Gli altri protagonisti della Luzzi - Sambucina

Le accese sfide della gara che ha completato il Campionato Italiano Velocità Montagna in tutti i gruppi
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In gruppo E2SH successo del lucano Carmine Tancredi su BMW Cosworth dopo qualche problema risolto dopo le prove, pronto ad agguantare definitivamente la vittoria quando il campano Giuseppe D’Angelo su Renault Clio ha dovuto fermarsi in gara 1 per la rottura dello scarico. Il podio è stato completato da Antonio Paone su Fiat X1/9 con noie al cambio e da Ivan Fava su Renault Clio.

Ottima prova con vittoria in gruppo E1 per il pugliese di Gretaracing Vito Tagliente sulla Peugeot 308 Racing Cup con cui è stato protagonista dell’intero campionato in classe 1.6 turbo. Tagliente ha preceduto il padrone di casa abitante in Germania Egidio Pisano sulla inseparabile Volkswagen Golf diclasse 2000 ed il campano Giuseppe Eldino su Peugeot 106, migliore della classe 1.6.

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A favore dei pretendenti di TIVM è stato il gruppo A con successo di Marco Calderone su Peugeot 106 con cui ha duellato e preceduto Bruno Crucitti, su auto uguale, come Leonardo Nicoletti, terzo. Il gruppo N è stato a favore di Daniele Longo, alfiere Kronoracing su Citroen Saxo, mentre 2° ha chiuso il CIVM l’abruzzese Vincenzo Ottaviani anche lui sulla Saxo francese, davanti al vincitore di Coppa di classe 2000 Angelo Loconte, il pugliese che ha concluso la stagione su una Honda Vivic finalmente a posto. E’ basata una salita al lucano Rocco Errichetti su Citroen Saxo, per aggiudicarsi finalmente la Coppa di classe 1.6 del gruppo N.

Un bel duello è stato offerto dalla Racing Start Plus vinta dal giovane pugliese figlio d’arte Giovanni Tagliente, l’alfiere Gretaracing ha imposto su tutti il ritmo della Peugeot 308 1.6 Turbo, respingendo on tenacia gli attacchi del giovane pistard partenopeo ed anche lui figlio d’arte Giovanni Nappi su MINI John Cooper Works, il portacolori Scuderia Vesuvio si è portato ad 1”32 dal bravo vincitore. Terza piazza e successo tra le motorizzazioni aspirate per il padron di casa Eugenio Mattia Cosentino su Honda Civic Type-R, conc cui ha preceduto il pugliese Angelo Cardone su auto gemella. 

 

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In Racing Start il pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro è tornato alla vittoria sulla MINI John Cooper Works curata dall’AC Racing, con cui ha dominato la scena delle auto turbo strettamente di serie RSTB. Secondo tempo di categoria e successo in RS per il salernitano Antonio Vassallo sulla Renault Clio RS con cui è stato ottimo protagonista dell’intera stagione. Sul terzo gradino del podio Racing Start la migliore RS di classe 1.6, quella dell’alfiere Apulia Corse Riccardo Martelli.

Il calabrese di Villa San Giovanni Domenico Morabito è Campione Italiano “Bicilindriche”, Il driver della Piloti per passione sulla sempre perfetta Fiat 500, ha vinto la classifica aggregata dopo un appassionante 1a 1 con il catanzarese Angelo Mercuri, anche il portacolori New Generation e Campione Italiano 2017 ha lottato fino alla fine in una stagione dove qualche problema tecnico di troppo ne ha compromesso ambizioni migliori. Sul podio anche l’altro catanzarese Antonio Ferragina su Fiat 500.