Scatta alle 9 di domani la 58. COPPA NISSENA

Svolte le prove del terzo round di Campionato Italiano Velocità Montagna a Caltanissetta. Doppia gara sui 5.450 metri che uniscono Ponte Capodarso alla città. Faggioli su Osella FA 30 prenotato per il successo, Merli su Radical difenderà la leadership tricolore, ma Cubeda è pronta all’attacco. Duello annunciato in CN tra Magliona e Iaquinta che puntano dritti al podio.

05/05/2012 - Scatterà alle 9 di domani, domenica 6 maggio, gara 1 della 58^ Coppa Nissena, la seconda prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Immediatamente dopo il Direttore di gara Claudio Dimaria darà il via a gara 2. La competizione siciliana è organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta, che con impegno e dedizione continua a lavorare sui particolari, per rendere perfetto lo svolgimento dell’intero evento.
Si sono concluse oggi, sotto un sole primaverile, le due salite di prove ufficiali durante le quali i concorrenti hanno preso confidenza con i 5.450 metri di tecnico e scorrevole tracciato che da Ponte Capodarso conducono fino al Villaggio Santa Barbara, alla periferia di Caltanissetta. Fondamentali le due manche di prova per trovare il giusto set up in vista delle due gare di domani.

Subito calda l’atmosfera tra i protagonisti della massima serie tricolore della Commissione Sportiva Automobilistica Italiana ed i pretendenti al successo in gara, che hanno attentamente studiato le strategie più efficaci per le due decisive salite di gara. Miglior interprete del tracciato in prova è stato il fiorentino pluricampione Italiano ed Europeo Simone Faggioli, il portacolori della Best Lap, con la supervisione dello stesso Enzo Osella, ha lavorato ad alcuni particolari dell’assetto della potente monoposto Osella FA 30 spinta da motore Zytek da 3000 cc. di gruppo E2/M. –“Ottimo il tracciato – ha dichiarato Faggioli – anche se con introduzione della chicane ho ottenuto un buon riscontro, segno che l’auto è già ben regolata. Adesso vedremo in gara”-. Ottimi riscontri anche per l’attuale leader del tricolore Christian Merli su Radical Prosport Suzuki, il trentino della Vimotorsport già vincitore alla Vittorio Veneto e secondo ad Erice, ma consapevole che la sua biposto da 1600 cc, seppur molto agile, non è la vettura più adatta allo scorrevole tracciato, dove le doti velocistiche sono fondamentali. –“Abbiamo cercato di adeguare la biposto al tracciato – ha spiegato il trentino – sappiamo bene che su questo percorso non siamo sicuramente favoriti, ma punteremo al massimo dei punti”-. Merli vuole difendere e rafforzare il comando della classifica assoluta e di gruppo E2/B, ma dovrà anche difendersi in gruppo dai certi attacchi del catanese della Puntese Corse Domenico Cubeda, che ha lavorato sull’assetto della sua Radical SR4, troppo ballerina sul posteriore. In ottima evidenza altri due piloti della Radical, il catanese Orazio Macarrone sulla versione Prosport ed il giovane orvietano Michele Fattorini al volante della potente ma impegnativa SR8. Con degli ottimi riscontri già in prova si preannuncia infuocato il duello per il gruppo CN tra l’attuale leader portacolori Ateneo Omar Magliona, autore della seconda prestazione in prova, che sa bene come usare le doti aerodinamiche e velocistiche della sua Osella PA 21/S Honda EVO, contro gli assalti, tra gli altri, del calabrese della New Media Rosario Iaquinta al volante della versione PA 21/S Honda. –“Il set up della nostra Osella si è rivelato subito efficace, anche se dobbiamo ancora migliorare dei particolari” – ha detto Magliona dopo le prove. –“Conosco il tracciato, lo ho trovato addirittura migliorato, spero in buon margine per la gara”- è stata la dichiarazione di Iaquinta. Tra le monoposto bene in vista il giovane della Catania Corse Samuele Cassibba che ben conosce la sua F.Master. Apprendistato per il giovanissimo ragusano neo entrato in C.I.V.M. Agostino Bonforte, al volante della Formula Gloria.

Il siracusano Ignazio Cannavò pregusta il suo assolo in gruppo GT, abituandosi sempre meglio alla potenza della Ferrari F430 dell’Autosport Abruzzo, decisamente a suo agio sul tracciato nisseno. Il napoletano Piero Nappi ha immediatamente fatto sentire il suo rientro in C.I.V.M. ed in particolare in gruppo E1, dove è tornato con la bella Ferrari 550. Pronto all’attacco in gara il bolognese Fulvio Giuliani, soddisfatto delle regolazioni della Lancia Delta EVO, pronta per le due gare di domani. Una sola manche di prove per il teramano dell’AB Motorsport Marco Gramenzi, per dei lavori necessari all’adeguamento del cambio dell’Alfa 155 V6 al tracciato nisseno. Stop forzato a causa di un guasto meccanico nella seconda manche di prove, per il romano Marco Iacoangeli, dopo una buona prima salita al volante della sviluppata BMW 320. Il trapanese di Alcamo Daniele Amato, si è subito distinto in classe 2000 con la Opel Astra GSI, immediatamente adeguata anche al veloce tracciato, anche se rallentato da una foratura nella prima salita. Lavori d’assetto sulla Citroen C2 del veneto Luca Gaetani, palla sua prima volta alla Nissena, come il trapanese di Milano Antonino Oddo, che cerca di capire rapidamente il tracciato siciliano dove corre per la prima volta con la sua Peugeot 106.

In gruppo A il campano Luigi Sambuco si prepara al meglio al suo assolo annunciato al volante della Mitsubish Lancer, che sta regolando nei particolari, ma l’alfiere della Scuderia Etna Salvo D’Amico affila le armi per un altro pieno di punti in classe 2000 con la Renault New Clio. In gruppo N è il trevigiano della Rubicone Corse Lino Vardanega che tiene le redini con la potente Mitsubishi EVO X, ma si preannuncia molto accesa la lotta per la classe 2000 tra due Honda Civic Type-R, quella del pugliese Oronzo Montanaro e del giovane catanese Giuseppe Corona, entrambi molto determinati e con una precisa strategia per la gara. Il giovanissimo salernitano Cosimo Rea ha usato la prima manche di prove per ottimizzare il set up della Citroen Saxo VTS, per contenere gli attacchi in gara, principalmente contro i fratelli Salvo ed Antonio Fichera molto agguerriti sulle Peugeot 106. Si infuoca il gruppo Racing Start, dove già in prova si sono registrate prestazioni interessanti da parte del neo entrato in C.I.V.M. ed esordiente in categoria Giovanni Loffredo che ha portato al debutto la nuova Opel Astra OPC, la quale ha fatto qualche capriccio di gioventù nella prima salita, contro il pescarese Roberto Chiavaroli alle prese con qualche noia elettronica della sua Mini Cooper S nella seconda salita.