VITTORIA DI CAMARLINGHI SU OSELLA ALLA 29. PEDAVENA – CROCE D’AUNE

Il pilota pisano al volante della FA 30 Zytek al rientro nel tricolore e si è imposto nella dodicesima e conclusiva prova del Campionato Italiano Velocità Montagna sulle Dolomiti Bellunesi. Secondo Vincenzo Conticelli su Osella PA30 davanti a Ferrais. Samuele Cassibba su Tatuus ha vinto il Trofeo Under 25 la Coppa Superstars è di Bedini su Audi.

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25/09/2011 - Con la vittoria di Michele Camarlinghi su Osella FA 30 Zytek portacolori della Villorba Corse alla 29^ Pedavena – Croce D’Aune, si è concluso il Campionato Italiano Velocità Montagna 2011, la serie tricolore della CSAI, Commissione Sportiva Automobilistica dell’Automobile Club d’Italia, ha espresso tutti i suoi verdetti.
La corsa organizzata e curata dal dinamico ed infaticabile staff degli Amici della Pedavena, si è svolta in due salite sul tracciato in nuova versione da 7,785 metri, come di consueto completamente assiepato di pubblico.
Camarlinghi dopo la prima manche di prova servita per prendere la giusta familiarità con la prototipo biposto di gruppo E2/M campione d’Italia e d’Europa con Simone Faggioli, ha subito mostrato le proprie intenzioni di dominio. Il pilota pisano ha ottenuto il miglior tempo di manche in 3’29”12 nella seconda salita di gara. –“Ho accusato un po’ di mancanza d’allenamento soprattutto durante le prove – ha dichiarato il vincitore – poi ho ripreso il ritmo, anche se sono consapevole che molto di più si potrebbe fare con un allenamento costante. Sono stati fondamentali i preziosi suggerimenti di Simone Faggioli personalmente al seguito della squadra. Una bella gara ed un fondo molto curato”-.

Ottimo secondo posto al trapanese Vincenzo Conticelli sulla versione PA 30 Zytek dell’Osella, che con il successo di gruppo E2/B ha dimostrato di aver colmato il debito di confidenza con la potente biposto. –“Adesso il mio feeling con la vettura è migliorato di molto – sono state le parole di Conticelli – in particolare molte cose sono cambiate in meglio dopo aver cambiato gomme, con le nuove coperture riesco a fidarmi di più della macchina”-. Il pilota siciliano si è attestato al secondo posto sin da gara 1 davanti al toscano Franco Cinelli autore di un’escursione su un terrapieno con la Lola Zytek sulla quale ha danneggiato una ruota. IN gara 2 il pistoiese si ritirato per uscita di strada. Sul podio è salito Tiziano Ferrais ottimo secondo di gruppo E2/B in quella che considera la gara di casa, con la personale Ferrais CH2 motorizzata Alfa Romeo, vettura un po’ attempata ma sempre molto prestante.

Il 21enne ragusano Samuele Cassibba su Tatuus F. Master ha vinto il Trofeo Under 25. Al pilota di Comiso è bastato l’8° posto nella classifica generale per centrare l’importante obiettivo a cui con il risultato si è aggiunto anche il 2° posto in gruppo E2/M, per un driver che si è sempre ben distinto durante la stagione mostrando di essere anche un abile stratega oltre che un veloce pilota. Non è astato il 4° posto assoluto all’altro brillante e convincente figlio d’arte Francesco Conticelli, che al volante della Osella PA 21/S Honda ha vinto il gruppo CN rimontando fino a ridosso del podio in gara 2, anche se un po’ limitato dall’assetto un po’ ballerino, successo di gruppo che per il siciliano di Marsala si aggiunge a quello ottenuto a Caprino. Per il trapanese tre gare di ritardo nell’iscrizione al campionato hanno pesantemente influito sul risultato finale.

Terzo di gruppo e quinto nella generale l’esperto ascolano Fabrizio Peroni che ha saputo chiedere molto alla sua Lucchini Honda. Settima piazza e secondo di classe 2000 del gruppo E2/M il trentino Adolfo Bottura, molto a suo agio sul tracciato sin dalle prove con la Tatuus F. Master, con la quale ha rimontato una posizione in gara 2 e preceduto il toscano Marco Capucci, secondo tra le biposto di gruppo CN con l’Osella PA 21/S Honda del Team Faggioli. Nono posto per un altro pilota di casa, Renzo Meneghetti su Lucchini con motore BMW da 3000 cc.. Top ten completata dal vincitore del gruppo GT Antonio Forato che non ha lasciato spazio agli avversari con la Lamborghini Gallardo della Mik Corse. Grazie al risultato il portacolori Rubicone Corse si è assicurato la coppa di classe GT Cup ed il secondo posto assoluto in gruppo. Secondo posto di gruppo in gara per il bresciano di Salerno Francesco Abate che ha centrato un ulteriore buon risultato con la Lotus 2 Eleven alla fine di una stagione in crescendo e densa di soddisfazioni. Soddisfatto del terzo posto di gruppo in gara il neo vincitore della Coppa di classe GT2 Guido Sgheri, il pilota toscano che ha trovato un ottimo feeling con la Porsche 996. Sotto il podio il reggiano detentore della Coppa GT3 “Ragastass” che nella prima salita ha accusato delle pressioni di gomme non buone per la sua Ferrari F430.

