Bordonaro in T2, Grandi in TH sono protagonisti al Nido dell'Aquila Baja

I siciliani Bordonaro e Bono s'aggiudicano il Gruppo T2, con la Suzuki Gran Vitara 1.9 DDiS Poillucci e la prova del Suzuki Challenge. Grandi e Parravicini primi in Gruppo TH, su Nissan Patrol Ramingo 4x4. Amerigo Ventura s'impone in Gruppo TM con il Yamaha Quaddy.
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La gara è quindi stata vinta da Borsoi, che ha superato alla grande i tre settori selettivi della prima tappa asciutta e calda, ed anche la seconda giornata lunga di sette prove, quasi tutte corse sotto acqua battente.

Gara che avrebbe potuto diventare difficile per tutti, ma ben orchestrata dagli organizzatori della PRS Group che ha messo sul piatto prove impegnative, ma che hanno retto bene l'impatto con i passaggi dei fuoristrada, anche del Gruppo T2 che hanno visto in Alfio Bordonaro e Marcello Bono i dominatori dal primo all'ultimo metro. I siciliani non hanno accusato alcuna sbavatura, riuscendo con il Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS tenere dietro un Andrea Alfano grintoso ma attento a non sbagliare. Il varesotto, in copia con Carmen Marsiglia, ha corso con intelligenza, acquisendo sempre più feeling con il tracciato che ha affrontato con il personale Grand Vitara 1.9 DDiS con il quale ha duellato anche per il Suzuki Challenge. Terzi del Gruppo T2 sono i fratelli Mirko e Mike Emanuele, i catanesi al rientro alle gare dopo qualche anno di stop, hanno rispolverato il loro Grand Vitara centrando il terzo posto di gruppo, nonostante l'iniziale sfilamento semiasse della ruota posteriore sinistra, quindi una toccata all'anteriore sinistra poco prima del traguardo. Palco d'arrivo che ha raggiunto anche Giuseppe Ananasso, in coppia con Sara Castellani, quarti del produzione con il Vitara, precedendo Margherita Lops e Giorgia Larosa brave a superare una foratura con gomma cambiata in vetta al Monte Pennino nel pieno del forte temporale.

 

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In Gruppo TH è Augusto Grandi a tornare vincente. Il lombardo, navigato da Umberto Parravicini s'è imposto guidando il possente Nissan Patrol, precedendo sul traguardo il giovane veneto Francesco Ceschin, navigato da Fabrizio Risi ed all'esordio con il Nissan Navara, in un finale che lo ha visto soffrire stanchezza fisica e pagare un minuto di ritardo in una prova. Terzi sono i marchigiani Simone Grossi e Daniele Manoni, che hanno sofferto la non piena efficienza del Land Rover Defender.

Protagonisti del Gruppo TM, sono stati anche Gullo, secondo con il Polaris, i piacentini Tinaburri, terzi su Yamaha YXZ 1000 R, Vagaggini quarto a difendere la leadershi nella serie nazionale con il Yamaha YXZ, il sedicenne Altoè con una divagazione fuori strada che ha causato il piegamnento di un braccetto del Yamaha Quaddy e Ricci, settimo con il Polaris