Scandola-D'Amore sfiorano il podio al 26° Rally dell'Adriatico con la nuova Hyundai i20 R5

Il primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra ha visto il positivo debutto delle due Hyundai i20 del team S.A. Motorsport. I tempi in prova hanno dimostrato il grande potenziale di una vettura che nei prossimi giorni affronterà una serie di test per assecondare le caratteristiche di guida dei suoi piloti
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(Comunicato Ufficio Stampa S.A. Motorsport Italia)

Un quarto e un settimo posto assoluto. Si chiude con questo risultato il debutto delle due Hyundai i20 del team S.A. Motorsport al 26° Rally dell’Adriatico (3-4 maggio), portate in gara rispettivamente da Umberto Scandola - Guido D’Amore e Luca Hoelbling – Mauro Grassi.

Il primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra ha vissuto su una grande sfida internazionale condizionata dal tempo incerto che ha mescolato le carte fin dalla vigilia. La pioggia a tratti ha reso ancora più insidiosi i veloci sterrati del Rally marchigiano e il team diretto da Riccardo Scandola, assieme alle normali difficoltà dovute alla scarsa conoscenza tecnica della nuova vettura, ha dovuto lavorare minuziosamente per trovare il miglior bilanciamento sul fondo mutevole.

“È stata sicuramente una gara complessa ma possiamo ritenerci soddisfatti” sottolinea Riccardo Scandola team manager della squadra. “Non solo per il risultato finale dove con Umberto abbiamo sfiorato in podio per soli 6”6, quanto per il lavoro fatto durante i due giorni del rally. Abbiamo iniziato a scoprire l’alto potenziale della nuova vettura fin dallo shakedown di venerdì e abbiamo lavorato verso una direzione ben precisa. Poi sabato è arrivata la pioggia e abbiamo dovuto rivedere tante soluzioni di assetto. Anche la scelta dei pneumatici è stata complicata con questo fondo. Inoltre era controproducente prendersi dei rischi in questa fase di crescita. Avendo ancora pochissimi parametri abbiamo testato diverse soluzioni che ci hanno permesso di raccogliere dei dati che saranno molto utili per il proseguo del campionato. Voglio anche ringraziare il servizio di Hyundai Motorsport Customer Racing e il suo ingegnere che ci ha permesso di affrontare al meglio la gara e le successive prove che faremo nei prossimi giorni in previsione del secondo round del CIRT inserito nel Campionato del mondo di rally in Sardegna. Anche il contributo del secondo pilota è stato molto positivo.

Lo stesso Luca Hoelbling ha scoperto solo alla vigilia l’i20 ma ha subito apprezzato le qualità della nuova vettura e km dopo km si è avvicinato ai piloti di vertice, provando anche lui parecchie soluzioni di assetto”.

In estrema sintesi il Rally dell’Adriatico ha vissuto come da tradizione una sfida serrata sulle brevi e veloci prove speciali tra le provincie di Ancona e Macerata. Il fondo compatto e scivoloso ha evidenziato le qualità di guida dei piloti ma anche le diverse soluzioni di pneumatici che hanno condizionato in maniera sostanziale le prestazioni in gara. Umberto Scandola è partito guardingo e nel primo giro di prove si è subito inserito nelle prime cinque posizioni assolute. Nella ripetizione dei tratti cronometrati i tempi sono andati via via migliorando ed è arrivato anche un terzo tempo assoluto a 1”8 dal primo. Questo accenno di rimonta ha permesso di ridurre il gap con la testa del rally fino a sfiorare il podio finale. Stesso dicasi per Luca Hoelbling. Il gentleman veronese si è presto inserito nella top ten facendo segnare con costanza tempi sempre più interessanti.

Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Rally, il secondo dei cinque round in programma, è previsto il 14-16 giugno al Rally Italia Sardegna.