Lorenzo e Mario Turelli su Fiat 508 S Coppa oro vincono il Campagne e Cascine

I due alfieri della Franciacorta Motori hanno totalizzato 384,40 penalità che sono valsi loro il gradino alto del podio davanti a Gianmario Fontanella e Alessandro Malta su Lancia Aprilia del Classic Team Eberhard e Alberto e Giuseppe Scapolo, terzi sul podio della Classifica Generale su Fiat 508 C della Scuderia Nettuno.
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Sono Lorenzo e Mario Turelli, figlio e padre provenienti da Chiari su Fiat 508 S Coppa Oro del 1938 di 2 Raggruppamento hanno vinto il Campagne e Cascine, ottava prova stagionale del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzato dalla Scuderia 3T di Cremona dei patron Luciano Ghidini e Claudio Gregori. I due alfieri della Franciacorta Motori hanno totalizzato 384,40 penalità che sono valsi loro il gradino alto del podio davanti a Gianmario Fontanella e Alessandro Malta su Lancia Aprilia del Classic Team Eberhard e Alberto e Giuseppe Scapolo, terzi sul podio della Classifica Generale su Fiat 508 C della Scuderia Nettuno ancora di 2 raggruppamento. 

Nonostante il cambio di data ben 80 autovetture provenienti da ogni parte d’Italia sono giunte a Cremona per sfidarsi in quella che viene definita dagli addetti ai lavori l’Università della regolarità automobilistica italiana per auto d’epoca. Molto apprezzate dai concorrenti e dal pubblico le novità introdotte quest’anno dagli organizzatori: gara impostata su due giorni, passerella sabato sera nel cuore della città di Cremona per il trofeo “Fattorie Cremona”, nuove cascine da attraversare  mantenendo inalterato comunque l’alto tasso tecnico della gara. Ritmi serrati, per gli equipaggi costretti a mantenere sempre alta la concentrazione per affrontare le insidie di un percorso panoramicamente stupendo che ha interessato la fascia di territorio tra l’Oglio ed il Po.

Le sorprese non sono mancate sin dall’inizio. Riboldi alla prima prova subiva una forte penalità mentre un altro top Belometti addirittura era costretto al ritiro alla seconda prova. Comunque ritmi serrati e incalzanti con Turelli, Scapolo, Fontanella, Passanante, Accardo e Barcella divisi da pochi punti. Le tradizionali prove lungo la golena del Po tra Brancere, Stagno Lombardo e le nuove di Sommo Comporto iniziavano a sgranare la classifica. Sulla Sommo Comporto 1 Battagliola commetteva un errore di navigazione che gli precludeva la possibilità di un risultato di prestigio.

 

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Dopo le 30 prove cronometrate del sabato comandavano la graduatoria Fontanella/Malta su Lancia Aprilia  tallonati a breve da Turelli /Turelli su Fiat 508 S Coppa d’Oro e da Scapolo/Scapolo su Fiat 508 C. A seguire il campione italiano in carica Passante, il giovane Accardo e Barcella. Classifica equipaggi femminili capeggiata dalle campionesse italiane Bignetti Bignetti/ Ciatti con un buon margine su Angino/Bigi. Il duello tra i primi 5 equipaggi della graduatoria  ha infiammato la seconda tappa appassionando i numerosi spettatori presenti lungo le strade e all’interno delle cascine alcune delle quali addobbate a festa. Nelle prime 10 speciali della seconda giornata Fontanella incrementava il suo vantaggio su Turelli mentre Accardo iniziava la sua rimonta su Passanante. Nel settore di Vescovato Fontanella rintuzzava gli attacchi di Turelli che a sua volta doveva difendere la posizione da un incalzante Scapolo. Posizioni di classifica invariate al via delle ultime 10 prove speciali, tra Voltido e San Giovanni in Croce, come ogni anno decisive per l’attribuzione della vittoria finale. I primi 4 equipaggi si presentavano divisi da pochi punti. Scapolo e Fontanella lasciavano penalità importanti sui tubi, Accardo era il più preciso di tutti ma l’alto coefficiente della vettura rendeva quasi nulle le speranze di vittoria. Turelli con una condotta di gara molto regolare riusciva ad effettuare il sorpasso decisivo solo nelle ultime prove ed a conquistare così l’ambito trofeo. Gara molto serrata con i primi 4 equipaggi racchiusi in soli  25 centesimi di penalità. Secondi con 13 centesimi di distacco Fontanella /Malta che a loro volta precedevano di soli 11 centesimi Scapolo/Scapolo autori comunque di una gara di vertice sino all’ ultimo. Quarta posizione per l’equipaggio Accardo/Becchina che è risultato, dopo l’applicazione dei coefficienti, distaccato dal podio di soli 45 centesimi, avendo terminato la gara con il minor numero di penalità nette (ben 54 in meno rispetto al primo classificato). Quinto il campione italiano Passannte in coppia con Buccioni. Barcella/Ghidotti, Spagnoli/Parisi, Rapisarda/Piga,Belotti/Bellini e Giacoppo/Grillone completano le prime 10 posizioni della classifica generale assoluta. 

 

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Successo tra le dame per Bignetti/Ciatti su Alfa Romeo Giulietta Spider  che hanno preceduto Anghino/Bigi e Cinelli/ Roselli. Tra le scuderie successo della Franciacorta Motori su  Classic Team Eberhard e Brescia Corse. 

Spettacolare l’appendice della prima giornata di gara con il circuito in notturna nel centro storico di Cremona valevole per il Trofeo “Fattorie Cremona. Anche qui lotta serrata all’ultimo centesimo con un ex aequo tra due Autobianchi A112 Abarth. I coefficienti premiavano  l’equipaggio Borraco/Bossi che conquistavano il trofeo precedendo Giacoppo/Grillone e Barcella/Ghidotti. Il tradizionale Trofeo Dimmidisì svoltosi quest’anno nella stupenda cornice delle strade sull’argine maestro e nella golena del Po al termine delle prove della gara di campionato era appannaggio del campione italiano Passanante in coppia con Buccioni su Fiat 1100/103 che precedeva anche qui di soli 13 centesimi Accardo/Becchina e uno straordinario Aiolfi che ha disputato la competizione come di sovente senza naviga. Dopo il Campagne e Cascine il CIREAS si ferma per una breve pausa estiva, salvo poi tornare ad accendere i motori a metà settembre in occasione della Città di Lumezzane in programma il 7 e 8 settembre per la nona prova stagionale del tricolore di Regolarità.