Italian Baja 2019, un tuffo fra la gente

Venerdì 22 giugno, sarà Lignano Pineta a ospitare la cerimonia di scelta dei numeri di partenza. Nel corso della prima tappa di gara, sabato 23 i concorrenti faranno anche passerella al GranFiume e Brugnera (Fonte Ufficio Stampa Italian Baja)
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Promuovere il territorio di riferimento è sempre stato uno degli obiettivi dell’Italian Baja, con la competizione sportiva che ha saputo creare e consolidare un forte indotto economico per le attività ricettive, e attivare un rimando d’immagini del Friuli Venezia Giulia in tutto il mondo grazie alla partecipazione di concorrenti da ogni parte del globo.

Sarà così anche il prossimo giugno. Dopo la super speciale stage di apertura al “Valvadrom” di Valvasone, la sera di venerdì 22 i veicoli raggiungeranno Lignano Pineta e precisamente il piazzale del Tenda Bar, tradizionale approdo glamour dei turisti balneari. Alle 21:45 andrà in scena la cerimonia di scelta dei primi dieci numeri di partenza per la prima tappa e verranno presentati uno ad uno gli equipaggi in gara. “Siamo contenti di ospitare nuovamente l’italian baja – dichiara il vice sindaco Alessandro Marosa– che torna in passerella a Lignano dove ha lasciato magici ricordi di una sfida ruggente. Sport e turismo vanno a braccetto nella nostra località, tanto più quando si tratta di un grande evento che può farci ulteriormente apprezzare in ambito internazionale”.

E se rimane ovviamente complicato per il grosso pubblico seguire la corsa sui greti di Meduna, Cosa e Tagliamento, raggiungibili solo con fuoristrada, sabato 23 l’Italian Baja andrà altre due volte verso la gente, prima con una passerella al centro commerciale GranFiume (dove una settimana prima ci sarà la presentazione ufficiale della 26.a edizione), poi con un controllo timbro a Maron di Brugnera e un’ulteriore presentazione degli equipaggi protagonisti. “Qui da noi è attivo da diversi anni un club che collabora strettamente con l’organizzazione della corsa – spiega il sindaco Renzo Dolfi– e abbiamo voluto dare spazio alla passione per il fuoristrada, l’avventura e gli spazi aperti. Sarà un momento di festa variopinta, con la carovana dei mezzi che farà sosta per un’ora, permettendo di soddisfare la curiosità anche di chi non li ha mai visti in azione, ma ne ha certamente sentito parlare”.