Motori accesi e aria di record al 48° Trofeo Luigi Fagioli

Domani domenica 25 agosto le due salite di gara della quinta ed ultima prova del C.I.V.M. Centro Nord. Anteprima di grandi sfide con primato già battuto da Faggioli e Merli sulle Osella.

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Scatterà alle 10.30 di domani, domenica 25 agosto, gara 1 del 48° Trofeo Luigi Fagioli, la corsa perugina organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, sui 4,150 Km di impegnativo tracciato che dal centro di Gubbio portano a Madonna della Cima.
Il grande pubblico al paddock, situato nel centro della caratteristica cittadina medievale, e lungo il tracciato ha fatto da cornice alla giornata dedicata alle due salite di prove ufficiali. Prove nelle quali i concorrenti hanno testato le regolazioni delle vetture, anche se le strategie potrebbero essere vanificate da eventuali capricci del meteo. I piloti hanno apprezzato le migliori condizioni del fondo stradale con asfalto dall'aderenza migliorata rispetto al passato.
La giornata di prove è stata preceduta dalla prestigiosa cerimonia di consegna del Memorial "Angelo e Pietro Barbetti”, nella serata di venerdì 23, al Vice Direttore di RAI Sport Maurizio Losa, alla presenza di molti dirigenti delle Federazione, esponenti dell'Amministrazione cittadina, di quella Provinciale e Regionale.

Aria di record si è respirata sin dalle prove con il pluricampione fiorentino della Best Lap Simone Faggioli sulla sempre imprendibile Osella FA 30 Zytek ed il trentino di Vimotorsport Christian Merli sulla nuova Osella PA 2000, che hanno entrambi infranto il precedente primato già testando le regolazioni delle rispettive vetture. Faggioli ha ottenuto il miglior riscontro con la prototipo monoposto di gruppo E2/M in 1'34”74, Merli sulla biposto di gruppo E2/B, ha fermato il cronometro 1 secondo e 32 centesimi più tardi, ma entrambi hanno superato il precedente 1'36”10 siglato dal pluricampione fiorentino nel 2012. –"Ho trovato un asfalto migliore rispetto allo scorso anno – ha dichiarato Faggioli – dopo la prima salita abbiamo effettuato alcune regolazioni d'assetto sull'auto, poi nella seconda le ho provate ed abbiamo capito che la direzione è quella giusta per una situazione d'asciutto, se cambieranno le condizioni, non saremmo altrettanto preparati”.
-"Continuo ad essere estremamente soddisfatto del lavoro che procede in modo proficuo – ha spiegato Merli – realizzare un tempo così lusinghiero in prova ci da molta carica positiva. Se domani le condizioni meteo saranno diverse, allora sarà tutto più difficile”-.

Sempre tra le monoposto, prove di affinità tra il toscano della Scuderia Etruria Franco Cinelli e la Lola Judd in versione 2013, della CMS. Tornato al volante dell'Osella FA 30 Zytek il napoletano Piero Nappi, ha usato le prove per riprendere la giusta sintonia con la prototipo monoposto, ma ancora per lui c'è un buon margine di miglioramento in gara. Difficoltà per il giovane Orvietano della Speed Motor Michele Fattorini che ha rimandato alle due gare la sua rimonta, rallentato nella prima salita dal testacoda del compagno di squadra Adolfo Bottura su Lola Zytek, partito prima di lui. Osella PA 27 ancora da conoscere bene per l'altro idolo di casa Mauro Rampini. In classe 1600 particolarmente agile sul tracciato è apparso il veneto di Real Motorsport Franco Liber con l'agile Formula Gloria, mentre per la classe 2000 per il sardo Sergio Farris prove positive ma ancora in affanno per trovare il gusto feeling con la Tatuus F. Master.
Il sardo Omar Magliona ha subito messo alla frusta la sua Osella PA 21 Evo Honda, prenotando il ruolo da protagonista in gruppo CN, il portacolori Ateneo non nasconde le proprie ambizioni di en plein e pienone di punti prima delle finali. Sempre in gruppo CN buoni riscontri per il pilota di casa Gianni Urbani sulla Osella PA 21/S Honda, incisivo nel confronto diretto con i migliori del C.I.V.M.. Ha studiato attentamente il tracciato al volante dell'Osella PA 21/S l'emiliano Franco Manzoni, per la prima volta a Gubbio, mentre ha cercato la migliore intesa con l'Osella ed il tracciato l' eccellente attore, sempre più bravo driver, Ettore Bassi.

