Semaforo verde per la Salerno-Croce di Cava

Ottantasei i piloti ammessi al via della competizione campana, quarto appuntamento di un Campionato Italiano Slalom ancora tutto da decidere. Presenti, a correre e a dare spettacolo, tutti i primi attori della serie tricolore.
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Concluse le consuete operazioni di verifica, sono 86 i piloti che domani, domenica 18 giugno, si daranno battaglia alla Salerno-Croce di Cava, quarto appuntamento valido per il Campionato Italiano Slalom. Con il numero 1 sulle fiancate dalla sua Radical SR 4, Salvatore Venanzio, il Campione Italiano Slalom in carica, cercherà lungo i quattro chilometri del percorso di casa i punti che, fino ad ora, gli sono sfuggiti per riconfermarsi in vetta alla classifica tricolore. Il pilota campano, infatti, dopo tre gare di campionato è terzo in campionato preceduto dal trapanese Giuseppe Castiglione, primo con 82 punti, e dal lucano Saverio Miglionico, il vincitore della passata edizione a quota 66, anche loro in gara su Radical SR 4 motorizzate Suzuki. Per la vittoria, occhi ovviamente puntati anche sulla rossa Osella PA 9/90 condotta da Fabio Emanuele, cinque volte Campione Italiano della specialità che qui, nel 2015, era salito sul gradino più alto del podio. A “fargli compagnia”, anche lui su Osella PA 9/90, Luigi Vinaccia che campionati ne ha collezionati in carriera quattro e non ha nessuna intenzione di fermarsi. A Carlo Mascolo, su Fiat 590 Giannini Gt, l’onore e l’onere di aprire le danze, unico concorrente su auto storica al via della prima delle tre manches in programma. Diciassette i concorrenti al via tra le Gruppo N, sedici quelli in Gruppo S, dodici tra i prototipi e altrettanti tra le potenti e spettacolari vetture del Gruppo E2 SC, le ex Sport Prototipo Slalom.

Domani, in una domenica in cui è previsto bel tempo con sole splendente per l'intera giornata, dopo il briefing, a partire dalle 9, la ricognizione del percorso di gara; alle 10,30 bandiera verde per la prima della tre manches in programma per questa edizione della Salerno-Croce di Cava.