A Crugnola e Fedullo la prima tappa della Baja Costa Smeralda Sardegna

Iniziato ad Arzachena nel pomeriggio il quinto round del calendario tricolore ACI Sport 2017, gara organizzata da Great Events Sardinia con arrivo domani, sabato 30 settembre. Andrea Crugnola e Bruno Fedullo su Grand Vitara 3.6 V6 T1 di Suzuki Italia sono al comando della classifica assoluta, con secondi Elvis Borsoi e Stefano Rossi su Toyota.
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Andrea Crugnola e Bruno Fedullo al comando della quarta edizione della Baja Costa Smeralda Sardegna. L'equipaggio della Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1 ufficiale, al debutto in una gara del Cross Country ed a bordo del fuoristrada Suzuki, ha preso la testa della classifica assoluta dopo il quarto passaggio del Settore Selettivo di Fiume Liscia. Il rallista varesino, è salito alla testa della gara dopo la sfuriata iniziale di Graziano Scandola e Simone Sandrini, vincenti nel primo impegno cronometrato e leader assoluti e del Gruppo TM a bordo del Polaris RZR Turbo, proseguendo nella scalata al vertice aggiudicandosi tre dei quattro impegni programmati superando nel finale di tappa anche Borsoi. "Divertente. Correre sulla terra è bello a prescindere, il Gran Vitara non lo guido ancora al limite, ma acquisendo esperienza migliorano le prestazioni grazie anche a Fedullo che mi affianca alle note." Il pilota della Suzuki guida la classifica assoluta e di Gruppo T1, con un solo secondo di vantaggio su Borsoi.

Il veneto con la Toyota Toyodell, non sta forzando il ritmo, pensando ad incamerare i punti necessari per aggiudicarsi il titolo e si attesta al secondo posto assoluto, in attesa della seconda tappa in programma domani. "Non ho assolutamente preso rischi. Il secondo posto alle spalle di Crugnola mi può anche andar bene e per domani manterrò questo ritmo."

 

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Velocissimo all'inizio della gara, Scandola ha poi perso terreno e posizioni, arrivando a chiudere la prima tappa al terzo posto assoluto, soprattutto primo del Gruppo TM. "Bella prova, anche con i tratti in asfalto, ma contro i Gruppi T1 è difficile pensare di lottare alla pari nei tratti più veloci."

Quarto della classifica assoluta dell'Italiano, primo di Gruppo T3, è il bergamasco Nicolò Algarotti, contrariato dal fatto di ritenersi penalizzato dall'utilizzo di ruote da 14" sul Yamaha Quaddy "Correndo in Gruppo T3, giustamente dobbiamo usare questa gommatura, ma non riusciamo a esprimere tutta la potenzialità ed in più si scalda molto il motore."

Primo del Gruppo T2 e del Suzuki Challenge è il varesotto Andrea Alfano, che con il Suzuki Grand Vitara conduce con ampio margine sul siciliano Bordonaro, secondo ma lamentando scarso feeling con il particolare tracciato di gara. Terzo di T2 è Giuseppe Ananasso, quarta la Lops e quinto pagando pesante ritardo è il trevigiano Alessandro Uliana, "Si è aperta la ruota posteriore destra in pieno rettilineo ... cose che succedono ..."

 

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Il Gruppo TH appare una fotocopia della gara precedente corsa a Nocera Umbra: con il lombardo Grandi primo a bordo del Nissan Patrol ed in vantaggio sull'anconetano Grossi, rallentato nell'azione dal raggiungere in prova un concorrente che lo precede nelle partenze. Terzo è il rientrante Mauro Cantarello, a bordo di un più evoluto Isuzu D Max e quarto Francesco Ceschin, rallentato da un problema al Nissan Navara.

Domani, sabato 30, saranno due diversi tratti cronometrati a caratterizzare la seconda tappa: San Giacomo di km 10,21 e Amiddina di km 7,35 da ripetere tre volte. Arrivo e premiazione ad Arzachena alle ore 18.25. Il chilometraggio complessivo della gara è pari a km 390,70 di cui km 120,94 di settori selettivi.