XMotors si fa in cinque a Pedavena

L'appuntamento bellunese, valido per il CIVM e TIVM, vedrà la scuderia di Montebelluna impegnata con Gallina, Scopel, Mezzacasa ed i fratelli Gaio.
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La Cronoscalata Pedavena - Croce D'Aune, giunta quest'anno alla sua trentaseiesima edizione, è pronta ad accogliere i quasi quattrocento concorrenti che si presenteranno ai nastri di partenza dell'appuntamento valido come nono round del Campionato Italiano Velocità Montagna e decimo del Trofeo Italiano Velocità Montagna.

Ad aprire la nutrita pattuglia schierata da Xmotors troveremo il leader di CIVM e TIVM, in classe 1400 del gruppo E2 SH, Luciano Gallina, che condivide la vetta della classifica con Rapuzzi.

Il gentlemen driver di Montebelluna, alla guida della Y10 Proto motorizzata Suzuki Hayabusa, è quanto mai deciso a bissare l'alloro tricolore, già conquistato nella passata stagione.

 

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In scia al maestro troveremo l'allievo, Andrea Scopel, che dopo essersi ben destreggiato, all'esordio assoluto in una salita in questo 2018, calcherà per la prima volta un palcoscenico prestigioso come quello della massima serie tricolore dedicata alla velocità in salita.

Il pilota di Castelcucco, in provincia di Treviso, sarà nuovamente al volante della Peugeot 106 Proto, anch'essa motorizzata Suzuki Hayabusa, e preparata dall'amico e rivale Gallina.

“Siamo contenti di aver risolto i problemi al cambio” – racconta Scopel – “che ci avevano rallentato alla prima gara. Prima volta a Pedavena e seconda salita in assoluto. Dobbiamo solo imparare, divertendoci, e cercando di dare il massimo. Il risultato? Non abbiamo pretese.”

Pareggiare il conto con la sorte è sicuramente obiettivo di Denis Mezzacasa, il quale è riuscito ad iscriversi in extremis all'appuntamento casalingo, complice il ritardo nel reperimento dei ricambi necessari a rimettere in sesto la Renault Clio Williams, in seguito allo stop a Malegno.

“Se arriviamo al traguardo senza problemi mi do una pacca sulla spalla da solo” – racconta Mezzacasa – “perchè abbiamo fatto i salti mortali per ripristinare la vettura in tempo utile per Pedavena. Amo particolarmente questa gara dove, lo scorso anno, ci siamo fermati a cinquanta metri dall'arrivo. Ormai il campionato è andato, guarderemo al risultato singolo.”

Presenza fissa alla Pedavena - Croce D'Aune sono i fratelli Gaio che, quest'anno, per la sfida tutta in famiglia hanno deciso di prendere in mano il volante della sempreverde Peugeot 106.

“La Pedavena è l'unica gara che ci possiamo permettere” – racconta Alessandro Gaio – “e, quest'anno staccheremo la tredicesima presenza. La lotta sarà, come sempre, con Simone. Conosciamo bene il percorso. Si tratta solo di dare fondo al pedale destro. No Gaio, no party.”

“Guerra aperta con Ale” – aggiunge Simone Gaio – “ma il mio obiettivo è dare spettacolo anche se, stavolta, tutte le attenzioni saranno per la mia Alice che, Sabato, compirà nove mesi.”