La prima manche di prove è in atto

Dopo i Racing Start e le Gruppo N, sono salite le vetture del Gruppo A, GT ed E1 Italia

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16/06/2012 - “Le salite ogni anno sono più o meno uguali, ma per me ogni volta è tutto nuovo. La prima manche mi permette di prendere coscienza della comportamento della vettura. Certo che su questo tracciato mi trovo meglio che a Fasano, quello pugliese è troppo veloce per la mia Delta che trova nel misto e nel guidato le migliori condizioni.” Fulvio Giuliani è fiducioso per la gara di domani, le evoluzioni apportate ben si adattano alla salita aretina, ma in gara si ripresenta l’abruzzese Di Giuseppe che con la Alfa spinge a fondo, Nappi invece fatica con le gomme al posteriore della Ferrari 550 dall’assetto non ancora appropriato e Gramenzi non parte per il problemi di cablaggio elettronico del volante, che si ripresentano nella stessa forma che già lo avevano rallentato nella gara precedente. Antonicelli non trova il giusto assetto per evitare l'eccessivo patinamento della BMW M3.

“Era un tubo piegato a limitare la pressione del turbo e mi ha rallentato nella seconda manche di gara alla Selva. L’abbiamo sistemato e pare che vada tutto bene.” Ha fiducia Rudi Bicciato, il bolzanino sta preparando al meglio la gara mentre Sambuco prende le misure di un tracciato che gli anni passati ha affrontato con vetture differenti dalla Mitsubishi con la quale gareggia.