Campionato Italiano Rally Terra: penultima spiaggia

Il Campionato Italiano Rally Terra torna alla ribalta grazie al Rally In Costa Smeralda Sardegna, organizzato da Great Events Sardinia, quinto e penultimo appuntamento della stagione. Le spettacolari prove speciali sarde daranno, forse, un definitivo indirizzo per il prossimo campione italiano terra. Arzachena diventa il centro nevralgico dell'evento.
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Tutto è pronto per il Rally In Costa Smeralda Sardegna, organizzato da Great Events Sardinia, che avrà il compito di chiarire in via definitiva, forse, i nomi di chi potrà puntare al titolo italiano 2017. Va subito detto che la gara si presenta particolarmente difficile ed impegnativa, oltre che molto lunga, con le sue due giornate di gara, venerdì 29 settembre cinque prove speciali, pari a 48,17 chilometri, mentre sabato 30 settembre le prove saranno sei, pari a 52,68 chilometri, per un totale di undici prove speciali che in tratti cronometrati andranno a superare i cento chilometri, all'interno di un percorso generale di circa 380 chilometri. Indubbiamente un rally vero, a coefficiente uno, che peraltro presenta le classiche speciali sarde, tanto spettacolari, quanto impegnative e dal fondo insidioso e difficile. Dunque si prospetta davvero una bella gara che probabilmente non dovrà essere affrontata esclusivamente a testa bassa, ma magari necessiterà anche di una attenta strategia di guida, perché portare in fondo la vettura potrebbe dire portare a casa tanti punti, necessari per far svoltare la propria classifica.

Tutto questo sarà svelato dagli attesi protagonisti che certo non saranno pochi, a partire dai candidati alla vittoria finale o presunti tali. Proprio in ordine di apparizione (in classifica), va ricordato uno specialista del fondo sterrato sardo, ex crossista, ovvero il capoclassifica Andrea Dalmazzini, che fresco vincitore in terra umbra con la sua Ford Fiesta R5, non vede l'ora di riprovarci e magari portarsi a casa una bella vittoria, a quel punto forse risolutrice. Ma certo non sarà affatto facile, del resto lo sa perfettamente il pilota dell'X Race Sport che sulle strade del Nido ha dovuto fare gli straordinari per lasciare indietro la concorrenza, a partire dal sedicenne "Marchito" Bulacia. Il boliviano, per quanto non prenda punti in campionato,  si è rivelato davvero una bellissima sorpresa nella stagione; in terra umbra ha terminato la gara secondo assoluto, addirittura a soli 1"6 dalla vetta. Niente male per il giovanissimo al volante della Ford Fiesta R5 dell'Erreffe Rally Team, che però in terra sarda cederà il volante all'espertissimo ed inossidabile Giovanni Manfrinato. Dietro invece saranno in molti a dover dare il massimo, senza permettersi il lusso del benché minimo errore. Per esempio Giacomo Costenaro, l'unico nella stagione ad aver vinto due gare. Il veneto ha tutto il potenziale possibile per puntare alla vittoria, ma a bordo della Peugeot 208 R5 targata Delta Rally, dovrà puntare alla gara perfetta. Gara perfetta che servirà anche a Daniele Ceccoli in versione due, ovvero al volante della Ford Fiesta R5 dell'Erreffe Rally team che sta utilizzando dall'ultimo appuntamento del Nido dell'Aquila. Il campione in carica dovrà osare qualcosa più degli altri, considerato che in classifica generale insegue a 12,75 punti. Il sammarinese farà di tutto per riscattare il ritiro umbro. Chi ancora di più dovrà puntare alla gara perfetta è senza dubbio Nicolò Marchioro, anche lui costretto al ritiro in terra umbra. Il padovano, alla guida della Peugeot 208 R5 del Power Car team, sembrava destinato ad una possibile vittoria tricolore ed invece si ritrova quarto ad inseguire. Segno anche di una classifica che è sempre stata molto corta; basta poco e si ricomincia ad inseguire o magari ci si proietta verso la poltrona del primo. Marchioro, che ora ha anche da guardarsi alle spalle, perché Luca Hoelbling, dopo un inizio di campionato tutto da cancellare, ha inanellato, con la sua Skoda Fabia R5, due ottimi risultati ed ora si ritrova ad appena 0,75 punti dal portacolori del Power Car Team. Insomma sulla carta e per la matematica, campionato apertissimo, con addirittura cinque pretendenti alla vittoria finale, anche se nella sostanza saranno in meno a lottare per l'obbiettivo tricolore. Certamente però, ci proveranno tutti.

Dunque è facilmente prevedibile ritrovarsi davanti ad uno spettacolo di primissimo ordine, grazie anche alla novità di questa stagione, ovvero il Trofeo Rally Terra che Yokohama Italia ha promosso all'interno del tricolore terra. Una bella occasione che è stata colta al volo da più piloti e così, a due gare dal termine, c'è in testa Alex Bruschetta seguito da Codato e Cecchetini. Insomma, un motivo in più per seguire la gara sarda. Allora l'appuntamento è per venerdì 29 settembre, ad Arzachena, nel centro storico, dove il pubblico presente potrà salutare i partecipanti al rally, a partire dalle 17.45, orario di inizio della manifestazione. Piazza Risorgimento ospiterà tutti gli equipaggi, compresi quelli sardi che in alcuni casi sono equipaggi da assoluta, molto competitivi sulle strade di casa. Prima però il venerdì riserverà un altro momento molto interessante e spesso seguito dagli appassionati: ovvero lo shakedown, che si svolgerà dalle 12 alle 14.30 in località Prugnola, sempre nella zona di Arzachena; la cittadina sarda ospiterà anche i previsti parchi assistenza, in particolare nell’area della palestra comunale, dove inoltre si effettueranno tutte le verifiche sportive e tecniche, così da concentrare al massimo l'interesse di appassionati e curiosi.