Venturi-Gai (SGT3), Leo-Cheever (GT3) e Nicolas Costa (SGT Cup) si laureano al Mugello Campioni Italiani Gran Turismo 2016.

 Tripudio di folla per Alex Zanardi (BMW M6 GT3) vincitore di gara-2 che archivia la stagione 2016, una delle migliori tra  le quattordici edizioni della serie tricolore.   
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Sono stati aggiudicati oggi al Mugello, nel 7° ed ultimo round stagionale, i titoli italiani piloti in palio nella 14^ edizione del Campionato Italiano Gran Turismo.  Nella classe Super GT3 si sono laureati campioni italiani Mirko Venturi e Stefano Gai (Ferrari 488), nella classe GT3 Federico Leo e Edward Cheever III (Ferrari 458 Italia) e nella classe Super GT Cup il brasiliano Nicolas Costa (Lamborghini Huracan). Passerella finale, invece, per Ivan Benvenuti e Luca Demarchi (Lamborghini Gallardo), vincitori in gara-1 del titolo GT Cup e Riccardo Pera, già campione nel penultimo appuntamento di Imola della Coppa Cayman, mentre tra i Costruttori si sono imposti Lamborghini (Trofeo Nazionale Super GT3) e Ferrari (Trofeo Nazionale GT3). 

SUPER GT3: Un tripudio di folla ha salutato il trionfo di Alex Zanardi e la conquista del titolo della classe Super GT3 da parte di Mirko Venturi e Stefano Gai. La più bella giornata della 14^ edizione del tricolore GT, una giornata indimenticabile, che rimarrà impressa nelle mente e nel cuore di  tutti gli appassionati di motori presenti al Mugello. Una vittoria cercata e voluta dal campione bolognese, preparata nel primo stint e difesa con i denti nella parte finale, quando un veloce Jaime Melo si è portato quasi nella sua scia. Ma la voglia di vincere di Zanardi è stata grande e la bandiera a scacchi che il direttore di corsa gli ha esposto per primo ha siglato una vittoria eccezionale, al rientro nelle competizioni dopo oltre un anno di assenza. Il campione bolognese ha preceduto l’equipaggio Melo-Schirò (Ferrari 488-Easy Race) e i portacolori di Audi Sport Italia Mapelli-Vanthoor (Audi R8 LMS), mentre al quarto posto hanno completato il successo BMW Comandini-Cerqui (BMW M6 GT3), davanti a Kujala-Venturini (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing) e Venturi-Gai. Con i cinque punti conquistati, i piloti del Black Bull Swisse Racing si sono laureati campioni a quota 148 precedendo in classifica generale di 7 punti Marco Mapelli e di 22 lunghezze Filipe Albuquerque. Seguono Agostini (115) e Di Folco (114).

GT3: Al cardiopalma anche la gara della classe GT3 che ha vissuto sul duello tra Leo-Cheever (Ferrari 458 Italia) e Zonzini-Russo (Audi R8 LMS). I due equipaggi erano divisi da appena 1 punto alla vigilia dell’ultimo appuntamento stagionale, con identiche possibilità di vittoria finale. Ma la foratura di un pneumatico al nono passaggio da parte dell’equipaggio Audi (poi settimi al traguardo), ha spianato la vittoria finale ai portacolori della Scuderia Baldini 27 che hanno concluso sul terzo gradino del podio alle spalle dei vincitori Postiglione-Barri (Lamborghini Gallardo-Imperiale Racing) e ai compagni di squadra Casè-Bontempelli. Per la compagine romana è il terzo titolo italiano consecutivo della classe GT3, conquistato con l’inedito equipaggio composto da Federico Leo e Eddie Cheever, che in classifica hanno preceduto di nove punti Emanuele Zonzini e l’argentino Mathias Russo. Grazie alla quarta vittoria stagionale, Postiglione ha concluso una stagione piuttosto sfortunata a quota 123,5, dietro ai due equipaggi  Ferrari e Audi e davanti a Venerosi-Baccani (109).

Super GT Cup: Gara-2 è stato un trionfo per il 24enne brasiliano Nicolas Costa, primo al traguardo e vincitore del titolo italiano della classe Super GT Cup riservata alle Lamborghini Huracan SuperTrofeo. Il portacolori del Vincenzo Sospiri Racing, in coppia con Yuki Nemoto, è stato implacabile sin dal via prendendo subito la testa della gara e duellando a lungo con il suo diretto antagonista per il titolo, Matteo Desideri. Il secondo stint è stato una formalità per Nemoto, che prima ha avuto ragione di Galbiati e poi, per una penalizzazione dell’equipaggio Faccioni-Baruch, ha conquistato la vittoria davanti ai compagni di squadra e a Galbiati-Necchi, autori di una gara maiuscola. Con il settimo posto finale in coppia con il giapponese Kasai, Matteo Desideri (Antonelli Racing) ha conquistato il titolo di vice campione, precedendo in classifica generale Antonio D’Amico (Raton Racing), Bar Baruch (Vincenzo Sospiri Racing), Kasai Takashi e Piero Necchi (Antonelli Motorsport).

GT Cup: Ivan Benvenuti e Luca Demarchi hanno festeggiato con la vittoria nella gara domenicale il titolo italiano della classe GT Cup conquistato con anticipo in gara-1. L’equipaggio dell’Imperiale Racing al volante della Lamborghini Gallardo ha preceduto le due Porsche 997 di Carboni-Durante, penalizzati per un errore al cambio pilota, e Quinzio-Schiattarella. L’ex pilota di Formula 1 si è esibito in una bella rimonta nel secondo stint che ha portato i portacolori dell’Ebimotors sul terzo gradino del podio davanti a Di Leo-“Poppy”, anche loro penalizzati da una irregolarità nel cambio pilota.

GT4 e Coppa Cayman: La vittoria nella classe GT4 è andata all’equipaggio composto da Dario Cerati e Lorenzo Uttini (Porsche 997-Autorlando), mentre nella Coppa Cayman Sabino De Castro (Ebimotors) ha bissato la vittoria di gara-1 concludendo la stagione al secondo posto alle spalle del suo compagno di squadra Riccardo Pera, vincitore del monomarca di Porsche Italia. Sul terzo gradino del podio sono saliti Mercatali-Cecotto (Dinamic Motorsport), terzi anche nella classifica finale della Coppa Cayman.

Trofeo Costruttori: Il Trofeo Costruttori Super GT3 è andato alla Lamborghini davanti a Ferrari e Audi, mentre la Ferrari si è aggiudicato quello della GT3 precedendo Porsche e Lamborghini.

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