Il trentino della Osella PA 2000 miglior interprete del tracciato, ma Cinelli, Cubeda, Fattorini, Iaquinta e Scola studiano strategie d'attacco. Qualche problema ha rallentato Leogrande.
Christian Merli ha ottenuto un riscontro cronometrico che da solo è già un record, percorrendo i 6,150 Km di tracciato della 18^ Luzzi - Sambucina in 3'19"86 al volante della nuova Osella PA 2000 ufficiale. Il trentino ha subito messo ala frusta le regolazioni della neonata biposto per provarne l'efficacia in vista delle salite di gara, nelle quali non nasconde le ambizioni d'assalto alla vetta.
Sono tutti pronti alla risposta in gara i principali avversari che con strategie e pretattiche stano affilando e armi per le due decisive salite di domani, ad iniziare dal giovane idolo locale Domenico Scola che con l'Osella PA 21/S è fermamente intenzionato a difendere il successo conquistato nel 2012. Partito con qualche indecisione l'umbro Michele Fattorini che ha individuato alcune regolazioni da effettuare sulla sua Lola Zytek, come il catanese Domenico Cubeda su Radical. Il cosentino di Castrovillari Rosario Iaquinta è in una attenta fase di sviluppo della debuttante Ligier JS 51 con motore BMW, mentre il reggino Carmelo Scaramozzino deve riprendere la mano alla Osella PA 21/S di classe CN 1600 Partenza accorta per il giovane trapanese Vincenzo Conticelli sulla Osella PA 21/S EVO Honda, più deciso è apparso papà Vincenzo Conticelli sulla Osella PA 30 Zytek.
Tra le GT ha svettato il locale Ivan Fava con la Ferrari 360 Challenge. In gruppo E1 si preannuncia molto serrato il duello tra il napoletano Piero Nappi applaudito sulla Ferrari 550, quanto il teramano campione in carica Marco Gramenzi sull'Alfa 155 V6. In gruppo A Sandro Acunzo ha testato la sua Mitsubishi Lancer al suo ritorno al volante di una 4x4, mentre Serafino Ghizzoni sembra aver trovato un buon feeling con la Renault New Clio. Duello di vertice annunciato in gruppo N tra le Mitsubishi del locale Mario Lupinacci e del campano Giovanni Del Prete. Cresce la tensione nel gruppo Racing Start dove il feeling più rapido con il tracciato lo ha trovato il salernitano Giovanni Loffredo, complice la buona confidenza con la sua Opel Corsa OPC, ma la lotta delle strategie è solo all'inizio.
Sono tutti pronti alla risposta in gara i principali avversari che con strategie e pretattiche stano affilando e armi per le due decisive salite di domani, ad iniziare dal giovane idolo locale Domenico Scola che con l'Osella PA 21/S è fermamente intenzionato a difendere il successo conquistato nel 2012. Partito con qualche indecisione l'umbro Michele Fattorini che ha individuato alcune regolazioni da effettuare sulla sua Lola Zytek, come il catanese Domenico Cubeda su Radical. Il cosentino di Castrovillari Rosario Iaquinta è in una attenta fase di sviluppo della debuttante Ligier JS 51 con motore BMW, mentre il reggino Carmelo Scaramozzino deve riprendere la mano alla Osella PA 21/S di classe CN 1600 Partenza accorta per il giovane trapanese Vincenzo Conticelli sulla Osella PA 21/S EVO Honda, più deciso è apparso papà Vincenzo Conticelli sulla Osella PA 30 Zytek.
Tra le GT ha svettato il locale Ivan Fava con la Ferrari 360 Challenge. In gruppo E1 si preannuncia molto serrato il duello tra il napoletano Piero Nappi applaudito sulla Ferrari 550, quanto il teramano campione in carica Marco Gramenzi sull'Alfa 155 V6. In gruppo A Sandro Acunzo ha testato la sua Mitsubishi Lancer al suo ritorno al volante di una 4x4, mentre Serafino Ghizzoni sembra aver trovato un buon feeling con la Renault New Clio. Duello di vertice annunciato in gruppo N tra le Mitsubishi del locale Mario Lupinacci e del campano Giovanni Del Prete. Cresce la tensione nel gruppo Racing Start dove il feeling più rapido con il tracciato lo ha trovato il salernitano Giovanni Loffredo, complice la buona confidenza con la sua Opel Corsa OPC, ma la lotta delle strategie è solo all'inizio.
