Alla guida della Suzuki Granvitara 3.6, macchina con cui Crozzolo ha da subito avuto ottime sensazioni, la coppia è riuscita a svolgere un grande lavoro e a centrare l’obiettivo: salire sul podio sia nella classifica assoluta del campionato italiano, sia in quella della categoria T1.

Le prove non sono state facili, soprattutto a causa del terreno molto duro e dei guadi con molta acqua, ma Crozzolo e Pasian hanno unito le loro forze, la loro esperienza e la loro intelligenza superando ogni sfida e riuscendo a migliorare le prestazioni personali del driver.

I risultati son stati sorprendenti: terzi nella classifica assoluta del campionato italiano e secondi in quella della classe T1, con grande soddisfazione.

Federico Crozzolo
“Questa era la mia quarta edizione e si è rivelata essere la più difficile, parlando da un punto di vista tecnico. Il terreno era durissimo e questo ha creato molti inconvenienti, questo è dimostrato dal numero dei piloti che sono arrivati al traguardo: su 56 abbiamo concluso in 17. È stata la prima volta con questa Suzuki ufficiale, macchina con cui ho avuto da subito un grande feeling, e che è molto veloce nella parte guidata, ma un po’ sacrificata nella parte di off road e nei guadi. Il team ha fatto un grandissimo lavoro. L’unico problema l’abbiamo avuto nella prova tre, quando a pochi chilometri dalla fine abbiamo avuto un danno meccanico, ma siamo riusciti comunque a finire la prova. Fantastico lavoro da parte dei meccanici che ci hanno permesso di ripartire poco dopo. Sono molto contento del risultato ottenuto e dello svolgimento del fine settimana. Un ringraziamento speciale va a Suzuki Italia che ci ha dato questa possibilità. Ringrazio anche il mio navigatore che è stato di grandissimo aiuto, e tutti gli sponsor”.