Andrea Crugnola e Bruno Fedullo al comando della quarta edizione della Baja Costa Smeralda Sardegna. L'equipaggio della Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1 ufficiale, al debutto in una gara del Cross Country ed a bordo del fuoristrada Suzuki, ha preso la testa della classifica assoluta dopo il quarto passaggio del Settore Selettivo di Fiume Liscia. Il rallista varesino, è salito alla testa della gara dopo la sfuriata iniziale di Graziano Scandola e Simone Sandrini, vincenti nel primo impegno cronometrato e leader assoluti e del Gruppo TM a bordo del Polaris RZR Turbo, proseguendo nella scalata al vertice aggiudicandosi tre dei quattro impegni programmati superando nel finale di tappa anche Borsoi. "Divertente. Correre sulla terra è bello a prescindere, il Gran Vitara non lo guido ancora al limite, ma acquisendo esperienza migliorano le prestazioni grazie anche a Fedullo che mi affianca alle note." Il pilota della Suzuki guida la classifica assoluta e di Gruppo T1, con un solo secondo di vantaggio su Borsoi.
Il veneto con la Toyota Toyodell, non sta forzando il ritmo, pensando ad incamerare i punti necessari per aggiudicarsi il titolo e si attesta al secondo posto assoluto, in attesa della seconda tappa in programma domani. "Non ho assolutamente preso rischi. Il secondo posto alle spalle di Crugnola mi può anche andar bene e per domani manterrò questo ritmo."
Velocissimo all'inizio della gara, Scandola ha poi perso terreno e posizioni, arrivando a chiudere la prima tappa al terzo posto assoluto, soprattutto primo del Gruppo TM. "Bella prova, anche con i tratti in asfalto, ma contro i Gruppi T1 è difficile pensare di lottare alla pari nei tratti più veloci."
Quarto della classifica assoluta dell'Italiano, primo di Gruppo T3, è il bergamasco Nicolò Algarotti, contrariato dal fatto di ritenersi penalizzato dall'utilizzo di ruote da 14" sul Yamaha Quaddy "Correndo in Gruppo T3, giustamente dobbiamo usare questa gommatura, ma non riusciamo a esprimere tutta la potenzialità ed in più si scalda molto il motore."
Primo del Gruppo T2 e del Suzuki Challenge è il varesotto Andrea Alfano, che con il Suzuki Grand Vitara conduce con ampio margine sul siciliano Bordonaro, secondo ma lamentando scarso feeling con il particolare tracciato di gara. Terzo di T2 è Giuseppe Ananasso, quarta la Lops e quinto pagando pesante ritardo è il trevigiano Alessandro Uliana, "Si è aperta la ruota posteriore destra in pieno rettilineo ... cose che succedono ..."
Il Gruppo TH appare una fotocopia della gara precedente corsa a Nocera Umbra: con il lombardo Grandi primo a bordo del Nissan Patrol ed in vantaggio sull'anconetano Grossi, rallentato nell'azione dal raggiungere in prova un concorrente che lo precede nelle partenze. Terzo è il rientrante Mauro Cantarello, a bordo di un più evoluto Isuzu D Max e quarto Francesco Ceschin, rallentato da un problema al Nissan Navara.
Domani, sabato 30, saranno due diversi tratti cronometrati a caratterizzare la seconda tappa: San Giacomo di km 10,21 e Amiddina di km 7,35 da ripetere tre volte. Arrivo e premiazione ad Arzachena alle ore 18.25. Il chilometraggio complessivo della gara è pari a km 390,70 di cui km 120,94 di settori selettivi.