Suzuki SWIFT SPORT Hybrid R1: il debutto al 33esimo rallyLANA

Suzuki SWIFT SPORT Hybrid R1 ha debuttato in occasione della 33a edizione del rallyLANA, svoltosi l'11 e il 12 luglio, lungo le leggendarie strade del Biellese; La sua partecipazione rappresenta il debutto della prima auto ibrida nel mondo dei rally. Questa vettura consentirà di sviluppare un allestimento speciale che potrà essere adottato in futuro nei Trofei Suzuki.
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(Comunicato e foto ufficio stampa Suzuki Italia)

Il rallyLANA ha scritto la storia del rally in Italia e la sua 33a edizione, che si è svolta nel Biellese sabato 11 e domenica 12 luglio, ha segnato un altro momento memorabile per il motorismo sportivo. La gara, infatti, ha visto al via la nuova Suzuki SWIFT SPORT Hybrid R1, la prima auto ibrida a prendere parte ad una competizione rallistica. La vettura è affidata a Simone Goldoni, il giovane pilota valdostano che nel 2019 si è aggiudicato il girone CiWRC della Suzuki Rally Cup, nonché la Coppa R1 nazionale. Nel corso della stagione, Goldoni prenderà parte al Campionato Italiano Rally che ripartirà quest’anno con il Rally di Roma Capitale (24-26 luglio).  Queste gare saranno l’occasione per sviluppare in un ambiente estremamente competitivo gli step di sviluppo della vettura. L’obiettivo è duplice: portare al massimo livello di performance la vettura e definire al tempo stesso il set di contenuti ed elaborazioni più equilibrato per le future vetture dei Trofei monomarca Suzuki. Questo consentirà di ottenere, per i partecipanti che vorranno confrontarsi con le SWIFT SPORT Hybrid, il massimo in termini di prestazioni e di divertimento con un budget accessibile, senza rinunciare alla proverbiale affidabilità Suzuki.

Al rallyLANA Suzuki SWIFT SPORT Hybrid R1 ha dunque gareggiato nella classe Sport Hybrid, la nuova categoria creata ad hoc dalla Federazione nell’ambito della R1 nazionale. Si è messa subito in luce classificandosi come prima tra le Swift in gara, risultato molto promettente per una vettura che ha appena iniziato a affrontare il suo sviluppo. Di tutto rispetto anche la prestazione in classifica generale che l’ha vista chiudere al 45° posto su 123 partenti.

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Con SWIFT SPORT Hybrid il motorsport diventa green

Una base ideale

Dopo aver stravolto le regole del segmento delle hot hatch, SWIFT SPORT Hybrid si appresta ora a lasciare un’impronta indelebile anche nel motorsport, dimostrando come un’auto ibrida e rispettosa dell’ambiente possa essere espressione della più autentica sportività e fornire prestazioni di assoluto rilievo.

SWIFT SPORT Hybrid rappresenta una base ideale per sviluppare un’auto da corsa competitiva, grazie ad una tecnologia ibrida geniale e a rapporti peso/potenza e peso/coppia eccezionali. Basti pensare che in configurazione di serie il peso in ordine di marcia dell’auto è di soli 1.025 kg, un presupposto chiave per un’agilità e una precisione di guida straordinarie.

Il nuovo motore 1.4 Boosterjet K14D da 129 cv è sovralimentato da un turbo a bassa inerzia con intercooler ed è dotato di una raffinata doppia fasatura variabile delle valvole di aspirazione (VVT) a comando elettrico. A questo quattro cilindri è associata la tecnologia Suzuki Hybrid, che è composto da tre elementi. Il primo è l’Integrated Starter Generator (ISG), 48V, che fa da alternatore, motore elettrico e motorino di avviamento. Il secondo è un pacco di batterie agli ioni di litio da 48V sistemato sotto il sedile del passeggero anteriore e che si ricarica automaticamente durante i rallentamenti, senza bisogno di interventi esterni. Il terzo è un convertitore che trasforma la tensione da 48V a 12V per alimentare i vari servizi di bordo.

