IL CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI TORNA A PERGUSA

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30/06/2011 - La serie della Commissione Sportiva Automobilistica dell’Automobile Club d’Italia riservata alle biposto per il quinto appuntamento stagionale arriva sull’Autodromo siciliano che riapre alle gare tricolori dopo gli adeguamenti alle normative FIA e CSAI.

Si correrà a Pergusa la quinta gara del Campionato Italiano prototipi 2011. L’accesa serie della CSAI, Commissione Sportiva Automobilistica dell’Automobile Club d’Italia, riservata alle barchette biposto, torna in Sicilia da dove era assente dal 2004. Una gara di campionato Italiano torna sulla pista ennese dopo gli adeguamenti secondo le normative FIA e CSAI. Tutto pronto all'Autodromo siciliano per il ritorno del Campionato Italiano Prototipi. Dalla rinnovata area paddock alla pista adeguata secondo le precise indicazioni di FIA e CSAI. Il programma è stato stilato per dare il massimo risalto alla gara del tricolore riservato alle biposto che si sfideranno sui 4.950 metri dell'anello intorno al lago dall'origine mitologica.

Il concentrato week end siciliano entrerà nel vivo sabato 2 luglio con l'ingresso al paddock che inizierà alle 8. Alle 10.30 ed alle 15.30 due turni di prove libere da 45 minuti ciascuno. Le qualifiche sono previste in turno unico da 45 minuti alle 19. Alle 11.30 di domenica 3 luglio scatterà la quinta gara della stagione 2011 del Campionato Italiano Prototipi, sui 33 minuti più un giro. Alle 12.15 seguirà la premiazione sul podio. Fermento all'interno delle squadre a cui manca da molto tempo, dal 2004, il set up più idoneo per lo scorrevole e tecnico tracciato siciliano, negli anni teatro di grandi sfide tra grandi piloti.

Il leader del tricolore Fabio Francia con la sua Osella Ufficiale è deciso a proseguire la serie positiva che finora ha visto il pilota milanese e la nuova biposto del costruttore piemontese dominare la serie con l’en plein di pole position e tre vittorie su quattro gare. Il driver trentenne userà tutta la sua esperienza e quella vasta dello stesso Enzo Osella per adeguare immediatamente il set up della PA 21/P Honda, all’impegnativo tracciato siciliano. Tutti gli inseguitori approfitteranno dell’assenza del secondo in classifica Ivan Bellarosa per dare la caccia ad un proficuo bottino di punti. Ad iniziare dal giovane monzese Marco Maria Visconti che arriva su una pista per lui sconosciuta, ma può contare sulla professionalità della BF Motorsport e sulle sue doti di tester per regolare al meglio la Wolf GB 08 Honda. Proseguirà la sua rimonta il comasco Davide Uboldi, che conosce Pergusa e ci arriva sempre più in ottima intesa con la nuova Norma M20 Honda di classe CN2, in fase di notevole crescita grazie agli sviluppi della Uboldi Corse. Conoscitore del tracciato è anche il bravo bolognese Walter Margelli che proprio per la sua esperienza potrebbe fare la differenza, unitamente alla Nannini Racing e riscattarsi dai problemi tecnici che hanno caratterizzato questo inizio stagione per la sua Lucchini spinta da motore Honda da 2000 cc. di classe CN2. Altro credito con la dea bendata è quello del forlivese della Scuderia NT Jacopo Faccioni, tornato da tre gare al volante della Ligier JS 49 Honda che ben conosce e con la quale spera in una rimonta, che potrebbe cominciare in Sicilia. Prima volta sullo scorrevole anello intorno al Lago per la Radical Apm SR5 che la scuderia veneta Bi&Bi ha affidato al padovano d’adozione Vito Rinaldi. Molto a suo agio sui tracciati scorrevoli si è rivelata anche la Norma M20 del pugliese ex scalatore Aldo Romano, sempre più protagonista assoluto della gare del tricolore prototipi. Sempre più convincente al volante della Wolf GB 08 Honda è anche il toscano Alberto Bassi. Su Ligier JS esordirà in campionato il catanese Antonio Lo Certo, mentre i campani della Progetto Corsa “Leo” e l’esperto Giovanni Faraonio punteranno sulle doti velocistiche delle loro Osella Pa 21/P Honda.
Tra le biposto con motore da 3000 cc. di classe CN4 svetta senz’altro il nome del romano attuale leader Ranieri Randaccio con la Lucchini BMW, ma a fare la differenza potrebbe senz’altro essere l’esperienza del sempre brillante Caludio Francisci su vettura gemella. Ma tanta esperienza non manca nemmeno ai diretti avversari come il calabrese di Roma Filippo Vita che torna al volante di una CN4 Lucchini Alfa Romeo, dopo un inizio stagione in cui non ha mai trovato la giusta intesa con la Ligier; l’italo americano Joe Castellano ed il partenopeo neo entrato in campionato Carlo Brivio entrambi sulle Norma M20.