Crugnola si fa da parte. Il Rally Adriatico verso un podio tutto CIRT

Il varesino rallentato da una foratura per una toccata sulla PS8. Primo sempre Consani (Fabia R5), secondo Marchioro (Fabia R5) una spanna avanti ad Andreucci (Peugeot 208 R5)
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Anche Andrea Crungola si fa da parte per la lotta al vertice del Rally Adriatico. Il pilota del CIRT si è girato durante il secondo passaggio sulla prova "Dei Laghi", la speciale più lunga del rally. Testacoda e toccata sulla Skoda Fabia R5 che gli hanno causato una foratura, facendo perdere a più di 8' in prova. Dopo l'assistenza Crungola ripartirà comunque per il finale di gara. 

Ora per il podio assoluto è una corsa riservata ai protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra, con Stephane Consani (Skoda Fabia R5) che piazza lo scratch anche sulla PS8 consolidando la sua leadership. Secondo posto attuale per il padovano Nicolò Marchioro, in netto miglioramento al secondo passaggio sulle prove marchigiane, vincitore nella PS7 ed ora a +31.8'' sulla Fabia R5. Terzo posto assoluto per Paolo Andreucci a +34.1 con la PEugeot 208 T16 R5. 

Da segnalare il rendimento al debutto stagionale sulle strade bianche dei giovani di ACI Team Italia. Al comando della gara per il CIR Junior c'è il bresciano Luca Bottarelli, autore di 3 scratch su 8 prove disputate. Dietro di lui veloce tra le Ford Fiesta R2B anche il siciliano Marco Pollara, secondo a +3.6''. Si riprende il terzo posto Andrea Mazzocchi a +17.2''. 

Per quanto riguarda il Trofeo Gruppo N 4 Ruote Motrici è stato protagonista per gran parte della gara Pier Giorgio Bedini, che si è però trovato costretto al ritiro sulla PS8 per un problema ai freni della sua Mitsubishi Lancer Evo X. Guadagna ora il comando della speciale classifica tra le vetture gommate Yokohama il giovane vicentino Mattia Codato, sempre su Lancer Evo X, davanti al rivale James Bardini su Subaru Impreza STI.