Misano, Cerqui-Comandini (Super GT3) e Krenzia-Costa (Super GT Cup) si impongono in gara-1

Nelle altre classi vincono Postiglione-Gagliardini (GT3), Benvenuti-Demarchi (GT Cup) e Bianco-De Castro (Coppa Cayman).

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Sono di Cerqui-Comandini (BMW M6 GT3) e di Krenzia-Costa (Lamborghini Huracan) le vittorie nelle due gare del 3° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo disputate al Misano World Circuit.

Nella gara della classe Super GT3, dopo la squalifica per irregolarità tecnica della Lamborghini Huracan di Bortolotti-Mul, seconda classificata, si sono imposti Cerqui-Comandini (BMW M6 GT3) che hanno preceduto l'Aston Martin Vantage di Sini-Mugelli (Solaris Motorsport) e l'Audi R8 LMS di Mapelli-Albuquerque (Audi Sport Italia), mentre in quella della classe Super GT Cup Krenzia-Costa (Lamborghini Huracan-Vincenzo Sospiri Racing) hanno concluso davanti a Mantovani-Alessandri (Antonelli Motorsport) e Zaugg-D'Amico (Raton Racing). La classifica GT3 è andata a Postiglione-Gagliardini (Lamborghini Gallardo-Imperiale Racing), i compagni di squadra Benvenuti-Demarchi sono saliti sul gradino più alto del podio nella GT Cup, mentre Bianco-De Castro (Dinamic Motorsport) si sono imposti nella Coppa Cayman.

Domani si disputeranno le ultime due gare del programma che saranno trasmesse in diretta TV su AutomotoTV (SGT Cup e GT Cup) alle ore 14,05 e Raisport 1(SGT3 e GT3) alle ore 15,15.


SUPER GT3: E' stata una gara ricca di colpi di scena quella che ha regalato a Cerqui-Comandini la prima vittoria della stagione. Questa è maturata nei giri conclusivi, quando Venturi-Gai, al comando della gara, venivano fermati da una foratura consegnando il primo gradino del podio ai portacolori di BMW Team Italia. Una vittoria comunque meritata per loro, dopo una bella pole e un primo stint molto combattuto da parte di Cerqui, che consegnava la vettura a Comandini in quarta posizione. Al rientro di tutte le vetture dopo i cambi pilota, Comandini si ritrovava alle spalle di Venturi, subentrato a Gai, quest'ultimo autore di uno splendido stint sempre nelle primissime posizioni. Il colpo di scena arrivava a tre giri dalla conclusione con il dechappamento dello pneumatico posteriore destro della Ferrari 488 di Venturi che poneva fine ad ogni ambizione di vittoria dei portacolori del Black Bull Racing. Comandini si portava, così, al comando andando poi a vincere gestendo bene la rimonta di Mul, subentrato a Bortolotti quasi sempre in testa nel primo stint, che concludeva alle sue spalle a poco più di sette decimi.
Nel post gara, però, l'equipaggio dell'Imperiale Racing veniva squalificato per una irregolarità tecnica della barra stabilizzatrice e lasciava il secondo gradino del podio a Sini-Mugelli al volante dell'Aston Martin Vantage. I portacolori del Solaris Motorsport si portavano in zona podio nella seconda parte della gara, grazie ad un ottimo stint di Sini autore di una bella rimonta dalla decima posizione.
Sul terzo gradino del podio salivano Mapelli-Albuquerque, nonostante l'handicap tempo di 25 secondi maturato per l'ottimo risultato di Imola e, dopo un primo stint del pilota di Seregno, il portoghese era bravo a recuperare molte posizioni, concludendo davanti alla Nissan GT R di Bontempelli-Linossi. L'equipaggio del Drive Technology Italia, al suo miglior risultato stagionale, ha preceduto Venturini-Pezzucchi, penalizzati da una uscita sulla sabbia del pilota bresciano nella seconda parte di gara.
Ancora sfortuna, invece, per Frassineti-Gattuso e Geri-Mancinelli, fermati da una foratura, così come Agostini-Di Folco, ritiratisi per la rottura di una valvola di un pneumatico.

GT3: La vittoria di Postiglione-Gagliardini non è mai stata in discussione dopo un primo stint del potentino, autore del miglior tempo in prova, e un'ottima seconda parte di gara del pilota romano. Sotto alla bandiera a scacchi i portacolori dell'Imperiale Racing hanno preceduto Leo-Cheever, finalmente autori di una bella prestazione dopo la sfortuna delle prime due tappe del campionato. Nel primo stint, Leo ha recuperato due posizioni scavalcando dapprima Russo e poi Luca Pastorelli, mentre Cheever nella seconda parte di gara ha tenuto a bada dapprima Nicola Pastorelli e poi Zonzini. Il Sanmarinese, in coppia con Russo, ha chiuso sul terzo gradino del podio precedendo i fratelli Pastorelli, Galassi-Tempesta, Venerosi-Baccani e Monfardini-Valori, partiti dalla corsia box e bloccati a sette giri dalla conclusione dalla rottura di una sospensione.

SUPER GT CUP: Anche Krenzia-Costa non hanno avuto problemi a conquistare la vittoria nella classe riservata alle Lamborghini Huracan. Dopo un primo stint velocissimo di Costa, Krenzia gestiva bene la seconda parte di gara, nonostante nel finale Zaugg con una bella rimonta riuscisse a portarsi al comando, ma il sudafricano veniva penalizzato per un contatto di gara del suo compagno D'Amico. L'equipaggio del Raton Racing concludeva, così, sul terzo gradino del podio davanti a Desideri-Takashi, Comi-Tanca, anche loro retrocessi di una posizione, Magli-Necchi e Galbiati-Sartori. Sfortuna, invece, per Baruch-Liang, ritiratisi per una uscita di pista del pilota israeliano.

GT CUP: La terza vittoria stagionale di Benvenuti-Demarchi consolida la leadership della classifica generale da parte dei portacolori dell'Imperiale Racing che hanno gestito molto bene una gara non facile. Nel primo stint Benvenuti è stato bravo a tenersi a contatto con Maino e Zanardini, mentre nella seconda parte di gara Demarchi ha preso il comando dopo il ritiro di Benucci per un problema alla pompa dell'acqua, concludendo sotto alla bandiera a scacchi davanti a Zanardini-Sauto, ottimi secondi nonostante l'handicap di 20 secondi al cambio pilota. Il trionfo per colori del Duell Race è stato completato dal terzo gradino del podio di Romani-Deodati, al loro miglior risultato stagionale, mentre i fratelli Carlo e Lino Curti si sono ritirati per la rottura del radiatore dopo un contatto.

COPPA CAYMAN: Dopo le due vittorie di Riccardo Pera nell'appuntamento d'esordio di Imola, a Misano la vittoria in gara-1 è andata a Bianco-De Castro (Krypton Motorsport) che hanno preceduto Iannotta-Piccioli (Ebimotors) e Cecotto-Mercatali (Dinamic Motorsport).

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