Mapelli-Schoeffler (Audi R8 LMS) si aggiudicano gara-1 del 3° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo

I portacolori di Audi Sport Italia hanno preceduto le due Ferrari 458 Italia di Casè-Giammaria e Magli-Ferrara. Nella GT Cup dominio delle Lamborghini Gallardo di Tempesta-Iacone e "El Pato”-Zanardini.

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Sono Marco Mapelli e Thomas Schoeffler (Audi R8 LMS) i vincitori di gara-1 del 3° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo disputata all'autodromo del Mugello. Al termine di una gara molto combattuta l'equipaggio di Audi Sport Italia ha preceduto le due Ferrari 458 Italia di Casè-Giammaria (Scuderia Baldini 27) e Magli-Ferrara (Easy Race).

Fuori la Lamborghini Gallardo dell'Imperiale Racing di Amici-Barri a lungo al comando nella prima frazione (rottura dello splitter anteriore), la Ferrari 458 Italia di Lucchini-Pier Guidi (incidente) e l'Audi R8 LMS di Capello-Zonzini, in grande evidenza nel finale di gara (uscita sulla sabbia per problemi ai freni).

Nella GT Cup il successo è andato a Tempesta-Iacone (Lamborghini Gallardo-Bonaldi Motorsport) davanti ai compagni di squadra "El Pato”-Zanardini e Baccani-Venerosi (Porsche 997-Antonelli Motorsport).

Mapelli e Schoeffler (51) balzano al comando della classifica GT3 davanti a Donativi-Gagliardini (42) e Carboni-Beretta (41), mentre nella GT Cup Omar Galbiati mantiene il comando a quota 59 davanti a Passuti, Iacone e Tempesta staccati di 4 punti.

Domani, con inizio alle ore 16, prenderà il via gara-2 (pole di Mapelli), che sarà trasmessa in diretta su Dinamica Channel (canali 249 DT e 809 SKY) ), in differita su Raisport2 (canali 58 DT e 228 SKY) alle ore 19,20 e in web web streaming sul sito www.acisportitalia.it/GT.

La cronaca di gara-1: Al via il poleman Amici si portava al comando davanti a Ferrara, scattato dalla seconda fila, Frassineti, Schoeffler, Giammaria, Carboni e Capello, mentre Iacone prendeva la testa della GT Cup precedendo Baccani e Maestri. Al 2° passaggio Giammaria aveva la meglio su Schoeffler e la gara si assestava per diversi giri con i quattro di testa che allungavano sugli inseguitori.

All'8° giro Lucchini e Mora, in lotta per la 10^ posizione si toccavano, ma ad avere la peggio era il portacolori della BMS Scuderia Italia che si insabbiava. Alla tornata successiva Carboni scavalcava Schoeffler, portandosi in quinta posizione, seguito poco dopo anche da Capello. Nella GT Cup continuava la cavalcata al comando di Iacone che allungava su Baccani e Maestri.

All'11° giro Giammaria sferrava il suo attacco a Frassineti, ma il pilota romano era bravo a conservare la terza piazza, mentre Ferrara si avvicinava sempre più al leader della corsa, che riusciva a scavalcare all'inizio della 12^ tornata, in coincidenza con l'apertura della corsia box per i cambi pilota.

Alla 14^ tornata Barri, che aveva preso la vettura da Amici, doveva rientrare ai box per la rottura dello splitter anteriore, chiudendo anticipatamente la gara, e al rientro di tutte le vetture in pista dopo i cambi pilota era Magli, succeduto a Ferrara, a confermarsi al comando.

Il pilota dell'Easy Race precedeva di 3”8 Casè, subentrato a Giammaria, Necchi, che aveva preso la vettura da Frassineti, e Mapelli succeduto a Schoeffler, mentre Zonzini si portava in quinta posizione davanti a Benucci, Beretta, Gagliardini, Renauer e D'Amico. Nella GT Cup Venerosi subentrava a Baccani portandosi davanti a Tempesta e Bodega.

Al 19° passaggio Mapelli scavalcava Necchi portandosi in terza posizione seguito poco dopo anche dal suo compagno di squadra Zonzini. Sà Silva, invece, si esibiva in una spettacolare uscita di pista risoltasi senza alcuna conseguenza fisica per il pilota.

Gli ultimi giri regalavano grandi emozioni con Casè che prendeva la scia del leader Magli. Il pilota bolognese riusciva in più occasioni a rintuzzare gli attacchi del portacolori della Scuderia Baldini 27, ma alle loro spalle si facevano sotto i due alfieri Audi, Mapelli e Zonzini. Il sanmarinese, però, al 24° giro per problemi ai freni usciva sulla sabbia, chiudendo anticipatamente la gara.

Al penultimo giro Casè tentava il tutto per tutto e alle Bucine riusciva a scavalcare Magli. I due concludevano nell'ordine sotto alla bandiera a scacchi, ma sul gradino più alto del podio saliva Mapelli, terzo sul traguardo, in seguito alle penalizzazioni che venivano comminate ai due equipaggi di testa per cambio irregolare.

Al quarto posto concludevano Necchi, davanti a Beretta, Gagliardini, Renauer, Benucci, D'Amico, Mengozzi e Tempesta, che in coppia con Iacone, si aggiudicava la GT Cup davanti ai compagni di squadra "El Pato”-Zanardini e Baccani-Venerosi.

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