A Imola Magli-Ferrara (Ferrari 458 Italia) vincono gara-1 del 6° round del Campionato Italiano Gran Turismo

L'equipaggio dell'Easy Race ha preceduto la vettura gemella di Benucci-Balzan e l'Audi R8 LMS di Mapelli-Schoeffler. Nella GT Cup, i portacolori dell'Ebimotors sono saliti sul gradino più alto del podio davanti a Galbiati-Passuti e Durante-Piancastelli.

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Sono Marco Magli e Luigi Ferrara (Ferrari 458 Italia) i vincitori di gara-1 del 6° round del Campionato Italiano Gran Turismo in corso all'autodromo di Imola. L'equipaggio dell'Easy Race ha preceduto di 2”419 la vettura gemella di Benucci-Balzan (MP1 Corse) e di 2”862 l'Audi R8 LMS di Mapelli-Schoeffler (Audi Sport Italia).

Con il terzo posto in gara, Mapelli e Schoeffler riprendono la leadership della classe GT3 per appena 2 punti su Nicola Benucci, mentre Casè e Giammaria, solo decimi al traguardo, inseguono a 5 lunghezze.
Nella GT Cup Tommaso Maino e Ronnie Valori (Porsche 997-Ebimotors), alla loro prima gara stagionale, hanno conquistato la vittoria davanti a Galbiati-Passuti (Porsche 997-Antonelli Motorsport) e Durante-Piancastelli (Lamborghini Gallardo-Imperiale Racing). In classifica generale Omar Galbiati risale al vertice con 9 punti di vantaggio su Iacone e Tempesta. Domani gara-2 scatterà alle ore 11 e sarà trasmessa in diretta TV su Raisport2 e in web streaming sul sito www.acisportitalia.it/GT.

La cronaca di gara-1: Al via Balzan si portava subito al comando davanti a Pier Guidi, Mapelli, Giammaria, Ferrara, Gagliardini e Frassineti, mentre nella GT Cup Mancinelli precedeva Tempesta e Fornaroli. Al secondo giro arrivava il primo colpo di scena con una violenta uscita di pista di Barri, nono, dopo un improvviso scarto a sinistra della vettura che andava a coinvolgere anche l'incolpevole Frassineti.

L'ingresso della safety car neutralizzava la gara per tre giri e al restart Balzan riprendeva il comando ancora una volta davanti a Pier Guidi e Mapelli. I due di testa allungavano subito sul portacolori Audi che aveva il suo bel da fare per tenere dietro Giammaria, ma alla decima tornata il pilota lombardo doveva cedere la posizione dopo un dritto al Tamburello. Nella GT Cup Mancinelli continuava a condurre la classe davanti a Fornaroli e Durante.

Al rientro in pista di tutte le vetture dopo i cambi pilota, Lucchini, subentrato a Pier Guidi, si ritrovava al comando davanti a Magli, Casè, Benucci, Schoeffler e Donativi, mentre nella GT Cup Maestri precedeva Piancastelli e Valori, che al 17° giro passava in seconda posizione.

Alla 19^ tornata arrivava il secondo colpo di scena con Casè, in quel momento terzo, che incolpevolmente veniva coinvolto nel testa coda di Fornaroli. Nel contatto tra le due vetture, la gomma posteriore sinistra del portacolori Ferrari si danneggiava, costringendo Casè ai box.

Alle spalle di Lucchini saliva, così, Magli, seguito da Benucci, Schoeffler, Mora, Donativi e Carboni, mentre Valori prendeva il comando della GT Cup davanti a Maestri e Passuti. Al 23° giro arrivava l'ultimo colpo di scena con l'uscita sulla sabbia alle Acque Minerali di Lucchini, costretto a cedere la leadership a Magli.

Le ultime battute della gara non offrivano più emozioni e sotto alla bandiera a scacchi Magli andava a cogliere la prima vittoria della stagione davanti a Benucci, Schoeffler e un ottimo Francisco Mora, particolarmente a suo agio sul tracciato imolese. Quinti erano Beretta-Carboni, davanti a Donativi-Gagliadini, Capello-Zonzini, Romani-Sala, Galassi-Trentin e Giammaria-Casè, mentre nella GT Cup Maino-Valori salutavano al meglio il loro debutto stagionale con il gradino più alto del podio davanti a Galbiati-Passuti e Durante-Piancastelli.

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