Fabio Emanuele vince la seconda manche e balza al comando della Salerno-Croce di Cava

Il pilota di Campobasso, al volante di Osella PA9/90, è il più veloce di tutti dopo il secondo passaggio di gara. Un problema meccanico ferma Carmelo Coviello. Si ferma anche Salvatore Venanzio.

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Un problema al cambio della sua Victor P12 ferma alla partenza della seconda manche Carmelo Coviello, fino a quel punto il più veloce di tutti i concorrenti in gara alla Salerno-Croce di Cava, quarta prova del Campionato Italiano Slalom 2015. Ad approfittarne ci ha pensato immediatamente Fabio Emanuele che, alla guida della sua Osella PA9/90, ferma le lancette del cronometro sotto i tre minuti: 2'58” e 26 centesimi pari a 178,26 punti che valgano al campione di Campobasso, già vincitore nella passata edizione, il gradino più alto del podio ad una prova dalla fine. Una prova che sarà decisiva per Coviello, i cui meccanici cercano di risolvere i problemi meccanici alla vettura, e per Salvatore Venanzio che nella secondo passaggio di gara ferma la sua Radical SR4 e rimanda la questione a poi. Secondo tempo di manche con 180,56 punti e secondo posto provvisorio sul podio per Salvatore Castellano che, al volante di una Radical Prosport, migliora il proprio tempo e scavalca in classifica Coviello. Terzo tempo per Domenico Polizzi su Elia Avrio che totalizza 182,54 punti, non ancora sufficienti a farlo salire sul podio della Salerno-Croce di Cava 2015. I giochi, tutti aperti, sono rimandati alla terza e decisiva manche lungo i quattro chilometri di strada che salgano verso Croce di Cava. Giovanni Apicella e la sua Alfa Romeo Gt, si confermano i più veloci tra le storiche anche nel secondo passaggio di gara.