Al Reventino ottavo round di CIVM con grandi numeri

La gara organizzata da Racing Team Lamezia e AC Catanzaro inizia sfiorando le 200 iscrizioni. Si entra nel vivo con le verifiche venerdì 5 agosto, sabato ricognizioni e domenica 7 le due gare sui 6 Km di tracciato calabrese

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La 18^ Cronoscalata del Reventino inizia con i grandi numeri, che anche all'ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna confermano l'ottimo trend della stagione 2016. Se a fare la voce grossa alla competizione lametina organizzata da Racing Team Lamezia e Automobile Club Catanzaro, ci sono molti piloti calabresi, con ben 31 protagonisti del Campionato Italiano "Le Bicilindriche”, non mancano certo i maggiori big del CIVM per quello che è il secondo appuntamento dell'ideale girone di ritorno della massima serie ACI con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud.

Il programma entrerà nel vivo venerdì 5 agosto quando dalle 15 alle 19.30 si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche presso il Comune di Lamezia Terme in via Senatore Perugini. Sabato 6, dalle 9.30 motori accesi per le due manche di ricognizione sui 6 Km di tracciato che dalla località Magolà di Lamezia Terme portano fino alla caratteristica Platania. Alle 9.30 di domenica 7 agosto il Direttore di Gara Roberto Bufalino e l'aggiunto Paolo Roselli daranno il via a gara 1 della 13^ Cronoscalata del Reventino. Dopo la gara la Cerimonia di Premiazione presso la Villa Comunale di Platania concluderà la tre giorni lametina.

Sempre più appassionanti le sfide in ogni gruppo e classe con distacchi davvero esili per le posizioni di vertice. Arriva saldamente al comando della classifica assoluta e di quella di gruppo E2-SC Simone Faggioli sulla Norma M20 FC Zytek in versione ufficiale 2016 e con gomme Pirelli. Il fiorentino di Best Lap anche leader nell'Europeo Montagna, vanta sei vittorie al Reventino dove nel 2015 oltre al successo firmò anche il record. Tutto può succedere per le posizioni da podio assoluto con il sardo Omar Magliona che al volante della Norma M 20 FC è attualmente 3°, ma può certamente ambire alla 2^ piazza vista la defezione di Merli ed il feeling in crescendo che il sassarese della CST Sort ha ritrovato con la biposto francese a Popoli. Ma a caccia del secondo posto sarà anche certamente il giovane cosentino Domenico Scola che sembra essere sempre più pungente sulla monoposto Osella FA 30 Zytek di gruppo E2-SS e gommata Avon, con cui l'alfiere Jonia Corse sarà alla sua quarta gara e con solo mezzo punto di vantaggio su Domenico Cubeda. Il catanese, vincitore al Reventino nel 2013, autentica rivelazione del CIVM 2016, sempre incalzante ed efficace nella caccia ai punti con l'Osella PA 2000 curata da Paco 74 con cui è in perfetta intesa e leader della classe 2000 del Gruppo E2-SC.

Riflettori puntati su un altra giovane conferma calabrese, Luca Ligato altro reggino che sulla Osella PA 21 EVO, comanda il gruppo CN e la classifica Under 25, malgrado la rinuncia forzata a Popoli, a causa di una toccata in prova. Ligato cercherà l'allungo ma il potentino di AB Motorsport Achille Lombardi dopo il successo a Popoli ed un distacco di sole 5 lunghezze non mollerà certo la presa sulla Osella PA 21 EVO Honda. Torna su un prototipo, come già fatto nel 2015 Carmelo Scaramozzino, l'esperto reggino della Tecno Racing vincitore dell'edizione 2006 del Reventino, sarà sulla Ligier JS 51 Honda. Esordio in gruppo CN anche per l'esperto pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande che sarà al volante dell'Osella PA 21 EVO, mentre sulla versione PA 21/S sarà il portacolori Cosenza Corse Franz Caruso. Sempre con le biposto di gruppo E2SC protagonista annunciato anche il pilota di casa alfiere della Scuderia Vesuvio Francesco Ferragina, sulla catanzarese Elia Avrio, con cui ha vinto una gara due settimane fa. Gara di casa sarà per i fratelli Sandro ed Emanuele Greco, entrambi sulle Osella rispettivamente PA 21 EVO CN e PA 2000 E2SC.

Torna puntuale al Reventino il ragusano Giovanni Cassibba, che nel 2003 scrisse il suo nome nell'albo d'Oro lametino, adesso il portacolori Catania Corse è sulla Wolf CLW con motore Mugen. Al via anche il giovane Samuele Cassibba che al volante della Tatuus F. Master, è a caccia della testa della classe 2000, attualmente in mano a Diego Degasperi. Proprio il trentino di Vimotorsport, altro protagonista del tricolore che si è innamorato del Reventino, sarà al via con la monoposto Lola motorizzata Honda curata dal Team Dalmazia. Altri papà e figlio siciliani sono i trapanesi Vincenzo e Francesco Conticelli, sempre in lotta per le parti alte della classifica rispettivamente con l'Osella FA 30 Zytek e la versione PA 2000 Honda della biposto.
Nella classe 1000 delle biposto con motore preparato continua lo sviluppo della Osella PA 21jB che la Scuderia Valle d'Itria ha affidato con profitto a Vincenzo Pezzolla che è in testa alla classe, dove il fasanese precede il corregionale Andrea Pace sulla Radical Prosport.
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Sempre su Radical Prosport torna in CIVM la trapanese Alessia Sinatra, detentrice della Coppa Dame, che però dovrà fare i conti con Gabriella Pedroni, leader di gruppo A oltre che del femminile con la Mitsubishi Lancer EVO appena rivisitata dal preparatore Bicciato, poi Rachele Somaschini che con la MINI John Cooper Works Racing Start Plus, tenterà l'avvicinamento alla vetta, dopo il pieno di punti che la testimonial della Fondazione per la ricerca contro al fibrosi cistica ha fatto a Popoli.

