Bis di Miglionico alla Salerno-Croce di Cava

Il pilota lucano, per il secondo anno consecutivo, mette la sua firma sulla gara campana valia per il Campionato Italiano Slalom. Alle spalle del vincitore del terzo slalom tricolore di stagione, Giuseppe Castiglione e Salvatore Venanzio.
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In una calda domenica di giugno, Saverio Miglionico, su Radical SR 4 motorizzata Suzuki, vince lo Slalom Salerno-Croce di Cava, quarto appuntamento del Campionato Italiano di specialità e bissa il successo dello scorso anno. Che al giovane pilota lucano la gara campana piacesse in modo particolare era cosa nota; che di questa passione potesse nutrirsi per costruire una vittoria senza possibilità di replica da parte degli avversari, molti e giustamente agguerriti, ce ne passa. Ma tant’è. Partito subito velocissimo, Miglionico piazza il miglior tempo immediatamente al termine della prima salita lungo i quattro chilometri di un percorso molto tecnico e altrettanto spettacolare che da Salerno conduce all'ombra del medioevale Castello di Arechi e si affaccia sul mare: 2’51” e 76 centesimi, 171,76 punti che gli sarebbero bastati per vincere. Nella seconda salita abbassa il crono ma manda per aria un birillo; nella terza toglie quasi cinque secondi ad un tempo già di per sé stratosferico e ferma le lancette del cronometro su 2’50” e 17 centesimi. “Sono felicissimo di questo risultato”, dichiara Miglionico a fine giornata. “Rispetto allo scorso anno vado decisamente più forte e i risultati si vedono. La macchina è praticamente la stessa ma per questa stagione ho lavorato molto su di me e sui dettagli fondamentali per inseguire una vittoria di campionato che, a questo punto, non può e non deve essere un sogno”. Alle spalle del vincitore che in questa stagione tricolore è salito sul gradino più alto del podio in tre dei quattro slalom fino ad ora corsi, si piazza Giuseppe Castiglione. Il giovane pilota trapanese parte con un tempo che gli vale la simbolica quarta piazza nella ricognizione del percorso, si ritira nella prima salita per noie alla sua Radical SR 4 e manche dopo manche, salita dopo salita, lima quasi dieci secondi che lo portano a chiudere a 2” e 74 dal vincitore. Si deve accontentare del terzo posto il Campione Italiano Slalom in carica, Salvatore Venanzio. Il pilota di casa, anche lui in gara al volante di una Radical SR 4 Suzuki, è protagonista della solita gara dai risultati altalenanti: secondo dopo i primi 4000 metri a cronometro, nella seconda manche si gira e scivola in classifica per ritrovare il passo del campione e chiudere in crescendo con 175,12 punti che gli valgono il gradino più basso del podio e, soprattutto, i punti che lo tengono in lizza per la riconquista del titolo tricolore. Ai piedi del podio, quarto tempo per Vincenzo Manganiello su Elia Avrio che piazza il suo miglior tempo nella secondo passaggio di gara, 175,21 punti che gli erano valsi la vittoria dei quel parziale. Gran prestazione per Carmelo Coviello che, al volante di una Victor P12 Bmw, passa dai 187,97 punti della prima manche che valevano l’ottavo posto in classifica assoluta ai 176,23 punti della manche finale che gli valgono il quinto posto davanti a Fabio Emanuele su Osella PA 9/90 che vede ormai come un miraggio l’arrivo del nuovo motore Honda per tornare a competere per posizioni che, normalemnte, gli competono. Luigi Sambuco, su barchetta Rebo motorizzata Alfa Romeo, precede in classifica la Osella PA 9/90 Honda di Luigi Vinaccia. Due Radical SR 4 chiudono la top ten dello Slalom Salerno-Croce di Cava: la prima quella di Gianluca Miccio; l’altra quella di Cataldo Esposito. Michele Sellitto conquista il successo tra i prototipi alla guida di una Peugeot 106 Bmw così come Luigi Padovano quello tra le Gruppo Speciale Slalom su Renault 5 Gt Turbo. Il numerosissimo Gruppo N vede la vittoria di Salvatore Tortora su Renault Clio Rs mentre Ferdinando Terminiello e la sua Peugeot 106 fanno loro il Gruppo A.

Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Slalom è fissato per il 22 e 23 luglio, il fine settimana in cui, tra le colline del piacentino, si correrà la Lugagnano-Vernasca.