Il Baja Vermentino Terre di Gallura è di Alfano-Rossi su Suzuki

Alle spalle dei vincitori e nuovi leader tricolori anche la New Gran Vitara T2 di Cantarello-Facile. Sul podio con un nuovo successo in gruppo TH Rickler-Dominella su Mitsubishi. Codecà-Toffoli sulla Gran Vitara primi di un T1 in affanno. Carlos Checa su Rotax ha dominato in Side by Side. I colpi di scena rimescolano il Campionato Italiano Cross Country Rally & SSV.
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Tre settori selettivi sui quattro previsti, ciascuno da 36,7 Km, hanno caratterizzato la Baja Vermentino Terre di Gallura, la gara sarda organizzata dalla Rassinaby Rally, secondo round del Campionato Italiano Cross Country Rally & SSV. Hanno vinto Andrea Alfano e e Stefano Rossi su Suzuki New Gran Vitara di gruppo T2 nuovi leader tricolori e del Suzuki Challenge. Successo pieno di Carlos Checa e Paolo Ceci su Rotax Can Am Maverik X3  in Side by Side Vehicles.

Subito efficaci ed incisivi i vincitori Alfano e Rossi che hanno preso il comando sin dal 2° settore, il primo valido ai fini della classifica. I vincitori hanno ottenuto lo scratch decisivo sul primo dei tre settori disputati. Ai protagonisti del Suzuki Challenge i primi due gradini del podio, quindi, auto di serie gruppo T2, seconda piazza assoluta conquistata sul finale per Mauro Cantarello e Francesco Facile, sempre in lotta per le posizioni di vertice, ma rallentati da 20” di penalità e con via libera al 2° posto quando sul finale si è ritirato Alfio Bordonaro.

Terzo sul podio ed ha nuovamente sorpreso con il bis in gruppo TH, dove ha fatto il vuoto tra le collaudate auto di fabbricazione meno recente, il giovane Ricky Rickler navigato da Maurizio Dominella su Mitsubishi Pajero WRC+, auto che l’equipaggio R-Team sta sviluppando per la Dakar 2022.

 

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A ridosso del podio hanno concluso la una decisa rimonta Lorenzo Codecà e Mauro Toffoli, il duo ufficiale Suzuki, vincitori di due crono e del gruppo T1 con la Gran Vitara, ma frenati da una pesante penalità subita nelle fasi iniziali su una zona a velocità controllata.

Top five completata con il 3° posto in Suzuki Challenge e T2, dal toscano dell’Island Motorsport Andrea Luchini navigato dal piemontese Piero Bosco sulla New Gran Vitara del Team Poilucci. Sesto posto assoluto e 2° in TH a Paolo Cau e Fabrizio Risi sulla MItsubishi Pajero, davanti ai palermitani Riccardo Milazzo e Domenico Falsone in gara test per l’occasione su Mitsubishi Pajero Evolution, in sviluppo pro Dakar 2022 schierata dall’R-Tem, dopo un’uscita di strada sul 1° settore.

 

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Carlos Checa a Paolo Ceci hanno dominato la gara gallurese sul loro side by side senza cambio ma dotato di variatore e si sono imposti in tutti e tre i settori selettivi. Seconda piazza per Elvi Borsoi e Stefano Pelloni, anche loro su Rotax, con un risultato che vale il riscatto con la sfortuna dopo la prima gara. Podio completato da Valentino Rocco ed Alessandra Magnoni su Yamaha QDY KZ1 B, dotato di cambio manuale, saliti sul podio grazie al decisivo attacco sul finale quando hanno superato Roberto Bozano e David Giovannetti su BRP Can Am Maverick. Pochi a tenersi al riparo dalle penalità che hanno rallentato tanti equipaggi, come Ventura - Brun a cui a poco è servita l’impennata nel 2° settore.

La gara ha vissuto diversi colpi di scena soprattutto nella fasi iniziali con diverse penalità anche per equipaggi top, come quando sul primo settore selettivo l’atteso Sergio Galletti su Toyota è stato costretto al ritiro per un’uscita di strada, mentre per noie meccaniche sono stati costretti alla resa Riccardo Colombo Su Mitisubishi e Andrea Tomasini su Isuzu, entrambi per problemi meccanici.