E’ di Simone Faggioli il miglior tempo nella prima manche alla Coppa Paolino Teodori

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19/06/2011 - . Il toscano dell’Osella, nei colori Best Lap, percorre i 4.938 metri del tracciato di gara della Colle San Marco – San Giacomo in 2’10”96, alla media di 135,7 chilometri orari. “E’ ancora rischiosa. La salita è migliorata molto rispetto ieri, ma come tutti lamento ancora un comportamento scivoloso della mia vettura, soprattutto nel posteriore. Cambierà la temperatura nella prossima salita e non so se riuscirò a far meglio”
Conferma l’ottimo stato di forma Piero Nappi, che ferma i cronometri sul tempo di 2’14”75, unico ad avvicinarsi al campione toscano, 3”79 il suo ritardo al volante di una Osella FA30 della quale dice: ”Non sale come vorrei, il motore non rende come dovrebbe forse per la più alta temperatura esterna”.
Terza prestazione cronometrica per il trentino Christian Merli al volante della Picchio P4 turbo “non so se scivola più degli altri, ma la mia vettura scivola ancora molto. In questi giorni abbiamo fatto delle grosse modifiche aerodinamiche, togliendo i baffi avanti ad esempio, ma dobbiamo tornare al più presto alle vecchie regolazioni per far lavorare al meglio le gomme. Forse però siamo ancora un po pesanti”.
Quarto assoluto e secondo tra i prototipi, dietro a Merli, è il pisano Michele Camarlinghi che sta ancora cercando di tornare ai livelli degli anni passati, salito con gomme fresche il comportamento della sua biposto Osella PA30 è migliorato rispetto alle prove di ieri, ed ha staccato di 54” Vincenzo Conticelli, il siciliano al quinto posto assoluto dopo aver parzialmente risolto i problemi alle “leve” del cambio al volante della sua Osella PA 30.
Solo sesto l’eugubino Andrea Picchi, che lamenta vuoti di motore della Lola Dome Alfa.
E’ settimo ed ottimo primo tra le monoposto di classe 2000 Samuele Cassibba, su Tatuus Formula Master.
Il giovane siciliano precede nella classifica assoluta Rosario Iaquinta. Con la Osella PA 21 l’esperto calabrese impone il suo ritmo tra le biposto di CN scalando in 2’24”14, con in scia il siciliano Francesco Conticelli in ritardo di poco più di un decimo di secondo. Nella accesa lotta per il primato tra le 2000, il leader di campionato Omar Magliona realizza il terzo tempo a soli cinque decimi da Iaquinta.

Leo Isolani fa sua la prima salita tra le vetture Gran Turismo. Con la Ferrari 575 l’anconetano precede di 726 il pescarese della Best Lap Roberto Chiavaroli, primo tra le GT Cup con la Ferrari 430. Terzo tempo per il trevigiano Antonio Forato, Ferrari 430 Rubicone Corse, con due decimi di ritardo rispetto a Chiavaroli.
Francesco Abate ha il quarto tempo assoluto, con la Lotus 2 Eleven, precedendo di un secondo e trentasette Sergio Santuccione con la Porsche 996

Nella E1 Italia torna al vertice il fiorentino Fabrizio Pandolfi. Risolti i problemi di bloccaggio dei freni sulla Alfa Romeo 155 V6 ti Giglio racing, Pandolfi sale in 2’30”34, staccando di 2’72 il bolognese Fulvio Giuliani, secondo con la Lancia Delta Evo e Roberto Di Giuseppe, terzo dopo aver cambiato il motore nella notte” I ragazzi del team sono stati fantastici, hanno lavorato tutta la notte smontando il motore della mia Lancia Delta e rimontato direttamente sulla Alfa, terminando alle cinque questa mattina, permettendomi di prendere parte alla gara di casa. Li devo proprio ringraziare di cuore”.
Quarto tempo per Marco Sbrollini su Lancia Delta, quinto per “Kale” che con la Alfa 147 firma la prima salita tre vetture di classe 2000.

In Gruppo A Rudi Bicciato fa nuovamente centro. Con la Mitsubishi Lancer della Mendola, il bolzanino leader di campionato precede il reatino Claudio Giobbi, secondo con la Alfa 156 ma autore di un “dritto” al terzo tornante. Ferdinando Cimarelli segna il terzo tempo con la Alfa 147 lamentando una errata rapportatura al cambio. Quinto assoluto di gruppo Rino Tinella che con la Peugeot 106 Fasano Corse è primo nella classe 1600, davanti per meno di un secondo su Giuseppe D’Angelo, Peugeot 106 Puntese Corse con problemi di scorrevolezza. Autore di un testacoda nella seconda curva del tracciato è Sandro Acunzo con la Mitsubishi Lancer Rubicone Corse, e staccato in classifica.

In Gruppo N Svetta l’esperto Lino Vardanega, che con la Mitsubishi Lancer Rubicone precede per tre decimi Giovanni del Prete. In svantaggio nel primo intermedio, il trevigiano ha superato lo sfidante partenopeo nei successivi tratti del percorso di gara, anche per un errore commesso da Del Prete che ha rischiato di toccare nel primo tornante per il bloccaggio dei freni posteriori della sua Mitsubishi Lancer.
Terzo crono per Maurizio Pioner, Mitsubishi Lancer Mendola, quarto per Achille Lombardi primo di classe 2000 con la Honda Civic Type R, con tre decimi di vantaggio su Michele Buiatti Combattutissima la sfida per la classe 1600 con Rea leader per 4 decimi e sette su Di Stilio, nove decimi su Regis N e 1”8 su Liuzzi.

La prima manche della Racing Start vede al vertice il dentista perugino Paolo Mancini, leader di campionato con la Renault Clio Rs Light, che sale in 3'09”61. Secondo tempo per Medei su Renault Clio, 16v Rs4, terzo Monaldi su Citroën Saxo Vts e quarto tempo per Elena Croce, Renault Clio Rs Rs4. Quinta prestazione per Marchesani con la Fiat 500