In gruppo GT l'occasione dell'assenza dei maggiori concorrenti sarà propizia per Ignazio Cannavò per recuperare terreno perduto in seguito all'uscita di Morano, il siciliano di One Racing ha ritrovato la bella Lamborghini Gallardo in versione GT3 salendo sul podio di gruppo a Popoli, ora può accorciare le distanze. Sul fronte Porsche con la 996 ci sarà il pugliese Vito Pace.

Tutto da giocare in gruppo E1-E2SH dove il teramano Marco Gramenzi arriva da leader ed al volante dell'Alfa 155 V6 difenderà il comando, dopo l'inconveniente meccanico che lo ha fermato in gara 2 a Popoli. Incalza sempre più il bolognese Manuel Dondi, forte di una scattante Fiat X1/9 con cui il driver e preparatore è in perfetta sintonia. A scardinare ogni previsione però torna nella categoria l'esperto partenopeo Piero Nappi con la sempre aggressiva Ferrari 550. Sempre nelle classi regine l'ascolano Amedeo Pancotti arriva in cerca di punti con la BMW M5 ex Superstars con cui è in testa alla classe oltre 3000, ma dopo l'ottima prestazione a Popoli il lucano Carmine Tancredi rilancia la sfida cona la BMW Cosworth. In classe 2000 il pesarese del Team Racing Gubbio Ferdinando Cimarelli continua ad allungare con l'Alfa 156 sempre più a punto, ma il vesuviano Luigi Sambuco con la Renault New Clio è sempre pronto all'attacco, come ago della bilancia si propone il pugliese Antonio Cardone con l'Opel Astra OPC. Parla calabrese la classe 1600 dove è saldamente leader il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona, il portacolori Cubeda Corse pressoché imprendibile finora sulla Peugeot 106, con cui lambisce addirittura il podio di gruppo. In classe 1600 turbo il pugliese dell'Apulia Corse Vitantonio Micoli arriva con otto successi in gara al volante della Renault 5 GT Turbo e decisamente al comando, la maggiore insidia arriva dal corregionale e compagno di squadra Angelo Cardone su vettura gemella, ma altre R5 sono candidate al successo come quella di Alessio De Luca, Domenico Rotella o Giuseppe Maugeri.
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Se Gabriella Pedroni vuole allungare in gruppo A il catanese salvatore D'Amico con la Renault New Clio non vuole mollare la presa dopo il successo riscosso a Popoli. Per il gruppo N torna al Reventino anche Rudi Bicciato, il pluricampione altoatesino della Scuderia Mendola con la Mitsubishi Lancer, il diretto inseguitore in arrivo da Potenza è leader di classe 1600, Rocco Errichetti su Peugeot 106, che però non avrà impresa facile contro avversari di classe come Eugenio Marino su auto gemella o i siciliani Salvatore e Antonio Fichera sulle Citroen Saxo.

In gruppo Racing Start RSTB, nuova sfida tra pugliesi su MINI John Cooper Works con Ivan Pezzolla in testa, Giacomo Liuzzi in avvicinamento e Oronzo Montanaro che spera di aver risolto delle noie alla vettura per poter di nuovo essere al top; tra i tre contendenti si aggiunge il cosentino Andrea Arnone che userà la collaudata Opel Corsa OPC. Tra le vetture aspirate della RS, il reatino campione in carica Antonio Scappa sulla ottima Renault New Clio curata dalla DP Racing ha un buon margine e potrebbe ipotecare il terzo titolo, ma la strategia e la bravura del poliziotto salernitano Giovanni Loffredo che procede a grandi passi nello sviluppo della Honda Civic e il pugliese di Fasano Giovanni Angelini che ad ogni presenza si fa sempre più insidioso sulla Renault New Clio, ne complicano le ambizioni, come Francesco Perillo su Reanaul Clio RS. In classe 1600 un altro fasanese Francesco Savoia, ha praticamente fatto il vuoto dietro di se con la Citroen Saxo, con cui precede nel tricolore il corregionale Angelo Loconte su Peugeot 106.

Tra le Racing Start Plus nella categoria Turbo la milanese di Elite Motorsport Rachele Somaschini ed il giovane pugliese della Trapani Corse Angelo Palazzo con le MINI John Cooper Works si sfideranno per balzare al comando, approfittando dell'assenza di Deborah Broccolini, mentre è tornato dopo la presenza ad Ascoli il catanese Serafino la Delfa anche lui su MINI. Tra le aspirate a caccia di punti per scalare la vetta il bresciano Luca Zuurbier su Renault Clio come il lucano Antonio D'Andrea ed il pescarese Giuliano Pirocco. Per il Campionato italiano "Le Bicilindriche” animato dalle scattanti e ultraelaborate 700, testimoni della versatilità del made in Italy, presenti tutti ibig, ad iniziare dal Campione in carica catanese Andrea Currenti al suo debutto stagionale con la Fiat 500. Antonio Ferragina, Angelo Mercuri e Domenico Morabito sono i calabresi che occupano il vertice della classifica tricolore nell'ordine, con il pugliese Domenico Tinella in scia.

Tra le autostoriche iscritte svetta la presenza della Lola T590m Dallara di 3° raggruppamento del cosentino Aldo Pezzullo abituale protagonista del Campionato Italiano Velocità salita Autostoriche.