Alla Cronoscalata del Reventino Faggioli si conferma in Gara 1

Il fiorentino della scuderia Best Lap impone il proprio ritmo nella prima gara della giornata a bordo della Osella FA 30 motorizzata Zytech. Ottimo il secondo posto del giovane Domenico Scola su Osella che ha preceduto il leader di classe CN Omar Magliona con l’Osella della scuderia Ateneo.

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09/09/2012 - Si è chiusa senza sorprese la prima gara della Cronoscalata del Reventino, decima tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna. Sul tratto di strada che porta da Nicastro a Platania Simone Faggioli, ha fermato i cronometri sui 2’37’’18, precedendo di 9’’ il bravissimo Domenico Scola, giovane pilota della Cosenza Corse che a bordo dell’Osella PA 21 si è detto molto soddisfatto della propria prestazione: “l’anno scorso con la Gloria ero riuscito a chiudere in 2’53, quest’anno mi sono migliorato di 6 secondi, ma spero di limare ancora qualcosa in gara 2.”

Contento del lavoro fatto anche Simone Faggioli che ha dichiarato: “qualche piccolo errore l’ho commesso, ma in una salita così impegnativa è difficile non farne. Sono comunque soddisfatto perché oggi sono riuscito a provare nuove soluzioni sulla mia vettura che mi hanno dato qualche beneficio.”

Terza piazza assoluta di gara 1 per Omar Magliona, leader di classifica in gruppo CN: “Sono soddisfatto, non c’è nulla da dire, con le gomme nuove sono riuscito ad abbassare il record dei CN di circe 3 secondi e oltre alle gomme ci ho messo molto del mio.”

Secondo in E2 M, il gruppo riservato alle monoposto, è Samulele Cassibba che ha accusato un po’ di problemi di tenuta nella prima manche di gara.

In E2 B, dietro a Domenico Scola, a 4 secondi di distanza, ha chiuso la sua prova Christian Merli sulla Radical Pro Sport, Merli si è anche aggiudicato la quarta piazza assoluta della classifica generale, davanti a Samuele Cassibba.

Solo 2 secondi dividono Omar Magliona e Rosario Iaquinta in CN, con il pilota di Publimedia a bordo della Osella PA 21/S pronto a rifarsi sotto nella seconda gara della giornata.

In gruppo E1 è Fulvio Giuliani con la Lancia Delta EVO a guidare la classifica nella classe oltre 3000. Alle sue spalle in classe 3000, Marco Gramenzi con l’Alfa Romeo 155 V6 dell’AB Motorsport e Salvatore Riolo con la BMW GTR E46 oltre 3000. Primo in classe 2000 Emilio Galiani con la Renault Clio RS. Non partiti questa mattina Sandro Acunzo con la Clio RS, autore di una toccata ieri che l’ha costretto al ritiro e Pietro Nappi con la Ferrari 550 GTI. Il partenopeo ha riportato la rottura dell’albero di trasmissione nella seconda prova di ieri e il danno è stato maggiore di quello che si potesse pensare in un primo momento.

In gruppo GT è Ignazio Cannavò a comandare con la Ferrari F430 dell’Autosport Abruzzo davanti a Giuseppe Pace con la Porsche 996 GT3.

In gruppo A Luigi Sambuco, dopo aver risolto i problemi elettronici sulla sua Mitsubishi Lancer Evo VIII, si è imposto in classe oltre 3000 con il tempo di 3’13’’59. Dietro di lui in classe 2000 Salvatore D’amico con la Clio R3C della scuderia Etna che ha preceduto Eugenio Aceto con l’Alfa Romeo 156 del Sila Racing Team.

In gruppo N è stato Oronzo Montanaro con la Honda Civic Type R a conquistare la prima posizione in classe 2000. Seconda piazza per Cosimo Rea, il giovane pilota della Speed Motors con la Citroen Saxo VTS, primo in classe 1600 seguito da Marco Aiello con la vettura gemella della Tirreno Motorsport.

Il gruppo RS ha visto Roberto Chiavaroli con la Mini Cooper dell’Autosport Abruzzo imporsi su Giovanni Loffredo con la Opel Corsa OPC dell’A.C.N. Forze di Polizia. Tra i due solamente un decimo di differenza.