Il bilancio di Roma soddisfa a metà Trevisani

Nel rally della capitale una foratura e un tempo imposto hanno tolto smalto alla prestazione del bresciano che però ha preso punti per il trofeo Peugeot
Image

(Comunicato Ufficio Stampa Jacopo Trevisani)

Certo non il risultato atteso e sperato, ma comunque un decimo posto in Classe R2 (su 28 partenti) che va letto in chiave positiva per Jacopo Trevisani, considerati i nessi (una foratura e un tempo imposto) e gli annessi (avversari di rango Europeo) del Rally di Roma Capitale andato in scena lo scorso fine settimana. Oltre 200 km di prove speciali cronometrate in un contesto straordinario, con attraversamento del centro di Roma come mostra l’immagine di Leonardo D’Angelo scattata dinanzi all’Altare della Patria. La Peugeot 208 GF Racing per i colori della scuderia HP Sport si è comportata benissimo e il driver bresciano, navigato da Arianna Faustini, loda come sempre il lavoro del team, entrando nel merito di una gara difficile da interpretare.


“Dire che siamo contenti dell’esito finale sarebbe una bugia – ammette Trevisani – perché ci aspettavamo qualcosa di più. Gli intoppi che hanno complicato la nostra prestazione fanno parte del gioco e però dobbiamo guardare anche ad alcuni riscontri cronometri interessanti, soprattutto nelle prove della seconda tappa, dove siamo stati molto vicini al passo anche dei piloti dell’ERC Junior. Per parte mia sono soddisfatto del nostro lavoro nel weekend. La macchina non ha avuto mezzo problema e qualche punto in ottica campionato l’abbiamo raccolto. Ci manca ancora qualcosa per riuscire a stare davanti, ma ci stiamo lavorando con tutta la squadra”. Ora l’obiettivo si sposta sul 55° Rally del Friuli Venezia Giulia in programma a fine agosto, dove l’equipaggio Trevisani-Faustini dovrà fare gara all’attacco per poter mantenere vive le speranze di classifica nella Peugeot Competition 208 Rally Cup Top Peugeot e nel Cir 2wd.