Tuscan Rewind: Umberto Scandola (Hyundai i20 R5) primo del CIRT anche sulla PS2

Il veronese navigato da Guido D'Amore è ancora il migliore del Campionato Italiano Rally Terra. Suo il miglior crono tra i polverosi in 6'48.9, al pari di Luca Rossetti su Citroen C3 R5, secondo solo a Simone Campedelli leader assoluto della gara su Ford Fiesta R5. Gli altri migliori tempi del Terra in priva sono di Paolo Andeucci (Peugeot 208 R5) a +2.9'' e Nicolò Marchioro (Skoda Fabia R5) a +3.9''.
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L’ultima giornata della stagione ha preso il via al Tuscan Rewind. Le vetture si sono ritrovate sin dall’alba di questa mattina, a partire dalle ore 7.39, per affrontare la prima prova speciale del sabato la PS2 “Pieve a Salti 1” (11.190km).

Parte subito con il piede giusto Simone Campedelli con la sua Ford Fiesta R5 che fa segnare il miglior tempo in 6’45.2 su questo tratto cronometrato. Il romagnolo mette diversi secondi tra sé e i diretti avversari per la corsa al titolo e si porta momentaneamente al comando della classifica assoluta di gara. Alle sue spalle la battaglia si fa interessante. Infatti realizzano lo stesso crono Luca Rossetti e il driver del CIRT Umberto Scandola, entrambi a +3.7’’ da Campedelli su questa speciale. Il friulano sulla Citroen C3 R5 ora si propone al secondo posto assoluto, mentre il terraiolo veronese sulla Hyundai i20 R5 è ora terzo assoluto e nel tentativo di inserirsi tra i big del CIR potrebbe, in questo modo, togliere punti per la corsa allo scudetto. Scandola è quindi primo nella gara del Campionato Italiano Rally Terra. Quarto tempo al primo passaggio sulla “Pieve a salti” per Giandomenico Basso su Skoda Fabia R5 a +4.3’’, che perde qualche secondo di troppo in un’incertezza ad un bivio su asfalto. Situazione simile anche per Andrea Crugnola su Volkswagen Polo, uno dei quattro alfieri in corsa per il titolo, che invece paga ben 8.5’’ secondi di margine e scivola diverse posizioni indietro anche in classifica generale. Ora è a 8.4’’ complessivi da Campedelli.

Il quinto crono è dell'outsider Renato Travaglia su Skoda Fabia R5 a+5.2'' davanti a Paolo Andreucci a +6.6 su Peugeot 208 R5. Il campione in carica uscente è ora secondo per il CIRT, a distanza di 3.7'' sull'attuale leader Scandola. Stesso tempo di Andreucci per Alessandro Taddei, sempre tra i più veloci qui al Tuscan al volante della Hyundai i20 R5. Dietro di lui un'altro polveroso, Nicolò Marchioro su Fabia R5 che paga un distacco di 7.6'' da Campedelli e 3.9'' da Scandola. Marchioro ora è terzo per la gara del Terra. 

Completano la top ten assoluta Edoardo Bresolin, con la sua R5 ceca a + 7.7, davanti a Tony Cairoli anche lui su Fabia, che continua ad offrire una prestazione da sottolineare. Il pluricampione mondiale di motocross chiude a +8.1 questa piesse.

 

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QUI i tempi completi


Scivola fuori dai primi dieci sulla speciale il terraiolo Andrea Dalmazzini che cerca di trovare sintonia con la nuova Ford Fiesta R5. Il modenese perde 8.4’’ da Campedelli, ma rimane comunque terzo assoluto per il CIRT a +6.1’’ complessivi da Scandola.

Quindi subito dietro in prova le due Skoda Fabia R5 di Robert Consani a +8.9'' e del driver del Terra Giacomo Costenaro a +9.6''.