Tripletta di Enrico Zandonà allo slalom Città di Bolca

Il pilota veronese, su Reynard 883, vince per la terza volta consecutiva lo slalom Città di Bolca; alle sue spalle si piazzano Fabio Emanuele e Salvatore Venanzio ancora in lizza per il titolo tricolore.

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Nella prima, almeno in Veneto fredda, domenica d'autunno, a Enrico Zandonà è basta la prima manche per vincere lo slalom Città di Bolca, penultimo appuntamento valido per il Campionato Italiano Slalom, e siglare, per la terza volta consecutiva l'albo d'oro della gara. Con il tempo di 2'46” e 37 centesimi, pari a 166,37 punti, il pilota di casa, al volante della sua Reynard 883, una delle tre Formula in gara a Bolca, si mette in testa alla classifica dopo i primi 3700 metri tra i birilli e lì resta fino alla fine della giornata. A provare a "buttarlo” giù dal podio ci provano in tanti. Primi tra tutti Fabio Emanuele e Salvatore Venanzio che sulle strade venete si giocano una gran fetta della torta che vale il tricolore di specialità. Ad avere la meglio è il pilota molisano che, nonostante qualche problema di troppo nel trovare il giusto passo con la sua fida Osella PA 9/90, con tanti cavalli, sì, ma anche troppo pesante per poterli liberare tra le lunghe birillate necessarie a contenere la media sotto gli 80 chilometri orari, torna a casa mantenendo la leadership nel Campionato Italiano e rimanda tutto all'ultima gara dove i punteggi varranno doppio. Dietro di lui, a soli 34 centesimi, sale sul gradino più basso del podio Salvatore Venanzio. Il pilota campano, l'attuale Campione Italiano Slalom, dopo una prima manche da dimenticare nella quale fa segnare con la sua Radical SR4 90 punti di penalizzazione, ritrova nelle manches successive il passo del campione e chiude in crescendo mantenendo così la corsa al titolo aperta e avvincente fino alla fine. Immediatamente sotto il podio si classifica Alberto Santoro, bravo a sfruttare la maneggevolezza della sua Radical SR4. Quinta piazza per Valentino Gaspari su Formula Gloria che sigla il suo miglior tempo dopo la prima salita. Alle sue spalle, con più di qualche rammarico, si piazza Saverio Miglionico. Il giovane pilota molisano, al suo primo anno su una Radical SR4, tocca un birillo nella prima manche e un altro nella seconda prima di correre una terza manche da campione con un tempo che gli sarebbe valso un clamoroso secondo posto se, questa volta, di birilli non ne avesse buttati per aria tre. Alessandro Boschetti, su Formula Gloria, chiude in settima posizione davanti a Stefano Repetto e Vincenzo Manganiello, entrambi vincitori del loro gruppo: il primo tra le Top Tuning su Fiat 500; il secondo tra i Prototipi su Fiat 126. Completa la top ten dell'ottava edizione dello slalom Città di Bolca Marco Tombolato in gara su Bonini motorizzata Honda, l'unica Monoposto al via. Giuseppe Raineri, su Fiat 127, si aggiudica il numeroso e sempre combattuto Gruppo Speciale Slalom. Vittoria di gruppo anche per Gianfranco Panato, da solo in gara tra le Legend Cars, al volante di una spettacolare Legend Cars Yamaha, per Corrado Ciaghi, primo tra le Gruppo A su Renault Clio, per Antonino Sbaratta tra le Gruppo N su Citroën Saxo. Tra le sette storiche al via, la più veloce è stata la Renault 5 Gt Turbo di Stefano Cracco davanti alla A112 Abarth di Luca Cordioli e alla Fiat 500 Giannini di Vincenzo Mascolo.
Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Slalom è l'11 ottobre, in Calabria, data in cui si correrà lo slalom Monte Condrò, gara finale della serie tricolore 2015.