Ad Erice gara infuocata e folla di pubblico

Sfida al cardiopalma tra Leogrande vincitore di gara 1 con la Gloria, di poco davanti a Magliona su Osella e Merli su Radical. Gli spettatori assiepano completamente i 5.730 metri di spettacolare tracciato.

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29/04/2012 - Francesco Leogrande sulla Gloria C8P con il tempo di 3'08"99, ha vinto gara 1 della 55^ Monte Erice, seocnda prova del Campionato Italiano Velocità Montagna 2012, organizzata dall'AC Trapani.
Il pilota pugliese della Fasano Corse dopo le prove di ieri è partito a testa bassa con la sua monoposto consapevole del vantaggio che la temperatura più fresca poteva concedergli. Alle sue spalle staccato di soli 84 centesimi di secondo il sardo della Scuderia Ateneo Omar Magliona al volante della nuova Osella PA 21/S Honda EVO curata dal Team Faggioli. Il campione in carica di gruppo CN ha puntato tutto sulla scelta di gomme in relazione alle mutate e più fresche condizioni meteo. Terzo tempo di gara 1 per il leader trentino di C.I.V.M. Christian Merli, il pilota Vimotorsport, protagonista assoluto in prova, si è ben difeso dagli attacchi dei rivali con l'agile Radical SR Prosport di gruppo E2/B, ma sin dal via prevedeva che la temperatura più bassa poetesse rappresentare per lui un vanatggio molto relativo. Tutto da decidere in gara 2.

Non meno accese le lotte per gli altri gruppi. Nel GT primato del portacolori Rubicone Corse Antonio Forato perfettamente coadiuvato dalla Lamborghini Gallardo di classe GT Cup, con la quale ha opreceduto la Ferrari F430 affidata, per il doveroso apprendistato, al siracusano Ignazio Cannavò.
Il gruppo E1 si è infiammato con la sifda tra il teramano Marco Gramenzi che con la sempre ammirata e potente Alfa 155 V6 - Ab Motorsport, ha sopravanzato di 74 centesimi di secondo il bolognese leader di categoria Fulvio Giuliani, autore di una partenza da manuale con la Lancia Delta EVO. In gruppo A il campano Luigi Sambuco ha fatto il vuoto alle sue spalle con la MItsubishi Lancer EVO, precedendo il ritrovato catanese Salvatore D'Amico in ottima forma al volante della Renaul New Clio di classe 2000.

Anche in gruppo N vuoto dietro la potente Mitsubishi EVO X dell'inossidabile Lino Vardanega che ha nell'ottima prestazione il suo obiettivo ericino. Seconda piazza per il brillante pugliese Oronzo Montanaro su Honda Civic Type-R, seguito dal giovane catanese Giuseppe Corona su vettura gemella. In classe 1600 il piemontese Giovanni Regis davanti a tutti con la prfetta Peugeot 106, con la quale si è portato a rdosso del podio di gruppo. Il pescarese dell'Auto Sport Abruzzo Roberto Chiavaroli ha finalmente compiuto la sua prima gara con la Mini Cooper S in piena forma, staccando un ottimo tempo, dopo che il team nella nottata ha individuato e risolto il problema che lo aveva rallentato in prova.