gara, a causa anche del gran caldo, non regalava più emozioni e sotto alla bandiera a scacchi Frassineti andava a cogliere la sua prima vittoria nel tricolore GT, davanti al suo compagno di squadra Capello e Comandini. A seguire le due Porsche GT3 R di Passuti e Balzan che precedevano le BMW Z4 di Biagi e Liberati, la 458 Italia di Mancini e la Porsche RSR di Giovanni Coggiola, prima della GT2. Decimo assoluto e vincitore della GT Cup 1^ divisione era Stancheris, mentre Giondi-Negra si imponevano nella 2^ divisione.

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