La lotta per il primato alla Baja di Primavera si sta infiammando. I concorrenti stanno affrontando il terzo impegno cronometrato, ultimo della prima tappa, e il duello per la prima posizione sta assumendo caratteri elettrizzanti. Con lo Yamaha Quaddy di Gruppo T3, il giovane Ventura è stato il più rapido nelle due frazioni iniziali, forte di un mezzo veloce e soprattutto leggero ed agile. Codecà non ha cercato l'affondo decisivo, il terreno ghiaioso e sabbioso, ai piloti dei fuoristrada "tradizionali" consiglia particolare attenzione. Il campione brianzolo di Suzuki appare incredibilmente calmo d'animo, evidentemente riesce contenere la foga della rimonta ma è estremamente veloce e sempre molto vicino alle prestazioni dell'avversario. "...Gara lunga..." ripete.
Terzo assoluto è un nome nuovo per le posizione di vertice assolute: Galletti, il bolognese, al volante dell'elefantiaco Toyota si destreggia bene, accusando però stanchezza di braccia.
Prosegue il viatico di Borsoi, il suo Mini All 4 Racing è afflitto da problemi elettrici che spengono più il motore in prova. Petrucci sta prendendo confidenza con il nuovo Isuzu e con il terzo crono nella seconda frazione cronometrata risale in quinta piazza assoluta
Luchini è sorridente, con il Grand Vitara di Poillucci ha ritrovato smalto e verve, conduce il Gruppo T2 senza strafare, ci pensano i gli avversari a rallentare subendo rotture ai loro fuoristrada.
Tra una prova e l'altra, l'anconetano Grossi s'esibisce in riparazioni estemporanee, personalmente ha sostituito giunti e supporti mettendo nuovamente in condizioni di ripartenza il suo Land Rover Defender con cui conduce il Gruppo TH