Domani le due gare della 18. Luzzi - Sambucina

Alle 9.30 partirà la corsa calabrese che apre il tricolore ACI CSAI Zona Centro Sud. Grande anteprima nella giornata di prove con Merli e la nuova Osella PA 2000 subito in attacco contro Scola, Marino, Leogrande, Fattorini, Iaquinta e Cubeda.

Partita con le due salite di prove ufficiali la 18^ Luzzi – Sambucina, la prova d'apertura dl Campionato Italiano Velocità Montagna Zona Centro Sud, valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna girone sud, organizzata dalla Tebe Raccing in collaborazione con il Comune di Luzzi, che assegnerà il trofeo "Silvio Molinaro” dedicato alla memoria del giovane talento del kart prematuramente scomparso. Anteprima di grandi sfide che animeranno la giornata di competizione che prevede la partenza di gara 1 alle 9.30 di domani, domenica 12 maggio, a cui seguirà gara 2 sui 6. 150 metri di tracciato vario ed impegnativo, che ben si presta al grande spettacolo offerto dai protagonisti del C.I.V.M. per il numeroso pubblico che sin da oggi ha assiepato il tracciato.

Strategie, tattiche e pre tattiche nelle due salite di prova, che hanno offerto una grande anteprima delle due gare. Il trentino Christian Merli non è andato molto per il sottile ed ha chiesto tutto e subito alle diverse regolazioni adottate sulla nuova Osella PA 2000 Honda ufficiale di gruppo E2/B, con cui ha polverizzato il record del tracciato in entrambe le salite ottenendo il miglior riscontro in 3'16”70 –"Dobbiamo capire se le regolazioni che facciamo sono efficaci, per cui devo provarle a fondo e posso farlo solo in prova” – ha spiegato il pilota Vimotorsport. Vuole ad ogni costo difendere il suo primato l'idolo locale e vincitore della scorsa edizione Domenico Scola con l'Osella PA 21/S Honda. Il giovane alfiere Cosenza Corse ha certamente riservato il suo affondo per la gara. A suoi agio sul tracciato che già nel 2012 lo vide protagonista il giovanissimo umbro Michele Fattorini sulla Lola Zytek da 3000 cc di gruppo E2/M. Sarà costretto a rimontare in gara il pugliese Francesco Leogrande su Osella FA 30 Zytek, dopo un testacoda nella prima salita. Anche il cosentino di Castrovillari Rosario Iaquinta ha usato la prima manche per testare la debuttante Ligier JS 51 con motore BW da 3000 cc, ma un'uscita di strada nella seconda manche ha compromesso il lavoro del portacolori della Scuderia Vesuvio. A bussare alle parti alte della classifica sarà certamente il catanese Domenico Cubeda, in perfetta intesa con la sua Radical SR4 ed anche con il percorso che nel 2012 gi ha già regalato notevoli soddisfazioni. Il giovane salernitano Angelo Marino alla sua prima volta sulla Lola Dome nella nuova versione con motore Honda da 2000 cc ha mostrato immediatamente una buona intesa con tracciato e monoposto, mentre nella stessa classe qualche problema ha rallentato un altro giovane in arrivo dalla Sardegna, Sergio Farris su F. Master, su stessa vettura il catanese Orazio Maccarrone deve ancora affinare l'intesa con il tracciato. Tra i prototipi di gruppo CN il 21enne trapanese Francesco Conticelli torna con la sua Osella PA 21/S Honda, ma deve pagare lo scotto di alcuni mesi di inattività, mentre l'abile pilota e celebre attore Ettore Bassi, ha studiato attentamente il tracciato prima della gara al volante dell'Osella PA 21/S Honda del team Faggioli. Un po' in affanno il reggino Carmelo scaramozzino con la piccola Osella PA 21/S in versione 1600.

Buon esordio in gruppo GT del catanese Serafinio La Delfa su Ferrari F430, che dopo la prima manche ha migliorato sensibilmente l'intesa con la "Rossa", ma in gara dovrà contenere tar gli altri, la 360 di Maranello del calabrese Ivan Fava. In gruppo E1 il gentleman napoletano Piero Nappi con la Ferrari 550 è subito stato ottimo interprete del tracciato, ma in gara potrebbero diventare insidiosi il pugliese Lucio Peruggini al debutto in questa gara sull'ammirata Lancia Delta S4, con cui è stato particolarmente convincente nella seconda manche di prove, oltre al teramano alfiere AB Motorsport e campione in carica Marco Gramenzi ha cercato di accorciare le distanze già nella seconda salita di prova dopo una prima manche molto cauta sull'Alfa 155 V6 ed alla sua prima volta a Luzzi. Anche l'altro abruzzese, il rientrante Roberto Di Giuseppe partirà all'attacco con la sua Alfa 155 GTA anche se con delle soluzioni di cambio un po' "lunghe” per il tracciato calabrese su cui corre per la prima volta. In classe 2000 annunciata una sfida a tre tra le due alfa 147 del napoletano Luigi Sambuco e del locale Kalè contro una subito incisiva Renault New Clio del campano Emilio Galiani. In gruppo A il campano Sadro Acunzo ha effettuato una sola manche con la Mitsubishi lancer per lascire tempo alla squadra di intervenire su particolari dell'assetto, ma in classe 200 è emerso subito il nome del giovane pesarese Franco Ciarelli, incisivo sull'Alfa 147 Cup, alla sua prima volta a Luzzi, il suo anticipo di duello è stato con il calabrese Franceso Urti anche lui su Alfa 147. In gruppo N il pilota di casa Mario Lupinacci ha fatto valere immediatamente la sua familiarità con il tracciato anche se per la prima volta sulla Mitsubishi Lancer EVO, mentre il salernitano Giovanni Del Prete ha sentito sin troppo i lunghi mesi di inattività anche lui su Mitsubishi. Subito in evidenza in classe 2000 il catanese della Cubeda Corse Giuseppe Corona su Honda Civic Type-R, come i due principali protagonisti della classe 1600 il salernitano Cosimo Rea su Citroen Saxo ed il locale Alex Greco su Peueot 106, che non nascondono ambizioni da podio di gruppo.

Particolarmente effervescente l'affollato gruppo Racing Start, dove si sono addirittura sentiti i primi stravolgimenti tra le due manche, il calabrese Luigi De Virgilio su Fiat Punto HGT nella seconda salita ha ottenuto il miglior riscontro cronometrico, ma tutti al lavoro gi atri neo entrati nella categoria in corsa per il tricolore, come il pugliese Oronzo Montanaro molto soddisfatto della nuova Renault New Clio DP Racing, l'altro fasanese Ivan Pezzolla a suo agio in buona intesa con la MINI Cooper S, nonostante una gomma afflosciata nella prima salita ed il salernitano Giovanni Loffredo che ha azzardato la scelta di gomme in prova per la sua Opel corsa OPC, il pescarese Sergio Santuccione ha portato all'esordio la Volkswagen Polo GTI con doppia sovralimentazione, positivo anche l'esordio del catanese Salvo D'Amico sulla nuova honda Civic type-R, mentre deve abituarsi alla Renault New Clio il Campione 2012 Roberto Chiavaroli.