In gruppo E1 le prove hanno dato ragione al rientrante romano già più volte campione di categoria Marco Iacoangeli, nonostante non abbia completato gli aggiornamenti sula sua BMW 320. Dopo i test aerodinamici svolti in prova sulla Lancia Delta EVO, ora l'attacco al gruppo è rimandato alle due gare per il bolognese Fulvio Giuliani. Alla vetta della categoria punterà senza preamboli anche il giovane pesarese della Scuderia Catria Franco Cimarelli, dopo aver risolto i problemi di sottostero sulla sua Alfa 145 Proto spinta da motore turbo. Per la classe 2000 duello annunciato tra il campano Emilio Galiani, soddisfatto delle regolazioni della sua Renault New Clio, contro l'esperto pesarese Ferdinando Cimarelli dopo gli interventi sull'assetto dell'Alfa 156 seguiti alla prima salita di prove. Altra sfida ravvicinata anticipata in prova quella per la classe 1600 del gruppo E1, tra il pesarese Maurizio Contardi con la Peugeot 106, l'ascolano della Paragon Valerio Lappani ed il veneto di Halley Racing Team Tiziano Turrin sulle Citroen Saxo. E' emersa quasi parità di prestazione in prova tra le Peugeot 106 di classe 1400 dei reatini Francesco Cervelli e Bruno Grifoni.

Tra le supercar del gruppo GT il friulano portacolori Forum Iulii Gianni Di Fant ha modificato alcune regolazioni sulla sua Porsche 997 ed ha cambiato scelta di gomme dopo la prima salita di prove. Incisivo il laziale Angelo Iacovella con la Dodge Viper, troppo ballerina nella prima salita. Attacco rimandato alla gara per il veneto di Superchallenge Roberto Ragazzi sulla Ferrari 458, mentre per il compagno di squadra Bruno Jarach acceleratore della F430 rimasto bloccato al via della prima manche. Ancora troppo "nervosa” per le regolazioni d'assetto la Ferrari 430 del marchigiano Luigi Perchinunno, mentre il laziale "The Climber” attende la gara per portare l'affondo con la Ferrari 430. In gruppo A il bolzanino della Scuderia Mendola Rudi Bicciato, sembra aver risolto i problemi al propulsore della sua Mitsubishi Lancer EVO ed ora punta al pieno di punti in gara. Per la classe 2000 ritorno un po' faticoso al volante della più nervosa Honda Civic Type-R per il triestino del Team Borret Paolo Parlato. Il veneto di Mach 3 Sport Michele Mancin è stato incisivo sin dalle prove e spera di poter ottenere un buon risultato in gara con la Citroen Saxo, sulla quale ha cambiato marca di pneumatici.

Impossibile ogni pronostico in gruppo N dove i pretendenti al bottino di punti sono tanti e tutti accreditati al successo, il friulano della Friuli 1956 Michele Buiatti ha testato positivamente gli ultimi aggiornamenti sulla Mitsubishi Lancer EVO, vettura gemella per l'altoatesino Armin Hafner che ha studiato le migliori strategie di gara, come l'aretino Lorenzo Mercati, mentre non è ancora tornato in perfetta sintonia con la Mitsubishi EVO X il trevigiano di Mediatica Lino Vardanega, dopo le troppe disavventure della stagione. Non ha mancato di mettersi in evidenza e prepararsi ad attaccare anche le potenti turbo 4x4 il piemontese Giovanni Regis con la Peugeot 106 particolarmente agile. Nell'affollato gruppo Racing Start ottimo esordio in gara per il giornalista di RAI Sport Lorenzo Leonarduzzi al volante dell'ottima Renault New Clio dell'AC Racing, con la quale l'intesa è stata immediata e dopo alcune regolazioni il conduttore di Numero 1, non aspetta altro che poter raccontare anche le emozioni delle due salite di gara nel suo speciale in TV. Il bresciano di Elite Motorsport Nicola Novaglio punta dritto al massimo dei punti tricolori dopo gli ottimi riscontri ottenuti con la MINI Cooper S dell'AC Racing, ma l'insidia al successo potrebbe arrivare dal preparatore e driver pescarese Claudio De Ciantis che ha esordito a Gubbio con la Opel Corsa OPC. Sfortuna per il bergamasco Mario Tacchini uscito di strada con la Opel Corsa OPC. Tra le vetture con motore aspirato ottimi interpreti del tracciato Marco Diamantini, Riccardo Pomozzi e Claudio Cerchiè, tutti su Peugeot, che hanno dato un'appassionante anteprima di sfida, mentre dovrà attaccare in gara il pilota di casa Stefano Silvestrelli su Suzuki Swift per guadagnare punti importanti in vista delle finali.