In calabria la decima tappa del C.I.V.M.

Appuntamento con il Campionato Italiano Velocità Montagna in provincia di Catanzaro con la 14^ Cronoscalata del Reventino dal 7 al 9 settembre sui 6 Km da Nicastro a Platania. A caccia di importanti punti tricolori tutti i protagonisti della serie CSAI ancora aperta ed incerta.

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06/09/2012 - Tappa calabrese per il Campionato Italiano Velocità Montagna con la 14^ Cronosclaata del Reventino dal 7 al 9 settembre a Lamezia Terme in provincia di Catanzaro. La decima prova della serie tricolore CSAI è organizzata dal Racing Team Lamezia, sodalizio che con grande passione ha preparato meticolosamente l’appuntamento catanzarese con la massima serie tricolore delle salite, che è nella sua fase più accesa con ogni gruppo e classe quanto mai aperti ed incerti, per cui i maggiori protagonisti sono a caccia di punti preziosi per la rincorsa ai titoli tricolori, assoluto e di gruppo e le Coppe di categoria.

La 14^ Cronoscalata del Reventino inizierà venerdì 7 settembre con le verifiche sportive e tecniche presso il Municipio di Lamezia Terme in Contrada Maddamme, dalle 15.00 alle 19.30, per gli oltre 150 iscritti. Sabato alle 9.30 partenza della prima della due manche di prove ufficiali, in cui i protagonisti del C.I.V.M. torneranno, dopo una stagione d’assenza per l’alternanza della gare in campionato, sui 6 Km tra Nicastro e Platania per familiarizzare con il vario e guidato percorso al volante delle vetture da gara. Domenica 9 settembre sempre alle 9.30 il Direttore di Gara Flavio Candoni e l’aggiunto Roberto Bufalino daranno il via a gara 1 della decima prova di C.I.V.M., a cui seguirà gara 2, poi la cerimonia di premiazione a Platania, il caratteristico ed accogliente centro che ospita il traguardo ed il parco chiuso.

La rincorsa per il titolo assoluto è diventato un duello tra Chrstian Merli e Simone Faggioli. Sulla Radical SR4 Prosport, il bravo e tenace trentino di Vimotorsport che con impeto e costanza ha già allungato le mani sul Trofeo di Gruppo E2/B grazie all’ottimo bottino di successi iniziato con la vittoria assoluta nell’appuntamento inaugurale a Vittorio Veneto ed interrotto solo dalla sfortuna a Fasano. Ha appena conquistato la sua quinta corona europea e sembra volere caparbiamente l’ottavo tricolore il fiorentino della Best Lap, con la potente ed inarrivabile Osella FA 30 Zytek con la quale ha vinto tutte le gare tricolori alle quali ha partecipato ed ha pesantemente ipotecato il gruppo E2/M. Avvincente come mai il gruppo CN con Omar Magliona e Rosario Iaquinta staccati di solo mezzo punto a favore del primo. Il sardo dell’Ateneo ha sei vittorie all’attivo con la versione EVO dell’Osella PA 21/S Honda, contro i due successi e cinque posizioni da podio del calabrese di Castrovillari alfiere Pubblimedia, che chiede costantemente il massimo alla sua Osella PA 21/S. Tra le monoposto senz’altro il giovane ragusano di Comiso e portacolori Catania Corse Samuele Cassibba vorrà rinsaldare il comando della classifica under 25, con la Tatuus F. Master un po’ in affanno nelle ultime gare. Con la consueta aggressività e determinazione tornerà oin gara anche il pugliese di Fasano Francesco Leogrande che sa molto bene come usare appieno il potenziale dell’agile Gloria CP 08 con la quale ha vinto la gara di Erice. In classe 1600 tra gli altri anche il catanese della Giarre corse Orazio Maccarrone con la versione CP7 della Gloria. A sorpresa Carmelo Scaramozzino su Radical SR4 tra le biposto del gruppo E2/B, quelle con preparazione secondo normativa europea, l’alfiere Jonia corse torna a guidare un prototipo dopo alcuni anni sulle biposto. Sempre su Radical SR4 torna nel tricolore anche l’abile catanese Domenico Cubeda dopo le belle prestazioni di Erice e Caltanissetta e fresco dell’ottima prestazione sempre in Calabria a Luzzi ed altre gare della serie cadetta Cubeda. Presente sulla biposto inglese anche il potentino dell’AB Motorsport Achille Lombardi, in una classe particolarmente ricca di bravi driver come i piloti di casa Francesco Ferrragina (Elia Avrio) e Leonardo Nicoletti su Radical ed altri due noti catanesi Giuseppe Spoto (Radical) e Domenico Polizzi (Elia Avrio). Mentre nella classe regina sarà di nuovo l’esperto Giovanni Cassibba che con l’Osella PA 20/S ha ottenuto una ottima prestazione e molti punti a Gubbio per la classe 3000, dove a contendere il primato in gara troverà gli storici driver calabresi Antonio Ritacca ed Antonino Iaria entrambi sulle Osella, mentre attenzione puntata sul giovane cosentino sempre più protagonista delle scene Domenico Scola Jr., che con l’Osella PA 21/S Honda ha collezionato importanti successi nella sua Calabria e fuori.

