In gara 1 Merli vince ma Scola attacca

Il trentino dell'Osella PA 2000 ufficiale ha staccato un nuovo record del percorso, ma il giovane driver di casa ha accorciato le distanze e a meno di un secondo con la versione PA 21/S dell'Osella. Terzo Leogrande con la FA 30.

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Christian Merli ha vinto gara 1 della 18^ Luzzi - Sambucina siglando il nuovo record del tracciato in 3'16"36 con la nuova Osella PA 2000 di gruppo E2/B, ma ha dovuto contenere l'attacco dell'arrembante giovane driver Domenico Scola sula versione PA 21/S dell'Osella con la quale ha accorciato il gap a soli 99 centesimi di secondo sui 6.150 metri di percorso, dopo che in prova i distacchi sembravano nettamente più consistenti.

Terza piazza per il pugliese di Fasano Francesco Leogrande sulla versione regina di casa Osella, la FA 30 Zytek con la quale ha preceduto un altro giovane, l'orvietano Michele Fattorini che ha saputo domare i tanti cavalli della sua Lola F..3000, un pò limitato dall'aver trovato un concorrente fermo sul percorso durante la sua salita. Quinta piazza e podio di gruppo E/B per il trapanese Vincenzo Conticelli nettamente in attacco con l'Osella PA 30 Zytek. Sesta piazza e leadership in classe 1600 delle E2/B per il catanese Domenico Cubeda che ha iniziato la sua stagione in C.I.V.M. con la Radical SR4. Il portacolori Cubeda Corse, nonostante un'aerodinamica non perfetta, si è difeso dal potentino Achille Lombardi, anche lui sulla Radical con la quale è decisamente a suo agio. Successo tra le biposto del gruppo CN per il 22enne trapanese Francesco Conticelli al suo rientro in gara su Osella PA 21/S EVO Honda, dopo ben nove mesi di inattività. il giovane siciliano ha sopravanzato in gruppo l'attore Ettore Bassi in debito di carico aerodinamico sulla sua Osella PA 21/S. Nona piazza assoluta e prima tra le 1300 del gruppo e2/B per il calabrese Francesco Ferragina che si è molto ben difeso con la Elia Avrio, davanti al reggino Antonino Iaria su Osella PA 20.

In gruppo E1 ottimo tempo per il campione in carica teramano Marco Gramenzi che per l'eccellente prestazione sull'Alfa 155 V6 ha ricevuto i complimenti dei diretti rivali, ad iniziare dal partenopeo Piero Nappi, secondo di gruppo, con regolazioni d'assetto non ottimali sulla sua ferrari 550. A seguire un bell duelllo per il podio di categoria tra Roberto Di Giuseppe su Alfa 155 GTA ed il pugliese Lucio Peruggini rallentato da una toccata con un rail al volante della Lancia delta S4.

Tra le suoer car del gruppo GT acuto del catanese della Scuderia etna Serafino Ladelfa al suo esordio sulla Ferrari F430 DP Racing, soddisfatto della sua prestazione. Secondo posto per il calabrese Ivan Fava sulla 360 Challenge del Cavallino, limitato da alcune noi elettriche.