Prosegue con il passo della lepre la gara di Fabio Emanuele che, dopo aver siglato il miglior tempo di ricognizione e aver vinto la prima manche, fa sua anche la seconda manche valida per la vittoria dello Slalom Sette Tornanti. Il Campione Italiano Slalom in carica, al volante della sua potente Osella PA 9/90 Alfa Romeo, taglia il traguardo con il tempo di 2'05" e 48 centesimi, migliora il suo precedente crono e "rifila" oltre due secondi a Luigi Vinaccia, anche lui al via della competizione trentina su Osella PA 9/90 con motore Honda. Gradino più basso del podio di manche per Salvatore Venanzio che, al volante della sua Radical SR4 Suzuki, insegue con un ritardo di 4" e 11 centesimi precedendo Michele Puglisi, quarto assoluto con 130,24 punti, anche lui su Radical SR4. Thomas Pedrini segna il quinto tempo di manche con una Radical Prosport davanti ad Alessandro Zanoni, il più veloce tra le vetture del Gruppo E2 SS su Formula Gloria C8 Suzuki. Roman Gurschler, settimo assoluto su Fiat 500 L, si conferma il più il più veloce tra le Gruppo E2 SH. Chiudono la top ten della seconda manche, nell'ordine, Antonino Branca su Formula Gloria Kit, Stefano Repetto su Fiat 500 e Gianluca Ticci su Fiat X1/9. Agostino Fallara, ferma la sua Fiat 127 in dodicesima piazza, primo tra le Gruppo Speciale Slalom. Simone Fusa sale sul gradino più alto del podio di Gruppo A con una Peugeot 106 Gti così come Luca Tomaselli fa in Gruppo N con una Citroën Saxo Vts e Mattia Zuccol, riconfermandosi, in Gruppo E1 Italia con una Bmw.