Successo pieno in gruppo E1 per l’esperto modenese Piergiorgio Bedini che al volante dell’Audi RS6 si è aggiudicato la Coppa di classe Superstars, per la quale ha duellato con il maceratese Abramo Antonicelli alle prese con problemi di agilità della sua BMW M3 V6 sul tortuoso percorso. Secondo posto di gruppo e successo in classe 2000 per il trapanese Daniele Amato che ha ritrovato la piena intesa con la sua Opel Astra GSI, precedendo il giovane bresciano Cesare Brusa su Renault Clio Sport, che dopo una parentesi in pista pensa al rientro a tempo pieno in C.I.V.M.. Quarto di gruppo e vincitore della classe 1600 il vicentino originario di Trapani Isidoro Alastra, in ottima forma sulla Citroen Saxo. Non si è schierato al via il neo campione bolognese Fulvio Giuliani per un guasto al cambio accusato sulla Lancia Delta EVO. Il reatino Emiliano Di Muzio ha fatto il piano di punti tricolori con la Peugeot 106 ed è sua la Coppa di classe 1400. Ha completato la stagione migliorandosi ad ogni salita l’umbra Deborah Broccolini che con la Citroen C1 Cup si è assicurata la Coppa di classe e la Coppa Dame.

Il campione di gruppo A Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer Evo ha vinto anche nell’ultima gara di C.I.V.M.. Per il pilota di Bolzano alfiere della Scuderia Mendola neo campione di gruppo è finita anzitempo la sfida della vigilia con il napoletano Luigi Sambuco che ha finito la sua gara fuori strada con la Mitsubishi Lancer. Secondo in gara il locale Rino De Luca al volante della Peugeot 306 Rallye. Ancora sfortuna per Rino Tinella il pilota pugliese di Fasano che con la Peugeot 106 a volte troppo capricciosa, terzo di gruppo e primo di classe 1600 in gara 1 ma poi fermato da un guasto in gara 2. Terzo di gruppo in gara l’esperto Michele Ghirardo su Honda Civicprmo di classe 1600, davanti al catanese vincitore della classe 2000 con la Renault New Clio, favorito dall’abbandono dopo gara 1 del pesarese Ferdinando Cimarelli detentore della Coppa di classe con l’Alfa 147 Cup, risultata poco agile sui tornanti del Monte Avena.

In gruppo N successo di Maurizio Abate, preparatore e pilota della Mitsubishi Lancer EVO con la quale è emerso sin dalle prove, in gara il bresciano di Salerno ha poi duellato con il pescarese campione di gruppo 2010 Roberto Chiavaroli, tornato su una Lancer dei tre diamanti. Terzo di gruppo ma poco contento del rendimento della sua Lancer, il trentino Maurizio Pioner. Forfait del neo Campione Lino Vardanega dopo i problemi al cambio della sua Mitsubishi accusati in prova. A ridosso del podio successo tra le cilindrate fino a 2000 per il vincitore della coppa di classe e secondo di gruppo in C.I.V.M. Michele Buiatti, che ha accusato qualche problema al motore sul quale è intervenuto lo stesso preparatore Foltran, riuscendo così a rimontare sul pugliese di Fasano vincitore di gara 1 Oronzo Montanaro, adesso in piena intesa con la Honda Civc Type-R di preparazione Ciarcelluti. Appassionante duello nell’affollata e combattuta classe 1600, dove si è imposto il piemontese Giovanni Regis su Peugeot 106, in una gara a lui molto congeniale, per soli 8 centesimi di secondo nella prima salita sul giovane salernitano Cosimo Rea su Citroen Saxo, purtroppo fermato da noie al motore in gara 2.

Tra le vetture strettamente di serie del gruppo Racing Start dominio per l’umbro neo campione Paolo Mancini, imprendibile al volante della Renault Clio RS, seconda posizione per la giovane friulana Elena Croce, anche lei su Renault Clio, che in gara ha trovato determinazione e grinta per ottenere la buona prestazione. Terzo il sempre verde bergamasco Mario Tacchini con l’inseparabile Fiat Punto Sporting.