Scola su Osella firma la nona di CIVM

Il giovane calabrese ha vinto il 51° Trofeo Luigi Fagioli e sfiorato il record. Sul podio Zardo in grande rimonta su Lola Zytek e Magliona su Norma M20 FC Zytek poco aggressivo in gara 1. Successo di De Iuliis tra le Kia del Tricolore Energie Alternative. Tante le sfide al fotofinish

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Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek ha vinto il 51° Trofeo Luigi Fagioli. Il giovane calabrese della Jonia Corse si è imposto in entrambe le gare del non round del Campionato Italiano Velocità Montagna, la competizione perfettamente organizzata dall'infaticabile e meticoloso Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, il lavoro del quale è stato gratificato dalla presenza del grande pubblico e dal riconoscimento della città e del territorio per l'efficacia promozionale riconosciuta alla Gubbio - Madonna della Cima.
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Scola ha siglato il miglior tempo in gara 1 coprendo i 4,150 Km di tracciato in 1'34"78 in perfetta sintonia con la monoposto di gruppo E2SS equipaggiata con pneumatici Avon. Adesso l'under cosentino è terzo nell'assoluta del Tricolore ed in testa al gruppo. Seconda piazza per un sempre incisivo e concreto Denny Zardo sulla Lola Zytek che il trevigiano della Speed Motor sta sviluppando insieme al Team Dalmazia e con cui ha attaccato a fondo in gara 2 dopo i riferimenti acquisiti in prova.Terza piazza per Omar Magliona sulla Norma M20 FC Zytek e gommata Pirelli, il sardo di CST Sport non ha attaccato a fondo in gara 1, in cui ha pensando di avere azzardato una scelta di gomme invece efficace per la biposto di gruppo E2SC. Il pluricampione sassarese ha comunque capitalizzato il risultato che rinsalda la seconda piazza tricolore e conferma la ritrovata intesa con il set up del prototipo.-"Ci ho creduto, non mi sono illuso fino alla fine e forse si poteva fare qualcosa in più - ha dichiarato Scola - un risultato che conferma l'intesa crescente con la vettura curata da Paco 74. Essermi avvicinato al record è una bella soddisfazione ulteriore”-
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-"Gli sviluppi iniziano a produrre gli effetti sperati - sono state le parole di Zardo - Ancora il gap in alcuni punti è evidente ma al strada intrapresa sembra quella giusta. E' bello essere nuovamente in zona podio”-.
-"Non ci ho creduto a fondo in gara 1 se no avrei attaccato più a fondo - ha ammesso Omar Magliona - pensavo di avere scelto in modo azzardato le mescole degli pneumatici che si sono rivelati invece efficaci”-.