Rally Val d'Orcia Storico: Sipsz (Lancia Stratos) in testa al rientro in assistenza. Out anche Costa (Opel Corsa). Le dichiarazioni dei piloti

Le vetture storiche del CIRTS stanno ultimando l'assistenza dopo due prove speciali. Sipsz-Bregoli sempre più leader assoluti. Costa-Mularoni costretti al forfait problemi al cambio.
Image

Si sta rivelando un Rally Val d’Orcia Storico piuttosto selettivo per le vetture protagoniste del Campionato Italiano Rally Terra Storico. La prima stagionale infatti sembra stregata per diversi equipaggi del tricolore, tre dei quali costretti al ritiro dopo appena due prove speciali disputate.

Al rientro in assistenza dopo la PS 2 “Piancastagnaio” al comando c’è sempre Mauro Sipsz con la spettacolare Lancia Stratos, davanti a Mombelli (Ford Escort) e Pierucci (Volkswagen Golf GTi 16v).

 

Ecco le dichiarazioni dei protagonisti durante l’assistenza nella Zona industriale in Val di Paglia, a pochi chilometri dalla location centrale di Radicofani.

Mauro Sipsz (Lancia Stratos): “Sta andando tutto piuttosto bene. Sto provando a prendere feeling con la vettura e piano piano va sempre meglio. È piuttosto complicata da controllare, soprattutto sui tratti veloci e sconnessi dove salta continuamente. Le strade sono belle e anche il pubblico è fantastico: erano in tantissimi già questa mattina all’alba a seguire i nostri passaggi.”

Marcello Rocchieri (Opel Kadett): “Non sono soddisfatto a pieno fino a questo momento, più che altro per la mia guida. LA vettura è ok, sono io che devo cercare di prendere ritmo visto che gli altri vanno piuttosto forte.”

 

Image

Corrado Costa (Opel Corsa): “La gara è davvero bella e le prove altrettanto. Già sulla prima il capottamento di chi ci precedeva ci ha fatto perdere circa 10’’. Ora purtroppo siamo costretti a farci indietro. Abbiamo avuto un problema con un cuscinetto del cambio e a quanto pare non riusciamo a proseguire la nostra corsa. Peccato, ma proveremo a rifarci subito dalla prossima di Campionato.” 

Si tratta del terzo ritiro dopo quello per capottamento al termine della PS1 per LAzzerini (Ford Escort) e Nerobutto (Opel Ascona 400) per una rottura meccanica durante la PS2.

Pietro Turchi (Fiat 125 S): “Per noi è una vera e propria battaglia. La nostra vettura non è predisposta come le altre per correre sulla terra. È molto bassa e le prove sono difficile con un fondo pessimo per la nostra 125. Sarà davvero dura ma non molliamo.”

Domenico Mombelli (Ford Escort RS): “Devo affinare la mia guida con questo cambio. Sono passato da un cambio a quattro alle cinque marce quindi voglio riuscire a sfruttarla meglio. Spero di farlo al prossimo passaggio.”