Il sesto round alla 40. Pieve Santo Stefano - Passo dello Spino

La serie tricolore della Montagna arriva in provincia di Arezzo per il giro di boa del calendario. Nella fine settimana Merli, Faggioli, Iaquinta si sfideranno per le posizioni di vertice della classifica assoluta, assente Magliona.

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14/06/2012 - Fine settimana toscano per la sesta tappa del Campionato italiano Velocità Montagna. Sabato 16 le Prove Ufficiali per le ricognizioni del tracciato. Il giorno seguente, domenica 17 le due salite di gara. I 197 piloti iscritti alla 40. edizione della Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino, hanno a disposizione due giornate intense per prepararsi, quindi giocarsi una buona occasione per la rincorsa ai titoli Tricolori del CIVM. Quella organizzata da Pro Spino Team è una cronoscalata alla quale chi punta allo scudetto non può mancare. Ed i protagonisti di questa fantastica annata ci sono quasi tutti ai blocchi di partenza della gara toscana. Mancano Omar magliona e Francesco Leogrande, ma è annunciato il trentino Christian Merli in una gara che ha già vinto due volte, nel 2007 e nel 2011, e chiamato a difendere la leadership nella serie. Il trentino della Vimotorsport confida di trovare le giuste condizioni per sfruttare al meglio le prestazioni della Radical Pro Sport Vimotorsport, consapevole che Simone Faggioli proseguirà nell’attacco lanciatogli. Nel suo doppio impegno stagionale, anche quest’anno il campione fiorentino dell’Osella ha come obiettivo l’affermazione nel campionato continentale ed in quello italiano, il portacolori della Best Lap deve ottenere il massimo negli appuntamenti ai quali partecipa. Non può permettersi errori che potrebbero rivelarsi irrimediabili. Lo score delle cinque prove andate in archivio, evidenzia una affermazione per Merli e due per Faggioli, ed entrambi possono contare nella massima competitività nella rispettiva categoria per sostenere le personali ambizioni, è atteso quindi un duello ad altissimo livello nel quale potrebbero inserirsi diversi degli annunciati piloti. Potrebbe essere il calabrese della Publimedia Rosario Iaquinta a dirimere il testa a testa tra i due, lanciato con la Osella PA 21 honda nella rincorsa al titolo tra i prototipi CN ha anch’egli la ghiotta possibilità di far bottino pieno di punti, sfruttando la defezione di Magliona, vincente a Fasano. E dopo la sfortunato e mancato risultato alla “sua” Fasano, Ettore Bassi ci riprova allo Spino con la Osella nei colori della Ateneo.
Nella scalata alla vittoria in gara si segnalano per la presenza Franco Cinelli dell’Etruria e Adolfo Bottura per la Vimotorsport, entrambi su Lola B99 ma con motorizzazioni differenti. Il trentino Diego De Gasperi è su Tatuus Formula Master, mentre gli stranieri David Hauser su Dallara Gp2 e il ceco Václav Janik su Lola B02, correranno senza prendere punti come Stefano Di Fulvio Essetech su Formula 3000. Cronomen d’esperienza e giovani salitari sono iscritti nelle classi minori per dar vita a interessanti sfide incrociate, tra i vari Rampini, Peroni, Bielanski, Giovanni Cassibba, Corallo, Moratelli, Buttoletti spicca la coppia della Catania Corse al vertice dell’Under 25: Samuele Cassibba con la Tatuus Formula Master Catania Corse e Francesco Conticelli su Osella PA 21, ma pronto a sfruttare eventuali passi falsi dei rivali è il salernitano Cosimo Rea con la Citroen Saxo N1600. Tra i giovani si segnala il ritorno di Michele Fattorini con la Radical E2b.
Allo Spino è previsto li duello rosa tra Deborah Broccolini, Speed Motors, e Valeria Pulvirenti, Kinzica. Lorenzi, a bordo del “maggiolino” Fun Cup”, e Silvano Brandi con la possente Corvette C5R aprono la lista dei piloti delle Super Cars, dove è annunciato un confronto tra i più elettrizzanti degli ultimi anni. Nella GT il leader siciliano della Autosport Abruzzo Ignazio Cannavò con la Ferrari F430 punta a difendersi dal ritorno del veneto della Rubicone Corse Antonio Forato che ritorna con la Lamborghini Gallardo, mentre si rivede Sergio Santuccione con la Porsche 911 GT3 Cup.
Ranghi compatti nella E1 Italia con la stellare sfida tra il partenopeo Piero Nappi, vincente per un soffio a Fasano con la Ferrari 550 sull’abruzzese Marco Gramenzi AB motorsport con la Alfa 155 Gta ed al comando della classifica provvisoria a pari merito con il bolognese Fulvio Giuliani, che ritrova un tracciato a esaltare la trazione e lo scatto della sua Lancia Delta Evo Ateneo. Duello targato BMW tra Abramo Antonicelli Forze di polizie e Amedeo Pancotti, mentre cercano di rifarsi dall’empasse tecnico patito dalla sua Renault Clio in Puglia Sandro Acunzo della Rubicone e Luca Gaetani con la Citroen C2.
Tanti piloti mirano alle prime posizioni del Gruppo A, dove tiene banco il duello tra il partenopeo Luigi Sambuco, Global, ed il bolzanino Rudi Bicciato, entrambi su Mitsubishi Lancer, ma con le Honda Civic Type R non staranno a guardare Serafino Ghizzoni, Paolo Parlato e l’alfista Ferdinando Cimarelli impegnati nella lotta per la classe 2000. Non è da meno l’elenco previsto per il Gruppo N, con la riedizione della sfida per il lo scudetto tra il trevigiano Lino Vardanega e Giovanni del Prete sulle Mitsubishi lancer, nella qule saprà inserirsi il fasanese Oronzo Montanaro, vincente nell’ultima gara di casa con la Honda Civ Type R, nella 1600 sono ancora il torinese Giovanni Regis, Antonio Vivone e Cosimo Rea Cosimo ad animare la gara con le Peugeot 106, con un Matteo Bommartini pronto a inserirsi con la Honda Civic Type R.
Tutti schierati i piloti di vertice della Racing Start, ed attesa per il confronto sui sei chilometri delle Spino che vede protagonisti il secondo piazzato Mario Tacchini, Fiat Sporting 1.2, Luigi Malizia su Honda Civic Type R, il vincitore della gara di Fasano Giovanni Loffredo su opel Corsa Opc ed il primo in classifica Chiavaroli Roberto con la Mini Cooper S

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