La Coppa Selva di Fasano verso l'edizione 61

La classica pugliese organizzata dalla Scuderia Egnathia Corse dall'8 al 10 giugno sarà il 3° round del Campionato Italiano Velocità Montagna, come sempre tanto colore ed anche personaggi dello spettacolo ad amplificare la scenografica atmosfera. Iscrizioni fino a lunedì 4 giugno.
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Tante celebrazioni hanno sottolineato l’appartenenza alla storia del Motorsport italiano della Coppa Selva di Fasano, che nelle scorse edizioni ha superato il traguardo dei 70 anni dalla sua nascita. Quest’anno si riparte pensando al futuro, premessa con cui l’organizzazione sempre più vitale della Egnathia Corse apre all’edizione numero 61 della classica gara di velocità in salita. Radunando i top driver della specialità delle corse su strada, in gara insieme ai VIP dello spettacolo, la vulcanica Presidente della Egnathia Corse Laura De Mola conferma infatti la tradizionale attrattiva della manifestazione pugliese. Ma lo sguardo è rivolto anche a un futuro internazionale, che con spirito di progresso l’organizzazione fasanese vuol dare al proprio evento.

Terza tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna, la 61. Coppa Selva di Fasano è tra gli appuntamenti di lancio per i piloti che nel 2018 puntano ai titoli Tricolori. Già il sassarese Omar Magliona (Norma M20FC) ha dichiarato le proprie intenzioni vincendo la gara d’apertura a Belluno, prima che il circus del CIVM si trasferisca a Udine per la seconda prova e quindi scendere a Fasano tra due settimane. Tra gli specialisti delle cronoscalate italiane non mancano le star locali, attese dal pubblico di casa. Ancora una volta, il più in vista quest’anno sarà il fasanese Francesco Leogrande (Osella PA 2000), brillante terzo assoluto nella prova d’esordio 2018. Le iscrizioni sono in corso e rimarranno aperte fino a lunedi 4 giugno, nll'apposita sessione del sito tutti i moduli e le informazioni relativa alla gara pugliese. 

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Gli organizzatori fasanesi corrono verso il futuro e la FIA International Hill Climb Cup è il prossimo traguardo, cui Laura De Mola e la Egnathia Corse vogliono condurre la Coppa Selva di Fasano. É il tanto desiderato ingresso nel contesto internazionale, in cui la manifestazione pugliese ha dimostrato negli anni di poter essere meritatamente presente. La procedura per entrare a far parte della Serie internazionale FIA è stata avviata e l’organizzazione fasanese è pronta, per dimostrare agli osservatori della Federazione Internazionale dell’Automobile, che interverranno a ispezionare la gara, di meritare l’assegnazione di uno degli appuntamenti nel calendario 2019. Nelle foto in alto e qui sopra, a destra, l'area di partenza nella scorsa edizione.

La salita dalla Statale 176, alle porte di Fasano, fino alla località turistica di Selva di Fasano (qui sopra, in una immagine dello scorso anno), resta il classico percorso di 5600 metri che accoglie ogni anno oltre 50000 spettatori, nell’arco del weekend di gara: dal sabato delle prove ufficiali, fino alle due manche di gara previste la domenica, il pubblico fasanese è a sua volta in gara per assicurarsi il miglior posto di osservazione. Alcuni tra i passaggi più noti, come il curvone della Madonnina, il tornante della Vernesina o le due impegnative curve della Juppa e della Juppetta, sono tra le mete più ambite del competente pubblico della Fasano-Selva. Sul pittoresco Viale Toledo, finalmente in cima alla Selva, il percorso si conclude dopo aver superato un dislivello di 308 metri.