Nido dell'Aquila ai nastri di partenza

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Concluse le fondamentali  ed obbligatorie verifiche sportive e tecniche, tutti gli equipaggi autorizzati a salire sulla pedana, si sono ritrovati in Piazza Umberto I° a Nocera Umbra per la partenza del Rally Nido dell’Aquila, quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra. Clima di festa e passerella  a favore di curiosi ed appassionati che non sono mancati all’appuntamento. Anche per piloti e navigatori è arrivato il momento per  foto ed autografi, prima di una notte dedicata al riposo e alla meditazione. Dunque domani si parte alle 8.51 con la prima prova speciale, “Lanciano”, circa sette chilometri, che avrà il compito di togliere qualche nube sui possibili protagonisti. A proposito di nubi, è previsto l’arrivo di una perturbazione per la metà di domani mattina, nuvole e soprattutto pioggia che potrebbe incidere notevolmente sull’esito della gara. Un motivo in più che potrebbe complicare o ancora meglio, ampliare la rosa dei potenziali pretendenti alla vittoria, o quanto meno al podio. Complessivamente due prove speciali,  "Monte Pennino" e  "Lanciano", che si percorreranno tre volte per un totale di circa 53 chilometri cronometrati, all'interno di un percorso lungo 223 chilometri.  Previsti tre parchi assistenza, ubicati a Nocera Umbra, zona San Felicissimo, con arrivo previsto, sempre in Viale Umberto I°, alle 16.30. Abbiamo raccolto qualche voce alla partenza.

 Andrea Dalmazzini: il tempo per noi sarà fondamentale. Partendo con il numero uno, se domani piovesse per noi sarebbe un vantaggio, inoltre sul bagnato non mi trovo male, dunque speriamo nella pioggia. Per noi sono fondamentali le prime due prove. Certo dovremo andare al massimo, senza però commettere errori. In tre siamo troppo vicini ed ogni errore sarebbe irrecuperabile.   

Nicolò Marchioro: il meteo è parecchio incerto e prevedono pioggia tutto domani, ma per noi asciutto o pioggia rimane una gara importante perché dopo il ritiro di San Marino siamo quarti, molto attardati e allora l’unico obbiettivo è quello di partire al massimo. Domani a “Lanciano”, pioggia o non pioggia, si parte all’attacco.

Luca Hoelbling: il rischio pioggia c’è e se arriverà cercheremo di mettere la macchina in condizioni da bagnato. In ogni caso c’è solo una tattica, quella di andare al massimo, non abbiamo alternative.

Daniele Ceccoli: abbiamo fatto il cambio auto ed i test di ieri sono andati bene. Il setup lo abbiamo fatto sull’asciutto, ma sembra che domani dal secondo giro inizi a piovere  e dunque si mescoleranno le carte. Noi comunque partiamo decisi perché qui abbiamo solo un risultato: quello di portare a casa la vittoria. Noi ci proveremo, anche se sarà complicata.

Giacomo Costenaro: vedremo domani il meteo. Io ormai non mi fido più delle previsioni, noi comunque siamo pronti e daremo il massimo per confermarci ai vertici. Nelle prime due prove andremo al massimo, ma nel contempo usando anche un po’ di testa.

Marco Bulacia: in effetti abbiamo fatto i test e lo shakedown in condizioni di asciutto. Non abbiamo mai provato la macchina che è in condizioni da bagnato, ma per me è tutta esperienza.