Novantatre gli iscritti al Liburna Terra

Gara d'apertura del Campionato Italiano Rally Terra oltre che finale del Raceday Terra. Presente il plurivincitore della gara il trentino Taddei oltre che una ventina di vetture della classe regina: la R5. Prevista una bella lotta per salire sul gradino più alto del podio.
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(Comunicato Ufficio Stampa 10° Liburna Terra)

L’edizione del decennale del Liburna Terra si preannuncia ricca di protagonisti e quindi di grande interesse con un centinaio di equipaggi iscritti che si daranno battaglia nelle sei prove speciali che la Scuderia Livorno Rally ha allestito con la collaborazione di Toscana Sport e Scuderia Livorno Sport. Una conferma del lavoro svolto dalla Scuderia Livorno Rally apprezzato sia dalle amministrazioni di Volterra che di Peccioli che sono i due comuni principalmente coinvolti nella gara e dagli appassionati conduttori che da ogni parte della penisola saranno presenti. Numeri importanti: ben venti vetture della categoria maggiore la R5, tre S2000 , due R4 e ben quindici N4, e due N3 4x4 in tutto quarantadue vetture a trazione integrale a cui si aggiungeranno le altre vetture a trazione anteriore portando a novantatre il numero delle vetture presenti.

La manifestazione che si svolgerà nell’entroterra pisano con base  a Volterra e a Peccioli sarà il primo dei sei appuntamenti del Campionato Italiano Rally Terra (C.I.R.T.) che, come nella scorsa stagione, inizierà con la gara della Scuderia Livorno Rally per concludersi con il new entry Tuscan Rewind sempre in terra Toscana.

Partirà con il numero uno il vice campione italiano C.I.R.T. il sammarinese Daniele Ceccoli su Skoda Fabia R5 che già nel 2016 si è aggiudicato l’allora denominato Trofeo Rally Terra e che lo scorso anno al Liburna conquistò il terzo gradino del podio. Numero due per Giacomo Costenaro su analoga vettura che nel 2017 ha colto la terza piazza nel C.I.R.T. e la seconda piazza proprio al Liburna. Numero tre per Nicolò Marchioro invece con la Ford Fiesta R5 che lo scorso anno, però con la Peugeot 208 T16, colse la vittoria al Rally dell’Adriatico e la quinta piazza finale nel C.I.R.T. . Presente anche Giovanni Manfrinato deciso a fare una bella figura con la Skoda Fabia R5 dopo la bella prestazione al Lìburna dello scorso anno dove guadagnò la quarta piazza (sempre attaccato alla gara e vincitore della prima edizione del Liburna Terra nel 2009).  Alessandro Bettega su Skoda Fabia R5 vuole rifarsi del fulmineo ritiro della scorsa edizione come anche il plurivincitore della gara il trentino Alessandro Taddei che lo scorso anno si è però aggiudicato il Val d’Orcia con la vettura ceca. Presente anche lo svizzero Federico Della Casa che vinse nel 2016 che va ad arricchire la già nutrita pattuglia delle vetture ceche come Tullio Versace e Luciano Cobbe quest’ultimo in lizza per il Race Day Rally Terra. Ritorno per Edoardo Bresolin e il livornese Giovanni Galleni entrambi con due Peugeot 208 T16.  Francesco Fanari invece sarà della partita con una Ford Fiesta R5 dove si è ben adattato nelle ultime gare della stagione scorsa. Da tenere sott’occhio l’equipaggio austriaco Keferboc-Minor con la Ford Fiesta R5. Ci saranno anche altri come Bucciarelli, Della Casa Junior, Chiariani, Bitti (entrambi su Ford Fiesta), per non dimenticare le due trazioni posteriori per eccellenza: entrambe BMW M3 affidate a Succi e Rocchi. Certo come sempre succede saranno molti altri i conduttori che potranno inserirsi tra i protagonisti rendendo fino all’ultimo metro numerosi incerto il risultato.

 

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La gara che avrà il suo svolgimento come da tradizione il sabato (21 aprile) ma formalmente avrà inizio fin da giovedì  19 aprile con la prima parte delle verifiche pre gara delle vetture e dei conduttori a cui seguirà la seconda parte delle verifiche venerdì 20, in questa giornata sono previste anche le ricognizioni del percorso e la cerimonia di partenza nella serata. Quest’ultima avrà luogo nel favoloso contesto della Piazza dei Priori di Volterra dove è previsto il via della prima vettura alle ore 19.20 a cui seguiranno ad un minuto l’uno dall’altra tutti gli altri equipaggi. La gara vera e propria si svolgerà quindi sabato 21 aprile con l’effettuazione della prima prova speciale la classica Ulignano di Km. 13,08, a cui seguirà Serraspina di Km. 5,29 i due tratti saranno ripetuti tre volte ed ogni volta saranno intervallati da un Parco Assistenza e da un Riordino situato nel comune di Peccioli zona Incubatore delle Imprese. L’arrivo invece è previsto a Volterra sempre in Piazza dei Priori alle ore 17.55 dove è anche prevista la premiazione sul Palco.  In tutto quindi saranno sei prove speciali per 55,11 Km di tratti cronometrati su un percorso globale di 356,24 Km.

Lo scorso anno dominò il duo Trentin-De Marco al debutto con la Ford Foscus WRC che si aggiudicò quattro dei sei tratti cronometrati in programma davanti al giovane Costenaro che con Bardini invece aveva a disposizione una Peugeot 208 T16, terzo gradino del podio per Ceccoli-Capolongo all’esordio con la Ford Fiesta R5. Fece scalpore l’esordio in Italia e la bella prestazione del sedicenne boliviano Bulacia.

 

 

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Grande movimento quindi per la gara organizzata dalla Scuderia Livorno Rally con l’apporto di Toscana Sport e della Scuderia Livorno Corse che hanno trovato il supporto di due amministrazioni come quella del Comune di Volterra e di Peccioli che sono oramai diventati punti di riferimento della manifestazione e del motorsport in genere valorizzando lo sport per promuovere un territorio ricco di tradizione e storia come quello coinvolto dalla manifestazione. Manifestazione che, oltre ad aver 93 equipaggi presenti per lo più extra toscani e provenienti un po’ da tutta la penisola, ma anche dall’estero, ha un indotto di team, assistenza, tecnici, ma soprattutto appassionati che seguiranno la gara e che concretamente contribuiranno a supportare l’economia della zona oltre che apprezzare le bellezze storiche ed artistiche di cui è formato l’asse Volterra/Peccioli.

(Foto Liburna Terra Edizione 2017 - Fotosport)