In gruppo GT il siracusano dell’Autosport Abruzzo Ignazio Cannavò punta al massimo risultato con la Ferrari F430, complice l’assenza di Forato, a contrastarlo proverà Giuseppe Vito Pace con la Porsche.
Cannavò Grande l’attesa per la nuova sfida dell’emozionante gruppo E1 dove appaiati in testa ci sono il bolognese dell’Ateneo Fulvio Giuliani su Lancia Delta EVO ed il teramano dell’AB Motorsport Marco Gramenzi su Alfa Romeo 155 V6, due grandi driver e due potenti vetture a trazione integrale, per le quali non si può pronosticare nulla sul guidato tracciato calabrese. L’unica certezza è la presenza dell’abile gentleman napoletano Piero Nappi, capace di prestazioni sempre esaltanti al volante della Ferrari 550, sulla quale riesce sopperire alla sola trazione posteriore con la perfetta sintonia con la vettura del Cavallino. Nella classe regina il siciliano Salvatore (Totò) Riolo porterà al debutto la BMW GTR E46, appena ultimata, il tre volte vincitore della Targa Florio dovrà testare la preparazione della vettura tedesca per il futuro impegno in salita. Per la classe 2000 il campano Sandro Acunzo mirerà alla vetta per la sintonia crescente con la Renault New Clio, autore i un’ottima prestazione sul bagnato a Gubbio, ma il corregionale Emilio Galliani anche lui sulla New Clio sarà tra i primi avversari diretti. In classe 1150 svettano i nomi due piloti di casa, il giovanissimo Francesco Scalise su Fiat Cinquecento Sporting ed il rientrante Claudio Gullo, su Volkswagen Polo Suzuki, già protagonista nelle passate stagioni al volante delle biposto.

Anche il gruppo A offre ottimi spunti con il napoletano Luigi Sambuco che dovrà puntare dritto ala vetta con la Mitsubishi Lancer EVO, dopo aver perso purtroppo punti preziosi a Gubbio per via dell’esclusione dalla classifica per il portacolori Global Rally sarà molto ardua la risalita, anche se un po’ favorita dall’assenza del leader Bicciato. Mentre in classe 2000 il catanese Salvatore D’Amico vorrà riscattarsi dalla sfortuna che ha fermato la sua Renault New Clio a Gubbio ed allungare le mani sulla Coppa di classe. Per il gruppo N il pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro sulla Honda Civic Type-R arriverà con ambizioni di successo assoluto e di consolidamento della seconda posizione nell’italiano di categoria oltre che allungare le mani sulla Coppa di classe 2000, per la grande abilità mostrata nell’ambito della stagione, ma anche per l’assenza di Vardanega, che comanda con buon margine il gruppo, poi di Regis unico a poter insidiare il secondo posto. Ma a caccia di un acuto in classe 1600 sarà il giovane salernitano Cosimo Rea, neo acquisto della Speed Motor e finalmente in una fase di buona forma al volante della rivisitata Citroen Saxo VTS. Tra le 2000 torna in corsa anche il cosentino della Peperoncino Motorsport Luigi Malizia sulla Honda Civic Type-R. Come di consueto in Calabria numerose le adesioni in gruppo Racing Start dove la lotta di vertice è tra il pescarese dell’Autosport Abruzzo Roberto Chiavaroli al volante della MINI Cooper S, vettura che ha regalato sinora un crescendo di soddisfazioni al driver, contro il salernitano dell’ACN Forze di polizia Giovanni Loffredo che ha puntato e vinto sulla nuova Opel Corsa OPC, che ha pagato solo un’entrata ritardata in C.I.V.M..