Giuseppe Castiglione, su Radical SR4, vince lo Slalom Città di Campobasso

Il giovane pilota siciliano sale sul gradino più alto del podio della competizione molisana valida per il Campionato Italiano Slalom. Alle spalle del mattatore della competizione, il più veloce di tutti in tutte le manches, Salvatore Venanzio e Luigi Sambuco.
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Giuseppe Castiglione vince, dominandolo, lo Slalom Città di Campobasso – Memorial Gianluca Battistini, la gara organizzata dall'Automobile Club Campobasso con la partecipazione della Regione Molise, in collaborazione con la Molise Racing e con la Tecno Motor Racing Team, che quest’anno festeggiava l’importante traguardo delle venticinque edizioni. Il pilota siciliano firma, al volante della sua Radical SR4, l’albo d’oro della competizione valida per il Campionato Italiano Slalom al termine di una prestazione in crescendo, protagonista assoluto sul palcoscenico di una giornata di sport e spettacolo. Una vera e propria festa dei motori che neanche un meteo bizzoso, indeciso tra sole, pioggia e vento, è riuscito a rovinare. “Sono contento di aver vinto una gara così bella e così ben organizzata”, dichiara il Castiglione a fine giornata. “Una gara difficile e impegnativa che la pioggia del mattino non ha sicuramente contribuito a rendere più facile. Ho capito di poter vincere dopo la seconda manche, dopo aver abbassato di oltre venti secondi il crono con cui avevo vinto la prima”. Il miglior risultato fatto segnare dopo gli ultimi 3400 metri a cronometro lungo la “gildonese”, 2’31” e 9 centesimi pari a 151,09 punti, sono il sigillo su una gara da incorniciare e che mette il nome di Castiglione tra i tanti di quelli che possono ambire alla conquista del tricolore slalom. “La prossima gara sarà lo Slalom dell’Agro Ericino, la gara di casa”, dice il pilota siciliano. “Lì capirò se le mie prestazioni posso essere all’altezza dei miei sogni e delle mie ambizioni”. Sogni ed ambizioni che sicuramente culla anche Salvatore Venanzio, il Campione Italiano Slalom in carica che porta a casa un preziosissimo secondo posto, a 3” e 46 centesimi dal vincitore. “Sono soddisfatto del risultato anche se si poteva fare di più. A Torregrotta, prima gara di campionato, ho avuto problemi di motore alla mia Radical che non mi hanno permesso di potermi esprimere ad alti livelli. Qui ho lottato per l’intera giornata con problemi di assetto che ho migliorato salita dopo salita e, alla fine, il risultato è arrivato”. Gradino più basso del podio, festeggiato durante la cerimonia di premiazione allestita il Centro M2 di Campodipietra, per Luigi Sambuco con Rebo 004. “Salire sul podio di Campobasso è sempre un onore. Questa è una gara in cui ho corso tante volte e dove mi piace gareggiare perché ci sono tanti amici che, come me, coltivano la passione di correre. Sono contento del terzo posto anche se, durante la terza manche, ho avuto un problema alla mia vettura che si è spenta per poi ripartire. Senza quell’inconveniente, forse, il mio risultato sarebbe potuto essere migliore. Forse. In ogni caso è lo stimolo per tornare, fare meglio e togliermi il dubbio”. Di dubbi sugli inconvenienti non ne ha avuti Saverio Miglionico, il vincitore della passata edizione e al via con i gradi del leader di classifica in campionato. Per il campione lucano una gara segnata da continue rotture alla sua Radical. “Prima un semiasse, poi la pompa della benzina e di nuovo la pompa della benzina: tre manches, tre rotture senza mai vedere il traguardo. E’ stata la peggior gara della mia carriera”, commenta comprensibilmente sconsolato Miglionico a fine giornata. “Spero di aver chiuso con questo slalom tutti i conti con la sfortuna e che il mio campionato possa procedere senza altri inconvenienti. Se sarò così, ne sarà valsa la pena”. Quarto posto, a una manciata di centesimi dal podio, per Fabio Emanuele, pluricampione molisano e beniamino assoluto del pubblico di casa. Per lui una gara difficile, condizionata da qualche problema di troppo al motore della sua Osella PA 9/90 e terminata a metà della terza salita con il cambio rotto. “Attendo con ansia l’arrivo del nuovo motore Honda”, dichiara Emanuele comunque soddisfatto per la bella riuscita della gara. “Spero possa essere disponibile già per la prossima gara di campionato e allora, anche io, potrò dire la mia”. Quinta posizione per Girolamo Ingardia che, al volante della sua Suzuki GS, vince, tra i prototipi, la seconda e la terza manche e chiude sollevando al cielo di Campobasso una meritata coppa per la vittoria di Gruppo. Dietro di lui Alberto Scarfone che il risultato migliore lo piazza dopo la seconda salita e nella terza manda all’aria due birilli con la sua Formula Gloria e si deve accontentare. Vincenzo Manganiello, il Campione Italiano Under 23 in carica, conquista la settima piazza su Elia SR 09 precedendo Salvatore Di Leva su Fiat 126 Prototipo. Donato Catano e Michele Poma, il primo su Fiat X 1/9 e il secondo su Ghipard, completano la top-ten dello Slalom Città di Campobasso 2017: dieci campioni che, insieme alla sua famiglia e agli amici, hanno ricordato Gianluca Battistini. Vittorie di Gruppo per Agostino Fallara, primo tra le Gruppo S su Fiat 127 Sport e Simone Biase, il più veloce tra le Gruppo A nella gara di casa corsa al volante di una Citroën Saxo. La stessa vettura on cui Lorenzo Mossucca ha fatto suo il Gruppo N.

In concomitanza con lo Slalom Città di Campobasso, sul medesimo percorso ma sull’arco di sole due manches, si è disputata la gara di regolarità turistica. Ad aggiudicarsi la vittoria l’equipaggio Moffa-Cirelli su Lancia Beta Montecarlo con 624 punti totali. Dietro di loro, a sei punti, De Castro-De Castro su Opel GT 1900; terza piazza, per Iacampo-De Soccio su Alfa Romeo Spider.

Prossimo appuntamento valido per il Campionato Italiano Slalom il 4 giugno, in Sicilia, dove si correrà lo Slalom Agro Ercino.