Scattolon al comando del Rally della Lanterna

La lotta per il podio sarà entusiasmante e con molti pretendenti
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(Comunicato Ufficio Stampa Rally della LAnterna)

E’ partito il 36° Rally della Lanterna – 4 Rally Val d’Aveto, con gli equipaggi che nella serata di ieri hanno sfilato tra le vie di Santo Stefano prima di parcheggiare le vetture nel riordino notturno. La località montana più amata dai genovesi ha salutato calorosamente piloti e navigatori, che oggi non potranno contare sul supporto del pubblico dato che le prove speciali sono a porte chiuse. Il via è stato dato ufficialmente dal Sindaco Giuseppe Tassi, a capo dell’amministrazione locale che da sempre è a fianco della Lanternarally insieme all’Automobile Club di Genova.

Una giornata limpida e serena ha nuovamente salutato i partecipanti, che hanno trovato sulle prime prove speciali del mattino strade asciutte ma raffreddate dalle temperature notturne decisamente rigide per la stagione.
Il primo leader della gara è Giacomo Scattolon, indicato da tutti in cima alla lista dei favoriti per la vittoria, che dopo il primo giro di prove comanda con 3”1 su Araldo e 7”7 su Spataro. La lotta sarà molto interessante e sicuramente coinvolgerà Giacobone, quarto a 10”, Guastavino, quinto a 13”9 e Mezzogori, sesto a 17”.

 

PS1 Pievetta – km 4.1: La firma sulla prova speciale di apertura è quella di Giacomo Scattolon, che chiude in 2’35”8. Un secondo meglio di Spataro ed Araldo, che realizzano lo stesso tempo. Buon quarto posto per Giacobone a 3”8, seguito dal sorprendente Aragno, primo tra le due ruote motrici, a 4”7. Sesto tempo per Guastavino a 4”9, mentre Leonardi è settimo a 5”4 e Mezzogori ottavo a 5”7. Nono tempo per Bertani a 7”7, con Federici che chiude la top ten a 7”8. Condizioni asciutte ma asfalto molto freddo data la notevole escursione termica, con il termometro sceso sotto i 10 gradi nelle ore notturne. Si ritira Peruccio, per problemi meccanici.

PS2 Monte Penna – km 14: Anche il Monte Penna è terreno di caccia esclusivo di Scattolon, che con il tempo di 10’00”3 si impone nuovamente. 2”1 il ritardo di Araldo, mentre Giacobone è staccato di 6”2. Spataro è quarto a 6”7, con Guastavino quinto a 9” e Mezzogori sesto a 11”3. Settimo tempo per Federici a 11”8, ottavo è Bertani a 17”2, nono Biggi a 21”4 e Craviotto chiude decimo a 38”8.