Il sistema Suzuki Hybrid garantisce un forte aumento della coppia complessiva e un suo sistematico incremento nelle fasi transitorie. Il motore elettrico dispone di 13,6 cv e risponde subito all’acceleratore, senza i naturali ritardi di un comune motore termico. Con la funzione di boost di coppia, poi, irrobustisce la spinta ai bassi regimi, rendendo ogni spunto più brillante prima che subentri la massima spinta del turbo. Tra i 2.000 e i 3.000 giri la coppia si pone così sul valore massimo, pari a ben 235 Nm, una caratteristica che soddisfa anche i piloti più esigenti.

Massa contenuta, ingombri ridotti e l'indiscutibile efficacia degli interventi a supporto del motore termico rendono la tecnologia Suzuki Hybrid perfetta anche per un impiego agonistico.

 

Un allestimento racing completo

La Suzuki SWIFT SPORT Hybrid R1 è assemblata e messa a punto dagli specialisti di Gliese Engineering con l’idea di aggiungere un temperamento racing a una sportiva compatta nata per regalare intense emozioni nell’uso stradale. Oltre alla scocca con il pianale Heartect, la vettura da rally mantiene motore, freni e cambio a sei marce pressoché di serie, con la trasmissione che impiega giusto un rapporto finale accorciato per una maggior prontezza nei tratti di strada ricchi di curve e saliscendi. Totalmente standard è anche la parte elettronica, che gestisce pure il sistema ibrido a 48V.

I tecnici hanno invece rivisto la taratura delle sospensioni e montato un differenziale autobloccante per rendere più efficace e incisiva la guida in curva. La vettura monta anche un freno a mano idraulico, che permette al pilota di velocizzare l’azione nei cambi di direzione e nelle svolte strette.

Ecco, in dettaglio, l’allestimento racing della SWIFT SPORT Hybrid R1:

 

Roll-bar, paracoppa e attacchi sedili realizzati da Nova Alves
Sedili anatomici, volante, cinture di sicurezza a sei punti forniti da HRX
Freno a mano idraulico e altra componentistica forniti da Tecno 2
Differenziale autobloccante Quaife
Serbatoio di sicurezza Wita Team
Impianto di scarico racing realizzato da Aros
Ammortizzatori Scalenghe
Livrea realizzata da Gruppo4
 

L’allestimento è completato da lubrificanti specifici e pneumatici 888RT, forniti rispettivamente da Motul e Toyo Tires, i due sponsor storici di Suzuki nel motorsport, che accompagneranno il pilota e la squadra anche in questo nuovo progetto nelle stagioni sportive 2020 e 2021.

 

Chi se non Suzuki?

Non è certo un caso che Suzuki sia la prima Casa a schierare un’auto ibrida strettamente derivata dalla serie in un rally titolato.

Suzuki è infatti all’avanguardia assoluta in tema di ibridazione e oggi propone una gamma composta da sole versioni ibride. La Casa di Hamamatsu è il secondo costruttore per vendite di auto ibride in Italia e vanta importanti primati, come quello di essere l’unica azienda a proporre un Suv ultra compatto ibrido a trazione integrale, IGNIS.

Suzuki ha inoltre una forte tradizione nei rally e il suo monomarca, la Suzuki Rally Cup, è una tra le serie più amate dai cultori della specialità. Da una parte rappresenta la valvola di sfogo per la passione di tanti gentleman driver alla ricerca di un trofeo capace di regalare grandi emozioni con un budget accessibile. Dall’altra si è affermata come la palestra giusta per tanti piloti in erba che, al volante delle varie SWIFT avvicendatesi negli anni, hanno affinato la loro tecnica di guida e raggiunto livelli di competitività sempre più alti.

Suzuki è, infine, Auto Ufficiale di Rally Italia Talent, la manifestazione ideata da ACI Sport che dà la possibilità, a giovani e giovanissimi aspiranti piloti e navigatori, di partecipare gratuitamente a un vero rally e muovere i primi passi in questo bellissimo mondo.