Suzuki Motorsport si fa in due anche nel 2020 con la Rally Cup nel CIR e CIWRC

La casa giapponese rilancia l'impegno nelle principali serie nazionali per la nuova stagione. Confermato il format di successo dei due trofei. 12 gare su due gironi nel Campionato Italiano Rally e Campionato Italiano WRC, oltre alla finalissima nella Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia per i rally. Prosegue anche il sodalizio con il Campionato Italiano Cross Country e la 21esima edizione del Suzuki Challenge
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Suzuki Motorsport sarà in prima linea anche nel 2020 lungo gli sterrati e asfalti dei principali campionati italiani ACI Sport. La casa di Hamamatsu infatti conferma l’attività nei rally e nel cross country con i trofei monomarca ufficiali Suzuki Rally Cup e Suzuki Challenge. Ecco qualche dettaglio in più per la prossima edizione dei due trofei:

 

SUZUKI RALLY CUP

Due gironi distinti, 6 appuntamenti nel CIWRC e 6 appuntamenti nel CIR. In palio un montepremi complessivo di oltre 140 mila euro nella finale unica che si svolgerà nel contesto della Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia 2020. Questa è la Suzuki Rally Cup, una delle competizioni con maggior seguito tra quelle organizzate da un brand automobilistico e riconosciute da ACI Sport. Dopo il successo del 2019 con il ritorno al format unificato ma attivo su più fronti – Campionato Italiano Rally, Campionato Italiano WRC, Coppa Rally di Zona – il trofeo è pronto anche quest’anno ad offrire nuove opportunità ai rallisti italiani. Diversi i modelli sportivi sui quali correranno i trofeisti: SWIFT 1.6 Sport R1, SWIFT 1.0 Boosterjet R1 oppure Racing Start e Baleno 1.0 Boosterjet.

 

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SUZUKI CHALLENGE

Il brand giapponese si prepara a lanciare la 21esima edizione del suo trofeo monomarca, all’interno del Campionato Italiano Cross Country. Il Suzuki Challenge è infatti la serie monomarca più longeva tra quelle riconosciute ufficialmente da ACI Sport.  Il trofeo segue sostanzialmente i dettami del regolamento sportivo di campionato, con alcuni requisiti necessari per aderire alla competizione. L’iscrizione, naturalmente, è il prerequisito fondamentale per correre nel Challenge oltre all’utilizzo di una vettura unica per tutti i partecipanti, il modello Gran Vitara 3p DDiS allestita in base alle specifiche del Gruppo T2. 

Le gare valide per il Suzuki Challenge saranno le stesse del CICC, con l’unica grande differenza e novità rispetto al passato che riguarda l’Italian Baja. Il Challenge infatti assegnerà un solo punteggio al termine della prima tappa dell’appuntamento italiano valido per il Mondiale FIA Cross Country Baja. Per la stagione 2020 il montepremi finale complessivo supera i 20.000 euro.

Non solo Challenge però, poiché Suzuki si prepara a rilanciare anche la sfida per il titolo tricolore proprio nel CI Cross Country. Sarà l’ennesima occasione per rafforzare il primato nella specialità dopo i successi consecutivi nel 2019 e 2018. In totale sono 10 “scudetti” nel palmares, 9 con il campione in carica Lorenzo Codecà come pilota – uno dei quali ai tempi del Tout Terrain - che si sommano a quello ottenuto con Andrea Dalmazzini nel 2014.

 

Nella foto: sopra | Fabio Poggio vincitore nel 2019 del girone CIR; sotto | Alfio Bordonaro vincitore dell'ultimo Challenge